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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Il futuro di Di Francesco non è più legato alla permanenza di Monchi”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Derby e il return match degli ottavi di Champions col Porto sono partite importanti, ancor di più credo per il prosieguo o meno dell'esperienza di Eusebio Di Francesco sulla panchina giallorossa. Il mister giallorosso credo si giochi molto, soprattutto con la gara di Oporto, che in caso di risultato positivo, proietterebbe la Roma nuovamente nelle migliori 8 d'Europa e chissà, magari accenderebbe di nuova la miccia dell'entusiasmo sopita quest'anno per mille motivi. Non sono così convinto che il futuro professionale di Di Francesco sia strettamente legato alla permanenza di Monchi, che sembra fortunatamente destinato a lasciare la capitale a giugno".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Derby? Partita difficilissima, ho visto una Lazio in una condizione fisica decisamente superiore a quella della Roma che tra Bologna e Frosinone è sembrata una squadra parecchio appesantita. Mi auguro che i giallorossi affrontino questo match con maggiore accortezza. A giugno nella Roma ci saranno, quasi sicuramente, nuovi smottamenti sul piano della direzione sportiva e di riflesso questo può inficiare la permanenza di Di Francesco, rispetto al quale Pallotta credo abbia maturato un pensiero ben preciso".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ieri la Lazio ha avuto un recupero di autostima importante, ora la Roma dovrà fare i conti con questo visto che l’avversario non è così malandato come sembrava. Questa semifinale di Coppa Italia ha riacceso il derby, se la Lazio giocherà così vedremo una grande gara. Quando arrivano partite come queste, le posizioni in classifica contano fino a un certo punto”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il derby sarà molto importante per la classifica, è decisivo in chiave Champions. La Roma ha l’occasione di fare fuori la Lazio dalla corsa Champions, mentre la Lazio ha l’occasione di riagganciare la Roma. Sul campo sono due squadre che hanno alti e bassi. Ieri la Lazio ha fatto molto bene, ma non segna. La Roma non è una squadra affidabile, gioca troppo a sprazzi. Sul campo è una partita alla pari”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Vista la gara di ieri sera, il derby di sabato diventa imprevedibile. Il problema della Roma è sempre uno: sapere se ha la luna di traverso oppure no, anche se nei big match di solito fa bene, quindi questa discontinuità che caratterizza la Roma nel derby non si dovrebbe vedere. In caso di sconfitta le conseguenze sarebbero peggiori per la Roma”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il valore di questo derby è enorme visto che, se la Lazio vince, teoricamente va a pari punti con la Roma e rientra in corsa per la Champions. Un pareggio forse potrebbe fare meno male alla Roma, ma è un’occasione anche per i giallorossi. Roma squadra che non c’è? Non lo condivido, non bisogna ridurre tutto alle ultime due gare. Non viene da una striscia di negatività. Zaniolo è diventato talmente importante per la Roma che Di Francesco non lo fa giocare a Frosinone per tenerselo appositamente per il derby. Da sabato a mercoledì sono giorni decisivi per la Roma, da giovedì prossimo avremo un quadro più definito sul futuro dei giallorossi”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il derby di sabato è in tono ridotto rispetto agli altri anni visto che la Roma è quinta e la Lazio non so nemmeno dove sta. Per diversi motivi, entrambe sembrano squadra un po’ ritrovate. Se si trovano al massimo della condizione possono dare vita a un bel derby, ma hanno un paio di giocatori fondamentali che non sono al meglio come Manolas e De Rossi per la Roma, Immobile e Luis Alberto per la Lazio. Sono curioso per il primo derby di Zaniolo”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma sta rendendo per il potenziale che ha. Messi in un altro sistema, alcuni giocatori potrebbero essere valorizzati. Un esempio? Cristante”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Monchi sta prendendo la decisione di lasciare la Roma, ma mentre prima la sua posizione e quella di Di Francesco erano collegate, ora non è più così. Se il tecnico raggiunge la qualificazione in Champions, ha buone possibilità di restare. Di Francesco è l’allenatore ideale per questa società perché un allenatore di prima fascia è difficile che possa accettare quello che ha accettato lui in queste stagioni. Ricordiamoci che ha giocato certe partite con sei Under 23… Un tecnico di prima fascia non potrebbe accettarlo. Nel derby la Roma dovrebbe tornare al 4-3-3, attacco con Zaniolo, Dzeko ed El Shaarawy”.

Ubaldo Righetti (TeleRadioStereo – 92,7): “La Roma deve essere molto concentrata per vincere il derby. Sarà una partita difficilissima, la differenza la faranno spirito e organizzazione. La Roma andrà sotto 1-0 e poi reagirà. Con un Acerbi così per Dzeko sarà difficile”.

Alessandro Austini (TeleRadioStereo – 92,7): “Sarebbe assurdo cambiare l’orario della partita 3 giorni prima, non si rispetterebbero i tifosi che hanno comprato i biglietti. Vero che l’ordine pubblico viene prima di tutto ma sono anni che fuori lo stadio non succede nulla. Anche se pare ci sia un allarme per infiltrazioni di tifosi dall’estero. Sarà Manolas-Fazio la coppia di difensori centrali, anche se ci sarebbero i motivi per cambiare e un cambiamento non mi sorprenderebbe. Marcano ha giocato bene con il Frosinone, sarebbe l’ora di un cambio di gerarchie in difesa perché l’argentino ha fatto veramente troppi errori quest’anno. Uno dei problemi di questa squadra è che non comunica abbastanza. Dopo il gol preso da Ciano nessuno ha detto una parola. Spero che i giocatori non sottovalutino il derby, perché sarà una partita molto difficile”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi chiedo quale partita preferirebbe vincere tra Porto e Lazio. Penso preferirebbe perdere il derby

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma deve vincere. Le ultime prestazioni dei giallorossi sono state inguardabili

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ho visto una buona Lazio e la Roma nelle grandi sfide trova la concentrazione giusta: secondo me sarà un gran bel derby, almeno lo spero. Monchi? E' uno affascinante nelle sue mosse. La Roma farà un bel derby e De Rossi giocherà entrambe le partite".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ieri ho visto una buona Lazio ma che fa fatica a segnare. La Roma deve stare attenta, anche se per i giallorossi il pericolo numero uno sono proprio loro stessi, perché c'è poca continuità di buone prestazioni. Zaniolo è un po' in calo, è meno devastante, ma è anche logico che sia così. A Di Francesco mancano gli esterni e l'ex Inter è la soluzione migliore, visto che terzino è costretto a giocare ancora Florenzi. Nel derby io mi divertivo sempre, perché non lo vivevo con l'ansia dei romani. Il lavoro di Monchi va giudicato a fine stagione. Il ds una volta era predominante, ora molto meno. Due pareggi contro Porto e Lazio sarebbero l'ideale".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Zaniolo esterno è un'esigenza. E' duttile e pronto al sacrificio. Lui partire dall'esterno e poi si accentra, è una buona soluzione, anche perché si può accentrare e andare al tiro. E poi si può alternar con Pellegrini. Nelle ultime due partite la Roma non l'ho vista esaltante. Lazio e Roma in fase difensiva hanno problemi, beccano sempre tanti gol. Inzaghi deve mettere Acerbi a uomo su Dzeko, perché è il giocatore che muove la Roma. Il derby è una partita a sé, a livello di adrenalina ti sfonda".