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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “La Roma ha bisogno di prendere un grande calciatore per dare la scossa”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Ripensando a Totti e De Rossi, ai rispettivi traumatici addii, non so quanto tempo passerà prima di rivedere due calciatori con un simile appeal, con simili personalità e qualità tecniche. A Viale Tolstoj mi dicono che sulle mura c'è scritto "L'azienda non si discute, si ama". Noi tifosi, noi innamorati di questi colori, l'AS Roma la discutiamo proprio perché l'amiamo. Oggi è iniziata ufficialmente la nuova stagione e a me manca maledettamente qualcosa. Mi chiedo in questo universo opaco in cui siamo immersi quali sono gli obiettivi reali della prossima stagione. La Roma lotterà al massimo per il quarto posto e questo è di per sé decisamente mortificante per una tifoseria che dopo 8 anni pretende ben altro".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Oggi comincia ufficialmente la stagione, ma basta leggere la lista dei calciatori convocati per le visite mediche a Villa Stuart per capire che la Roma che vedremo in campo sarà ben diversa. Ho fiducia nel lavoro di Petrachi, perché fare peggio di Monchi è quasi impossibile e perché lo ritengo un uomo di campo, capace di lavorare al fianco dell'allenatore. Confido in Paulo Fonseca, nella sua capacità di ricreare entusiasmo e soprattutto di portare un pensiero calcistico che permetta alla Roma di tornare ad avere un'idea di calcio chiara e dominante su tutti i campi. Mi auguro che si faccia un mercato che possa ricreare euforia, perché di tutte le big o presunte tali, l'ambiente sportivo più depresso è questo. La società dovrebbe prendere atto del clima di rassegnazione che si respira in città e rilanciare il proprio progetto sportivo".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “All'assemblea degli azionisti Fienga ha parlato con molta sincerità e schiettezza. Le dichiarazioni su Baldini? Ieri il management di Roma ha rivendicato la propria posizione, almeno non hanno scaricato il barile, c’è un’assunzione di responsabilità. Zaniolo deve anche mettersi in riga a livello comportamentale. Credo che abbia bisogno di un allenatore che lo comprenda, lo capisca e che lo lanci. Vediamo se Fonseca ce la farà”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Zaniolo è un grande problema secondo me, non pensavo che potesse diventare così complicato. Secondo me abbiamo esagerato, ho sentito dire addirittura che sarebbe il nuovo Totti… in realtà è un giocatore ancora acerbo. Le ultime partite le ha giocate il suo fantasma. La Roma ha bisogno di prendere un grande giocatore come il pane per dare una scossa a questo periodo”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Baldini ha un’influenza su Pallotta, altrimenti non lo terrebbe e non lo pagherebbe. Dal mercato della Roma non mi aspetto grandi nomi, ma mi aspetto la maturazione di alcuni giovani come Kluivert, Zaniolo e Under”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se non hanno cambiato idea, Fonseca sarà presentato direttamente a Pinzolo. Credo che a questo punto il ritiro di Pinzolo non salti più, a prescindere dalla decisione dell’Uefa. Mercato? Mi sembra che il trend di questa stagione sia quello di cercare calciatori del campionato italiano, calciatori che abbiano una certa esperienza della Serie A. Per liberare Petrachi la Roma si priva di due elementi del vivaio, questa è una cosa che mi lascia perplesso, così come la possibilità che De Rossi giochi in Italia mi sembra un altro elemento inquietante. Vedere De Rossi avversario della Roma sarebbe un altro duro colpo per i tifosi giallorossi”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non mi sta piacendo quasi niente della Roma, vedo un ridimensionamento netto, verticale. Così non puoi arrivare al quarto posto, l’Atalanta è più forte e si sta anche rinforzando. Ora che Petrachi è ufficiale, almeno la Roma potrà fare trattative alla luce del sole…”.

