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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “La Roma è un sogno. Sembra l’Italia di Spagna ’82”, VOCALELLI: “Quello che ha fatto De Laurentiis con il Napoli non ha precedenti”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Totti incarna il campione moderno con la classe di quello antico. Forse solo Roberto Baggio tiene il confronto. Totti ha la poesia che tanti non hanno, fa cose fantascientifiche che non vedo fare da quasi nessuno. In ogni partita c'è sempre una perla, poi alcune passano inosservate.  Quello che fa a San Siro nell'azione del terzo gol è una cosa da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Mi domando se avesse giocato con gente come Zidane o Messi chissà cosa avrebbe fatto e vinto. La vigilia di Roma- Napoli è corta ed intensa. Garcia si concentrerà già da oggi pomeriggio. Stasera intanto al Processo del Lunedì c'è già un anticipo con Sabatino-De Laurentiis"

PAOLO CONDO' (Radio Radio): "Io amo il calcio del presidente tifoso e non per quello moderno che guarda solo al bilancio dei conti. Tra De laurentiis e Pallotta scelgo il presidente del napoli, come adoravo Sensi, Moratti ed altri, ma mi rendo conto che oggi è irrealizzabile"

FRANCO MELLI (Radio Radio): "Dal punto di vista razionale è migliore la gestione di De Laurentiis, ma nella Roma siamo nell'irrazionale, ai confini di un sogno. Il calcio molte volte fa questi scherzi. Sembra un po' l'Italia dell'82. Il Napoli adeisce ad un progetto e a un pronostico, la Roma no. Ha venduto i migliori e ve meglio"

 

ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Non si possono paragonare le gestioni di Pallotta e quella di De laurentiis. Il Napoli è partito da un campetto senza palloni e dopo 9 anni il presidente l'ha portata ad altri livelli europei. Pallotta invece ha preso una Roma ad alti livelli ma negli ultimi tre anni è assente dall'Europa. Questo non vuol dire che gli americani da questa estate in poi potranno arrivare a quanto ha fatto De Laurentiis"

 

ENRICO MAIDA (Rete Sport):"Osvaldo io non lo convocherei in Nazionale, lui è argentino. Ma non penso che sarà titolare ai Mondiali. Lì avremo delle sorprese, vediamo come finirà il campionato.. La soluzione Osvaldo-Balotelli in attacco non mi entusiasma, e mi viene anche difficile tifare per questo duo. Totti? Penso che parlare ora di lui sia inutile e prematuro perchè non possiamo sapere come arriverà alla fine della stagione. Ma ad oggi, sarebbe il vice-capitano della Nazionale, dopo Buffon".

JACOPO SAVELLI (Rete Sport): "La Finale ha inciso, se i segnali di quella partita fossero stati miglior, se fosse uscito fuori il carattere, forse non ci sarebbe questa Roma, ovvero se la Roma avesse vinto 3-0, il mercato sarebbe stato diverso, certo se vincevi solamente 1-0 giocando male, le cose potevano essere simili a come sono, ovvero si sarebbe operato in questo modo sul mercato. La Roma il primo anno ha fatto la campagna acquisti in dieci giorni, lo scorso anno sono state fatte operazioni non brillanti, con un allenatore risultato non azzeccato...la Roma non è nata il 27 maggio...la Roma è stata creata un questi 2-3 anni, l'ossatura c'era...l'idea rimane quella di non comprare giocatori trentenni a cifre alte, bensì puntare sui giovani vincenti..."

MIMMO FERRETTI ( TeleRadioStereo) : "Se la Roma dovesse vincere l'ottava partita consecutiva non mi interesserebbe niente del risultato tra Fiorentina e Juve. L'importante, ripeto, è che la Roma non perda contro i partenopei…anche perché se pareggi, aldilà del risultato di Firenze, sempre prima resta la squadra di Garcia. In un'ottica complessiva è decisivo muovere la classifica, poi è ovvio che se vinci contro il Napoli è una vittoria che vale 6 punti, 3 tuoi e 3 che levi a loro. Totti non è ancora al 101% ma sono stati bravi sia Benitez che Garcia a dare rispettivamente 3 e 2 giorni di riposo per tutti, in vista di questo big-match. Alla Roma c'è una caratteristica: giocare di squadra, avere una concertazione dal primo all'ultimo minuto, con pazienza, che propone sempre il proprio gioco. Non mi sorprenderei se venerdì sera giocasse Dodò. A me stupisce che sulla Gazzetta dello Sport non ci sia Totti fra i primi 50 giocatori migliori di questo inizio di stagione, quando Totti è il re degli assist, quando ha 3 gol fatti in 7 partite, e non vederlo menzionato, mi fa un po' ridere.La Roma ha identità e in questo momento non ce n'è uno che non parla bene della squadra giallorossa."

