Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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RADIO PENSIERI, TRANI: “Difesa della Roma lenta, i centrali non piacciono a Gasp”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “I Friedkin hanno messo 1 miliardo nella Roma ma non basta, serve la competenza. Con gli stessi soldi Viola avrebbe vinto almeno 3 scudetti. Dybala non è molto attratto dal calcio arabo o americano altrimenti ci sarebbe già andato".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La Roma dovrebbe vendere Pellegrini per chiudere i conti con il FFP. Così facendo non ci sarebbe il rischio di perderlo a zero il prossimo anno. Per chi lo acquista potrebbe essere un potenziale affare. Dybala? Rimarrà un altro anno ricco alla Roma e poi andrà in Arabia o in America. Non gli conviene rimanere in un calcio logorante come il nostro per gli stessi soldi".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo/Tele Radio Stereo 92.7): “Gasperini vuole 4 titolari nuovi e questi 4 devono essere forti. Per Wesley il Flamengo chiede tanto, il doppio rispetto all'anno scorso. La difesa della Roma è lenta, i centrali che ci sono in rosa non piacciono a Gasperini. Mancini è bravo quando sta attaccato all’uomo ma è lento quando deve correre indietro, lo stesso vale anche per Ndicka. Il primo acquisto della Roma sarà un attaccante".
Antonio Felici (Te la do io Tokyo/Tele Radio Stereo 92.7): “Ndicka è un giocatore che mi piace ma non lo reputo un fenomeno. Il suo è un sacrificio che ci sta. Con quelle risorse qualcosa sul mercato si può fare”.
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo/Tele Radio Stereo 92.7): “Gasperini non ha dato nessuna carezza ai giocatori durante la conferenza stampa di presentazione. Credo che qualsiasi offerta arriverà, sarà valutata. Gasperini vuole ribaltare la Roma, vorrebbe fare la rivoluzione. I Friedkin hanno dato pieno potere a lui e a Ranieri”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Adesso bisognerebbe abbassare il monte stipendi e aumentare la qualità dei giocatori, le basi sono solidissime e non si dovrebbero più fare determinati errori. Prima di fare altri ragionamenti, cercherei di togliermi degli ingaggi assurdi e provare a mettermi dentro dei ragazzi giovani in grado di alzare il livello. Non è facile, ma si tratta dell’unica strada. Con Gasperini non mi preoccuperei tanto degli attaccanti, ma della struttura della squadra. Al momento mancano almeno due/tre tasselli fondamentali per fare questo. Per Dovbyk non stravedo, ma con Gasperini si può trovare bene. Io prenderei due esterni. Se la Roma riesce a prendere due giocatori simili a Gosens e Hateboer, io sul fatto degli attaccanti sarei molto più tranquillo”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Non è possibile cambiare tre allenatori in un anno per una squadra come la Roma. La gestione dei Friedkin è stata disastrosa, come quella degli acquisti. Il rinnovo da 4,5 milioni per Svilar mi sembra tanto perché se non ti rendono alla fine pesano. È la gestione che deve essere cambiata. Alla Roma servono due/tre attaccanti così Gasperini può alternali a seconda dell’avversario”.
Marco Valerio Rossomando (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “Questa Roma è molto alla Ranieri, “ranierana”. Ciò che sta facendo la Roma, con gli arrivi di Gasperini e Massara, è praticamente quello che Ranieri ha sempre fatto nel mondo del calcio: portare semplicità”.
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