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Alla Roma serve un regista in grado di far girare il pallone, mi sorprende che la prima figura ricercata sul mercato non sia questa. L’assemblea di ieri? Questa società mi sembra un muro di gomma, gli rimbalza tutto. Le risposte sono state tutte vaghe. L’assemblea di ieri ti fa capire una cosa: questa società è nata per non comunicare con i tifosi, sono due mondi paralleli che non si incontreranno mai. È il linguaggio che non è compatibile. De Rossi con un’altra maglia italiana? Per come è finita l’esperienza con la Roma, De Rossi ha tutto il diritto di andarsi a cercare una squadra all’estero o in Italia. Però questo vuol dire che è ancora giocatore, la bella figura qui non ce la fanno i dirigenti che non gli hanno rinnovato il contratto”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Veretout non è un regista, è una mezzala. La Roma in quel ruolo può schierare Pellegrini o Zaniolo che sono più forti. Il nome che piace di più a Trigoria è Diawara del Napoli. Potrebbe crearsi un grande asse importante con il Napoli. L’assemblea di ieri? Continuano a non parlare la lingua dei tifosi. Ho sentito cose discutibili: ora è diventato importante anche vendere la maglia d’allenamento. Mah. Ma vi sembra normale che non c’è nessuno che si arrabbia per questa situazione Europa League-Milan? Nessuno alza la voce, nessuno dice nulla. De Rossi con un’altra maglia in Italia? Non ci vedrei nulla di male, ci farebbe una pessima figura solo chi non gli ha rinnovato il contratto”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “Leggendo la lista delle visite mediche mi domando quanto possa essere utile il ritiro di Pinzolo. Non è la Roma che poi scenderà in campo. Conterà tanto quanto e come ti alleni tutto l’anno. Visto il numero di centrocampisti che la Roma sta trattando, credo che Coric andrà altrove a fare esperienza. E’ ancora troppo ragazzino, pecca di caratterialità. Tra Veretout e Diawara la Roma, per me, ne prenderà solo uno. Più il secondo che il primo. Io Diawara lo prenderei al volo. Manolas è il miglior difensore della Roma, ma si può trovare il sostituto ”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo – 92.7): “Fonseca ha un compito non semplice, arriva in una piazza complicata, ma Roma ti può dare la carica giusta. Qui a Roma non bisogna mai rinunciare a combattere. Mi piace il suo sguardo, la sua personalità, come inizio non è niente male. Sarà fondamentale il rapporto che avrà con la squadra, non si sente vittima e, giustamente, ha chiesto l’aiuto dei tifosi. Deve essere bravo a ricreare il clima giusto all’interno della squadra”.

Roberto Renga (Radio Radio-104.5): "Higuain sembra caduto in depressione dopo l’addio alla Juve. Non credo a una trattativa con la Roma soprattutto per via dell’ingaggio".

Tony Damascelli (Radio Radio- 104.5): "Higuain è ancora vittima di Milan-Juventus dello scorso anno, dove perse la testa a causa del rigore sbagliato. Se dovesse andare alla Roma al posto di Dzeko diventerebbe il titolare fisso e penso che potrebbe anche rilanciarsi".

Franco Melli: “Gonzalo Higuain alla Roma ricorderebbe per certi versi l'operazione che portò Gunnar Nordahl al Milan: si discusse molto di quel trasferimento ma poi sorprese tutti".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Avanza sempre di più l'ipotesi di Higuain alla Roma. Come da noi anticipato qualche settimana fa, la Roma ha chiesto l'argentino alla Juve. Può essere lui l'erede di Dzeko. E occhio, che la Roma insiste per Barella".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nonostante l'ultima stagione negativa io credo che Higuain alla Roma possa fare bene. Sarebbe un segnale positivo anche per la gente. La squadra ha bisogno di questi giocatori. A Zaniolo farà bene l'arrivo di un nuovo allenatore: Fonseca dovrà trovargli il giusto ruolo in campo, lui non è un giocatore che va imbrigliato, Veretout non è un regista: in quel ruolo la Roma ha già Nzonzi e Gonalons".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Higuain porterebbe di nuovo entusiasmo nella tifoseria della Roma, ma mi sembra uno scambio un po' articolato, costa tanto di ingaggio. Però andare di nuovo in prestito per il secondo anno, mah... Veretout? Non so se ha le caratteristiche del giocatore che la Roma cerca. Come lui c'è già Cristante".

Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Il cmpito di Fonseca e Petrachi non è semplice. Dovranno cercare di mettere su una squadra competitiva che però, facendo un miracolo, può ambire solo al quarto posto. E questo mette tanta tristezza nella tifoseria. Forse il momento più basso dal punto di vista emozionale degli ultimi vent'anni".