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): “Finalmente un po’ tutti scoprono Totti.La Gazzettaoggi con le pagelle, France Football con il Pallone d’Oro. Noi per primi abbiamo messo l’hastag su twitter che ha avuto un grande successo. Oggi, poi, come segnalato da una nostra ascoltatrice, vedo uno strano rebus sula Settimana Enigmistica, con la soluzione ‘Tonfo casalingo della Roma’. Lo trovo molto particolare a pochi giorni da Roma-Napoli. Mah…”

PIERO TORRI ( TeleRadioStereo ) : " Bruce Springsteen è della Roma. Per quanto riguarda il discorso  dei terzini credo che Garcia sceglierà Dodò a sinistra, ho l'impressione che abbia ampi margini di miglioramento, ha grandissime qualità tecniche, è un giocatore che vorrei vederlo perché ha un calcio importante fra i piedi. Il Napoli si aspetta una Roma pendente a destra con Maicon a destra, a cui direi di stare più dietro sia per l'infortunio che ha appena superato sia perché c'è Zuniga che è uno che ti può far molto male."

PAOLO ASSOGNA (TeleRadioStereo) : "Benitez e Garcia? Adoro entrambi gli allenatori, non credo che sarà un match bloccato, saranno due squadre che si affronteranno mettendo in campo qualità collettive ed individuali. Il distacco che ha la Roma con le dirette concorrenti che lotteranno per un posto in Champions sta diventando importante, quindi se dovesse vincere con il Napoli non credo che la Roma a fine stagione sarà fuori dai primi tre posti e quindi dalla Champions League. Vedo molte analogie tra Roma e Napoli. Per ricostruire la formazione giallorossa Sabatini aveva pensato anche a Mazzarri, nonostante il suo calcio e la sua impostazione di lavoro non siano molto apprezzate dal ds della Roma. Il calcio è facile, Garcia ha riportato la Roma prima in classifica facendo l'artigiano del campo, con un ritorno al calcio semplice, ed è un aspetto determinante, ma non lo diciamo solo noi, ma me lo ha confermato un leader come De Rossi. Garcia è stato bravo a dare certezze, e la testa è tanta roba. "

DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo): “E’ vero che dopo Roma-Napoli ci sono ancora trenta partite, quelle che un tempo era un intero campionato, ma i punti fatti dalla Roma dicono che venerdì sera sarà una partita importante per il primo posto. Nessuno avrebbe previsto questo inizio di campionato da parte dei giallorossi. La Roma veniva accreditata tra la terza e la sesta posizione, ma nessuna credeva che la Roma si trovasse prima in classifica dopo 7 giornate. La Roma non solo è migliore attacco, è anche la migliore difesa del campionato: questo è un cambiamento radicale. Sicuramente ci sarà qualche tossina per i giocatori impegnati nelle nazionali, è inevitabile. Garcia è il maestro della normalità, in un momento in cui il calcio si prende troppo sul serio, tiki-taka e via dicendo.."

 UGO TRANI (Rete Sport): "Questa squadra somiglia a quella di Spalletti, anche se quella Roma attaccava con più uomini, dopo Inter-Roma si è capito che la Roma, attua un gran bel contropiede, ma non è catenaccio, anche Spalletti difendeva con 9 uomini e poi ripartiva. Devi difendere sottopalla, e poi ripartire. Secondo me, fino allo scorso anno, c’erano troppi “galli” nella dirigenza della Roma, infatti quest’anno va molto meglio. Benitez può colpire la Roma solo con il gioco, anche se è difficile da capire, il Napoli gioca un calcio offensivo e la Roma dovrà sfruttare le sue ali veloci. Non mi aspetto un Napoli guardingo, anche se Benitez è molto preparato, è uno che sa vincere.

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): "Ci sta il convincimento di Strootman, è normale in quel periodo, se l’anno prossimo succederà qualcosa di più importante…sarà più facile convincere i giocatori a venire. Garcia è stato bravo a farlo venire, cosi come è stato bravo con Ljajic. La Roma è complementare con l’allenatore. L’anno scorso erano sbagliati quei giocatori in quel contesto. In questo momento, Benatia è meglio di Marcos, quantomeno funziona meglio.

GALOPEIRA (Tele Radio Stereo):“La Roma ha avuto il merito di menare, e chi mena prima mena due volte. La partita contro il Napoli vale per continuare questo momento della Roma. Ho parlato con qualche addetto ai lavori e sono tutti d’accordo che prima della fine del girone d’andata è inutile fare pensieri alla classifica. Al giro di boa si fa il vero bilancio. I tifosi hanno il diritto di sognare, ma Roma-Napoli non vale ancora per la classifica finale. Quest'estate avevo la consapevolezza che non si poteva fare peggio degli anni passati, la Roma ha avuto la capacità di sorprendere gli avversari con una partenza a razzo. Contro il Napoli vorrei che i giocatori prendano consapevolezza e fiducia . E' indiscutibile che Garcia sia  bravissimo. Sabatini? Fino a poco tempo fa ero cattivo con lui, dicevo che era laziale, ma sicuramente è uno che di calcio ci capisce moltissimo. De Rossi dà una serenità diversa alla difesa, Castan non so se sta giocando veramente rispetto agli anni passati, ma sicuramente è più sereno, non è sotto esame come con Zeman. Uno dei meriti di Rudi Garcia è stato quello di restituire ai tifosi e alla Roma Daniele De Rossi. Adesso si parla solo della Roma, le grandi cominceranno a percepirla come un'avversaria, quindi non si deve  mollare, bisogna avere sempre la stessa mentalità, e pensare partita per partita, poi a Gennaio si vedrà. Reina deve stare in campana con Totti”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Il punto debole del Napoli è la difesa. Quella della Roma invece, se guardo i nomi mi metto paura ma poi penso a Garcia che mette davanti due rocce come De Rossi e Strootman e allora resto più tranquillo"  

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "La Roma gioca con una serenità ed una consapevolezza dei propri mezzi che pochi hanno. Dicevamo che giocava solo il secondo tempo ed invece ha dimostrato una maturazione nel tempo. Il Napoli vive di sprazzi individuali ed entusiasmo della città. A Genova ho visto cinquemila napoletani al seguito della squadra che hanno dato il giusto apporto"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Se non dovesse scendere in campo neanche venerdì sera, Dodò lo “ammazzi” sportivamente o quasi...Consideriamo anche che Torosidis è stato impegnato sempre con la Grecia e arriverà stanco, dal viaggio e dalle gare giocate, il greco fornisce maggiori garanzie ma questa sembra veramente la chanche giusta per Dodò Col Napoli mi aspetto una sfida. Per l'anno prossimo riporterei Viviani a Roma, almeno come riserva. Lo sto seguendo molto, e penso sia un giocatore che potrà giocarsi le sue carte anche in A con la Roma".

AUGUSTO CIARDI (Tele Radio Stereo): "Gervinho sarà importantissimo venerdì sera contro il Napoli,come lo è stato pochi giorni fa con la Costa D'Avorio in cui ancora una volta è stato il protagonista,  peraltro pare che non giochi nemmeno Albiol, e sicuramente  Britos e Fernandez avranno serie difficoltà a fermarlo. Ad oggi la Roma non ha nulla in meno rispetto a tutte le altre, non è una supposizione, lo dice semplicemente il campionato e la classifica. Roma come l'Arsenal, in questo momento le migliori in europa."

ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà): “Il Napoli gioca molto bene ed è allenata da una grande allenatore, sarà una partita a scacchi, la Roma dovrà sfruttare il fattore campo. In estate parlavamo di un Napoli grandissimo, molto vicino alla Juve, la sorpresa è stata la Roma.”

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà): “E’ difficile dire che la Roma sia superiore, io continuo a pensare che la classifica sia Juventus, Napoli e Roma, quelle due rimangono superiori, almeno fino ad oggi poi fra qualche mese…”

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà): “Le vittorie della Roma non sono frutto di un episodio, sono sette vittorie schiaccianti che hanno dimostrato la forza della Roma.”

FULVIO STINCHELLI (Radio Manà Manà Sport): "La Roma è un po' più forte del Napoli nel reparto difensivo. Vedremo una partita per palati fini. Benitez e Rudi hanno delle somiglianze, l'idea di calcio a cui si riferiscono è la stessa, quella del calcio totale".