Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rubriche

‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Rinnovo di Fonseca? Dalla scelta del prossimo allenatore si capirà meglio il progetto Friedkin”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Sarebbe un danno clamoroso se la Roma non arrivasse in Champions League per un punto perso così. Siamo davanti a una regola assurda. L'errore è stato stupido che non porta vantaggi e la legge è sbagliata".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Era nell'aria questa decisione sul Caso Diawara, poteva essere un'occasione per cambiare una regola assurda. Può capitare che ci siano tanti casi Covid in una squadra, è successo ad esempio al Genoa. Il fatto è che questo virus è molto contagioso, non lo scopriamo oggi che è possibile contagiarsi tra compagni di squadra".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Purtroppo sul Caso Diawara la regola va rispettata, anche se il regolamento è sbagliato".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Fienga ha portato avanti la trattativa Scalera, ma questo nome gli è stato fatto da altri. Sarà un uomo di raccordo con le istituzioni, una figura nuova per il club a livello comunicativo. Non rinnoverei Fonseca sinceramente, gli hanno ribadito la fiducia per questa stagione e sta facendo tantissimo. Però da qui a dire che la Roma di Friedkin possa avere Fonseca in panchina ce ne passa. Probabilmente la nuova società ha in mente un progetto tecnico diverso, ma sarà anche una scelta del nuovo direttore sportivo. Per gennaio la Roma si muoverà per consolidare le corsie esterne e per aggiungere qualcosa in attacco".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Scalera mi sembra una figura che possa entrare in gioco nei rapporti tra la Roma e le sfere istituzionali e politiche. Forse gli verranno demandate delle mansioni riguardanti lo stadio, visto che conosce benissimo i meccanismi del mondo politico. Oggi Fonseca ha i risultati dalla sua parte, per questo la sua posizione è molto solida e le critiche sono minori rispetto a qualche tempo fa. Dal suo rinnovo capiremo che progetto sarà quello di Friedkin: se il tecnico dovesse centrale la Champions e venisse rinnovato il contratto a Fonseca, vorrà dire che ci sarà una crescita lenta e graduale. Io mi auguro sempre che possa arrivare un allenatore top per una crescita repentina, perché vorrebbe dire che la società ha possibilità importare di investire".

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo – 92,7): “L’errore della Roma è un’idiozia, ma proprio per questo non può avere lo stesso peso un errore così e la mancata partecipazione a una partita come nel caso del Napoli. Scalera? Dovremmo augurarci che qui venga sempre gente che non conosce, che non sa. Nel momento in cui conoscono e sanno fanno come Allegri e Conte, non ci vengono. Sul direttore sportivo, più vedo il Lille e più mi viene voglia di portare Campos a lavorare alla Roma”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): "Il direttore sportivo i Friedkin lo sceglieranno all’estero: siamo tutti curiosi, non so se decideranno di prendere Campos, di certo si stanno muovendo in prima persona. Vogliono sceglierlo loro secondo l’idea di calcio che si stanno formando adesso, per questo si stanno assumendo un grande rischio. Mi auguro che azzecchino, ma se dovessero sbagliare preferisco che lo facciano con la loro testa”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Caso Diawara? La legge non ammette ignoranza”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non c’era dolo. Ma dura lex, sed lex. In questo caso non viene messa in discussione la buona fede della Roma come invece successo col Napoli, ma resta l’errore”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non c’è vantaggio, non c’è dolo. Francamente non capisco come si possa punire una società togliendole un punto per una cosa così".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Che ci sia stato un errore è innegabile, però non è stata presa in considerazione la tesi difensiva. Accogliendo il ricorso avrebbero potuto cambiare la norma. Riscriviamo le regole, è una cosa da burocrati. Il disappunto della Roma nasce anche dal fatto che pochi giorni prima era stato trovato un accordo con Kumbulla, è stato un gesto inqualificabile quello del Verona. La situazione Covid crea apprensione a Trigoria ma cercano di tenerla sotto controllo con la massima attenzione. Scalera? Sta prendendo in considerazione l'ipotesi Roma, lui e gli altri dirigenti faranno capo a Fienga”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il 3-0 a tavolino alla Roma è una cosa ridicola. All’atto pratico il ricorso mi sembra tempo perso”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Perché la Roma è stata condannata? Non ha fatto male a nessuno, che vantaggio ha avuto? Scalera non è uno dei burocrati che siamo abituati a conoscere, è una persona di un livello e di un'umanità eccezionale e di una preparazione stratosferica. Fossi nella Roma lo prenderei perché si mette dentro un personaggio di un livello incredibile”.