Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “DiFra deve mandare in panchina De Rossi e Florenzi se non li ritiene al top”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Nella formazione l'unica sorpresa che potrei aspettarmi è il 4-2-3-1, con Gonalons insieme a De Rossi in mediana. In ogni caso non credo sia una soluzione che piace a Di Francesco e le soluzioni per cambiare sono poche. Schick sta dimostrando di poter fare il titolare, anche se con qualche mese di ritardo rispetto a quello che ci si aspettava. Di Francesco non dovrà guardare in faccia nessuno, se devono giocare Peres e Gonalons piuttosto che Florenzi e De Rossi ben venga".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Per me è davvero difficile che la Roma possa farcela. Al di là del risultato, è proprio il gioco del Liverpool ad essere indigesto ai giallorossi. Immagino che Di Francesco possa avere qualche trovata tattica che oggi non riesco a vedere. Ovviamente non dovranno ripetersi le chiavi tattiche di Anfield".
Stefano Orsini (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Il Liverpool sa sfruttare gli spazi meglio di chiunque, ma è più vulnerabile in difesa del Barcellona. Si deve attaccare senza scoprire il fianco, sarà difficilissimo. I Reds sono forti, ma non sono il Real Madrid. Potrebbero subire l'impatto dell'Olimpico".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma cambierà rispetto all'andata. Si tornerà alla difesa a 4 e Di Francesco ci ha anticipato che Strootman non sarà del match. Il mio dubbio è dalla mediana in su, la formazione non è così scontata, anzi, sono certo che non sarà quella anticipata oggi dai giornali. El Shaarawy potrebbe lasciare il posto ad un centrocampista in più e Nainggolan potrebbe fare il trequartista dietro Dzeko e Schick. Non vorrei che, nonostante una Roma in palla, il Liverpool resti superiore".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma può fare 3 gol al Liverpool, ma sarà difficile non prenderne uno. I giallorossi dovranno fare quello che non è riuscito all'Italia di Ventura, ridando pernice al nostro calcio. I Reds per me sono più forti del Bayern Monaco e sono abituati al calore di stadi come l'Olimpico. La Roma dovrà giocare con la testa, senza pensare al Barcellona. Non ho idea di cosa possa fare Di Francesco per fermare la velocità degli uomini di Klopp. Contro questo tipo di giocatori si può fare poco".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Quella di domani è la partita più importante da 34 anni a questa parte, l’Olimpico te lo porti dietro sicuramente. Può essere un’arma importante, come è stato Anfield per il Liverpool. Queste rimonte, per farle, devi sempre iniziarle abbastanza presto con un gol nei primi minuti. Nessuno può pretendere dalla Roma che ce la faccia, anche perché dagli ottavi di finale in poi è successo 3 volte che una squadra recuperasse 3 gol, e una di queste è proprio la Roma. Si tratterebbe di un miracolo vero e proprio, ma è giusto crederci e provarci. Il modulo più probabile e logico mi sembra il 4-3-3, ma non è da escludere il 4-2-3-1 con la coppia De Rossi-Gonalons. La risposta di Alisson sul futuro non mi è piaciuta, non dice assolutamente che resterà. Non mi pare la risposta di una che ha deciso di stare qui, ha lasciato la porta aperta a qualsiasi possibilità. La Roma non ha bisogno di vendere Alisson, però bisogna vedere pure qual è l’opinione del brasiliano. Difficile immaginare che il suo futuro a lungo termine sia alla Roma”.
Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “Il percorso della Roma in Champions è stato straordinario, è una squadra da elogiare. Ho un po’ di rammarico per l’andata a Liverpool, mi aspettavo qualcosa in più anche da Di Francesco. Domani la Roma dovrà essere brava anche a cercare di entusiasmare il pubblico, che potrebbe essere una carta vincente. Nel momento di difficoltà deve uscire la vera forza del gruppo. Secondo me non c’è molta differenza tra Roma e Liverpool”.
Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Domani gli attaccanti della Roma dovranno andare a giocare dietro la linea difensiva del Liverpool. Di Francesco tenterà di recuperare Strootman, ma domani servono giocatori al 100%. Fermare Salah è fondamentale, ma Di Francesco ha lavorato tanto per cercare di limitare i rifornimenti per l'egiziano. Ripetere un'impresa come quella contro il Barcellona mi sembra davvero difficile”.
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le scelte di Di Francesco sono giuste, ma bisogna studiare qualcosa di meglio dal punto di vista dell’organizzazione difensiva, anche a costo di togliere qualcosa alla fase offensiva. All’andata l’attacco del Liverpool ha avuto il compito troppo facile. Se devi uscire bisogna farlo in maniera onorevole. Se alla Roma riesce l'impresa c'è da andare al Divino Amore, ci vengo pure io. Io sono convinto che la Roma farà una buonissima prestazione, ma non so se basterà. C'è un'atmosfera tra Lourdes e Nazareth”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “La formazione che leggo mi sembra molto equilibrata, ma non so se basta per battere il Liverpool e per segnare tre gol senza subirne. Il Barcellona visto qui e al Camp Nou è lontano parente da questo Liverpool. La squadra di Klopp è fortissima davanti, il limite loro è in difesa e la Roma deve giocare sui difetti dei Reds. La mossa di Pellegrini può diventare fondamentale. Bisogna aspettare con intelligenza il momento che il Liverpool cali o che ti conceda qualcosa. L'impresa della Roma mi sembra molto difficile”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per domani dico solo Forza Roma. Se fai un gol nel primo tempo, altri due ti aiuta a farli anche l’Olimpico. Se vai al riposo che non hai segnato o ne hai subito uno, allora sarà solo festa per celebrare questa Roma come giusto per quello che ha fatto in Champions League”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Domani ci vuole una super prestazione e ci vuole che l’avversario ti dia una mano come è successo con il Barcellona. Recuperare una partita contro il Liverpool non è semplice, anche se in difesa non mi sembrano imbattibili, soprattutto vedendo il portiere. C'è bisogno di una partita più 'sporca' anche nei confronti di Salah e Firmino, con un po' più di cattiveria nei contrasti”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io avrei giocato con i due attaccanti e non con Schick esterno. Lui ne gioverebbe di più, ha qualità, è veloce. Avresti messo più apprensione alla difesa del Liverpool. Serve un’altra impresa, ma stavolta è difficilissimo perché Klopp è un allenatore esperto”.
Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “C’è voglia di vivere un’altra impresa come quella di 3 settimane fa. Gli occhi del mondo sono su Roma, ricordando quello che è successo all’andata. Domani servirà tanta pazienza e, numeri alla mano, un gol ogni mezz’ora. El Shaarawy può essere l’uomo di coppa, c’è da puntarci: può essere una bella spina nel fianco del Liverpool. In questo momento della stagione serve tanto anche da chi subentra. Edin Dzeko è l’uomo Champions della Roma, il migliore per rendimento. Per lui quella di domani può essere davvero la partita della carriera”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA