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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Senza un ds la Roma ha fatto la migliore campagna acquisti degli ultimi anni”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "Secondo me col Parma Dzeko non giocherà a prescindere. Sull'operazione Florenzi non ho capito la valutazione data al giocatore: parliamo di uno che deve fare trent'anni, titolare in Nazionale".

Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "Dopo quasi due settimane di stop e con pochi allenamenti, mi sembrerebbe un'imprudenza far giocare Dzeko col Parma. Non capisco perché rinviare il primo tampone di un giorno, essendoci la necessità di ridurre i tempi. Florenzi ha deciso di spezzare questo legame professionale, ma non vedo la polemica: è una cosa che ha deciso il giocatore".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Dzeko farà il tampone domani e la visita d'idoneità mercoledì. Se andasse tutto bene si allenerebbe da giovedì, quindi credo sia abbastanza complicato vederlo contro il Parma, anche perché qualche sintomo l'ha avuto. Credo che un ds sia importante non solo per un mercato ad alti livelli, ma pure per portare quei giocatori che non conosce nessuno e che poi esplodono: alla Roma serve ma non nell'immediato. Il ds ideale è quello che ha tantissimi contatti e riesce a vendere, ma per vendere devi anche comprare i giocatori giusti. Il pregio della Roma? Senza dubbio i tre attaccanti titolari, mentre il maggior difetto è la grande differenza tra titolari e riserve. Bisogna fare attenzione anche alla parte atletica, ma credo che Fonseca ci stia già lavorando".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma ha fatto meglio senza un direttore sportivo rispetto a quando l'aveva, un ds ci vuole ma ora non è fondamentale. Nel 2017 Monchi veniva considerato il migliore, poi sappiamo tutti com'è andata. Senza ds la Roma ha fatto la sua migliore campagna acquisti degli ultimi anni. Pedro, Mkhitaryan e Dzeko sono tre giocatori in grado di cambiare qualunque partita, ma in mezzo al campo Pellegrini e Veretout non reggono l'urto contro le grandi".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che alla Roma serva un ds. Non c'è particolare urgenza, però alla Roma serve qualcuno che abbia rapporti internazionali per arrivare prima a calciatori ancora poco conosciuti. Fosse per me andrei su Sabatini. La Roma ha cominciato ad essere una squadra, questo è il suo miglior pregio".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma ha una qualità medio-alta in tutti i reparti, però è troppo dipendente dai gol di Dzeko".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non capisco tutte queste complicazioni legate al nuovo ds, soprattutto non capisco perché non possa essere un italiano il nuovo direttore sportivo della Roma. Il pregio dei giallorossi è rappresentato dalla facilità della squadra di andare in gol; il difetto è una certa disattenzione difensiva nei momenti finali di una partita".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Dybala per Zaniolo più 10 milioni? No, al limite vorrei Dybala più 10 milioni: conta l'età dei giocatori e in più Zaniolo, dicendola alla Totti, fa quel rumore quando tocca il pallone che hanno in pochi. Zaniolo per me ha una valutazione di 70 milioni, ma non lo vendo nemmeno se è infortunato. Mi piacerebbe diventasse la bandiera della Roma. Florenzi? Non l'avrei dato via a quel prezzo".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Tra Zaniolo e Dybala prendo il romanista, per me ha una valutazione più alta. Friedkin? Mi aspetto i botti nel mercato della prossima estate. Per fare una squadra top serve innanzitutto un grande regista, uno alla Pizarro".

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Florenzi con la fascia di capitano mi ha fatto abbastanza effetto. Continuo a pensare che la Roma abbia sbagliato nella sua gestione, ma anche lui ha sbagliato. Si è sempre sottovalutato il fatto che si sia fatto male due volte al ginocchio. Titolare al Psg e in Nazionale, non può giocare nella Roma di Bruno Peres, Santon e Karsdorp? Pellegrini è nella Roma e Florenzi mi sarebbe piaciuto se fosse tornato, ma nessuno dei due oggettivamente può avvicinarsi a quello che hanno fatto Totti e De Rossi. Questa però non può essere una colpa". 

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo – 92,7): “Questa città non ha memoria, me li ricordo gli strilli allo stadio contro Florenzi. Molti di quelli che oggi dicono "come si fa a giocare con Peres quando avevi Florenzi" sono quelli che gli rinfacciavano anche il bacio alla nonna. Un gesto che aveva commosso tutti è diventata una cosa da rinfacciare come se fosse un piagnone. Queste cose nella testa di un calciatore e di un uomo, rimangono. Alla Roma farebbe comodo, ma a lui probabilmente non fa comodo tornare alla Roma”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "Io sono dell’idea che il direttore sportivo della Roma sarà comunque Paratici, che non sia mai uscita come idea”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Sette milioni di ingaggio per Calhanoglu alla Juventus? Pedro alla Roma ne guadagna 3, Calhanoglu al massimo può portagli le borse". 

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “I profili che escono per il d.s. della Roma sono tutti di tipo diverso, lavorano in vari modi". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma fino ad oggi ha messo in campo la politica dei giovani, ma non sempre le ha dato ragione. Leggo nomi di d.s. tipo Monchi, e dico che bisogna stare attenti. A Trigoria farebbero bene intanto ad investire tanto sul settore giovanile".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Florenzi uno scarto della Roma, buttato via come un lebbroso, che ha giocato bene sulla destra. Ieri era capitano, se lo merita. Qualcuno poi spiegherà il caso Florenzi: la Roma non ha visto l’importanza quando è rientrato quest’estate”.