rubriche

‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Non si può trattare Florenzi come una pippa qualunque”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Fonseca lasciando partire Florenzi e portando il rapporto con lui al deterioramento si è preso una grande responsabilità. Florenzi non è l’ultimo terzino italiano che puoi permetterti di perdere, lasciandolo andare via, senza guadagnarci nemmeno. L’errore di Florenzi è stato accettare sempre tutti i ruoli che gli venivano assegnati.”

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Florenzi avrebbe pagato per rimanere a Roma. Fa male vederlo andare via. La Roma ha perso un altro vanto.”

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Non credo che Florenzi giocherà più nella Roma. Dal punto di vista tecnico, la Roma non lo voleva ed era ingombrante. Quando poi non giocava iniziavano i rumors.”

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Florenzi ha un’appartenenza cittadina alla Roma, ma non possiamo metterlo sullo stesso piano di Totti e De Rossi. Il mancato passaggio di Spinazzola all’Inter ha rimesso in discussione l’ex capitano della Roma. Operazione portata avanti per risolvere un caso difficile da gestire.”

Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Alla Roma non interessava più Florenzi. Perez pagato 16 milioni è tanto. Giocatore interessante che può giocare sia a destra che sinistra: la sua trattativa è stata anche utile per i rapporti col Barcellona. La Roma a volte non ha una costante di gioco, un’identità forte. A volte scivola. Partita contro il Sassuolo viscida.”

Roberto Renga (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “I nuovi acquisti della Roma li conosco appena. Ibanez mi sembrava elegante quando ha giocato, anche se l’ho visto solamente per 20 minuti.Di Florenzi mi dispiace, andrà via per sempre, difficile che ritornerà. Non è però stato sostituito da Petrachi. Dare un giudizio alla campagna acquisti della Roma è impossibile ora, aspettiamo che finisca anche in ottica Mertens. Il Sassuolo è una squadra difficile da affrontare.”

Xavier Iacobelli (Radio Radio pomeriggio – 194,5): “Mercato della Roma in proiezione futura, considerando l’età dei giocatori ingaggiati. Ho dubbi che diventino i titolari, saranno la base del futuro. Credo che la Roma non abbia scelta contro il Sassuolo: deve vincere la partita anche perchè l’Atalanta sta con il fiato sul collo.”

Antonio Felici (Centrosuonosport – 101,5): "Mi auguro che la Roma non esca indebolita da questo mercato. La Roma non ha quattrini, un Florenzi che parte in prestito secco e non porta soldi nelle casse è un operazione che mi lascia perplesso. Parliamo di un giocatore che ha una carriera alle spalle, in nazionale e ha giocato partite storiche con la Roma. Florenzi ha tradito se stesso: accettando l’idea di essere un terzino. Se avesse insistito a centrocampo avrebbe continuato con altri presupposti. Non possiamo dalla sera alla mattina salutarlo come se andasse via una pippa qualunque."

Francesco Balzani (Centrosuonosport – 101,5): “Fonseca ha risolto la questione Florenzi: la sua cedibilità e il suo ruolo nella squadra erano un’anomalia. Si possono però discutere i modi della società: rispetto a Totti e De Rossi quella di Florenzi è stata migliore. Anche la mancata cessione di Spinazzola ha dato man forte al prestito del capitano. Fonseca lo aveva detto a tutti che non vedeva Florenzi in quel ruolo: sarebbe dovuta essere la società a mettere le mani avanti. Per Florenzi partire da Roma sarà una liberazione: stava per crollare. E’ stato rovinato da amicizie dentro Trigoria: ti portano alla divinità, abbandonandoti poi nel momento di difficoltà.  Il suo è più di un arrivederci, è quasi addio."

AlessandroAustini (Tele Radio Stereo - 92.7): "Il Baldini di Friedkin sarò colui che organizzerà l’organigramma della futura Roma. C’è un avvocato di JP Morgan che sta seguendo la trattativa da vicino ma non credo possa essere lui, vi confermo che ci sarà il figlio Rayan a Roma. Come Zhang jr? Molto di più…"

Stefano Agresti: “La Roma potrebbe uscirne indebolita dalla cessione di Florenzi. Si spera nel recupero di Zappacosta, che è un punto interrogativo, ma un terzino ai giallorossi servirebbe. In questo momento rimani con Santon, Kolarov e Spinazzola".

Furio Focolari: “La partenza di Florenzi, dal punto di vista tecnico, non è una perdita importante. Perez è un buon giocatore che può agire sulla fascia al posto dell’infortunato Zaniolo. Gli altri due acquisti non li calcolo per ora. Sono due giocatori di prospettiva: uno viene dalla Serie B spagnola e l’altro ha giocato poco e niente con Gasperini all’Atalanta. Sperare solamente nel recupero di Zappacosta è un errore”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104.5): “Quello di Florenzi è un addio mascherato da un arrivederci. Come fa a tornare Florenzi? Un capitano che va via in piena corsa Champions. Aveva anche trovato una quadra con Fonseca, ma ha sentito il peso di un rapporto difficile con la Curva. Dal mercato manca il vice-Dzeko, ma se la Roma la guardi nel totale della sua rosa senza infortuni è tanta roba. Calcolando anche il recupero di un giocatore con tante qualità come Under”.

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattino - 104.5): “Ultimamente Florenzi stava giocando ma il tema è che lui ha n’opportunità importante da calciatore. Lui è vittima di un equivoco tattico e ne ha pagato le conseguenze. Prendere la fascia da Capitano dopo Totti e De Rossi devi essere un gigante. Lui non ha queste caratteristiche. Sicuramente non merita questo accanimento. Se si continua con Fonseca non credo che il portoghese impunti i piedi per farlo tornare. E’ evidente che si scommette sul rapido recupero di Diawara visto l’acquisto di un giovane come Villar”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): “Non credo che Florenzi tornerà alla Roma. Se guardiamo la vicenda senza pensare ai colori giallorossi la cessione è semplicemente di natura tecnica. Lui deve comunque andare all’Europeo. Abbiamo solo racconti su Villar e Perez, il giudizio è sospeso. Credo che se il mercato vada giudicato sul fatto che Zaniolo si sia fatto male allora è incompleto. Quest’anno comunque vedo una Roma in crescita".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “Florenzi è lontano da Totti e De Rossi. Non ha mai lasciato un segno indelebile. E’ un giocatore normale, se avesse giocato ad esempio nell’Inter non so se avrebbe trovato spazio. E’ stato sfortunato con gli infortuni. La Roma si è indebolita nel momento in cui si sono infortunati Zaniolo e Diawara. I tre nuovi acquisti sono giovani, sicuramente daranno una mano".