Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma con questa rosa può vincere la Conference”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Mourinho in conferenza stampa è stato molto duro nei confronti della società, magari non negli atteggiamenti ma nelle parole sicuramente. E' un Mourinho rassegnato, non è più combattivo. Ci ha detto di avere questi ragazzi giovani che vengono dalla primavera che tra l'altro non preparano i giovani per la Serie A e ha detto che sono meglio i campionati giovanili portoghesi e francesi. Lui si gira in panchina e vede questi ragazzi, Inzaghi si gira e vede Vidal, Correa, Lautaro, Darmian. Ci dice che è comunque contento di rimanere a Roma e che questo è un progetto diverso rispetto a quelli a cui è abituato in carriera. Questa è una frase pesantissima. Questa frase fa capire che non è contento".
Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104,5): "Si diceva che bisognava comprare tanto, ora arrivi quasi al calciomercato e dici che non compri niente. Devono fare in modo che il rendimento della Roma cambi. Quello che sta accadendo al calcio romano è imbarazzante".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104,5): "Dicevamo che non si chiama Mourinho per dargli una squadra buona. Lui sembrava scontento e diceva che i giocatori sono questi e che quindi più di questo non poteva fare, ora invece dice che è contento. Conoscevamo lo spagnolo, sapevamo che non era un fenomeno ma poteva stare con gli altri. E' stato tenuto in disparte, ora trovo giusto che giochi domani anche perchè Felix è un ragazzino e viene dal Covid, Shomurodov è l'oggetto misterioso pagato 17/18 milioni.Questa è la coppia giusta E' difficile dire a dicembre cosa vorrà fare la Roma quest'anno".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104,5): "Il fatto che la coppia d'attacco ora sia Abraham-Mayoral, è senza dubbio curioso. Per 45 minuti negativi contro il Bodo, era stato messo ai margini, ora per 70 minuti buoni è indispensabile. Per me 3 mesi siamo stati qui a paarlare di mercato, dicevamo che se non l'avrebbero accontentato se ne sarebbe andato via, ora a 10 giorni dal mercato dice che è contento così, personalmente non capisco. Ci sono delle inversioni a U da parte della Roma incomprensibili".
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Spero nei colpi alla Abraham per giugno. Mourinho sapendo che la Roma è in difficoltà ha voluto lanciare una ciambella di salvataggio ai Friedkin e a Pinto quando ha detto che sono allineati e che per lui quello dello scorsa estate non è stato un mercato deludente. Ha detto che il progetto è diverso rispetto alle sue squadre precedenti, magari sarà triennale, ma fatto con i giocatori giusti. Shomurodov non è triennale, così come Reynolds. Per me solo Abraham è un acquisto triennale. Non sono preoccupato però. Lui sa che gli acquisti importanti a gennaio non cambiano niente, l'importante è che glieli abbiano garantiti per giugno. Per me la Roma con questi giocatori che già ha, può vincere la Conference League".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “È la prossima sfida che mette davvero paura, quella a Bergamo e proprio per questo, nonostante lo Spezia evochi brutti ricordi, bisogna sfruttare la partita di oggi. Con una vittoria raggiungi la Juventus e prendi punti sulla Lazio. È ancora un momento di emergenza e Mourinho non nasconde questo tipo di difficoltà. La squadra deve andare in campo e cercare di vincere, massima concentrazione e attenzione. Il girone di ritorno sarà molto più complicato”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino, 104,5): “Ho visto lo Spezia, è una squadra che gioca bene ma anche di una fragilità infinita e quindi la Roma dovrà approfittare di questo. La squadra di Motta può fare anche gol ma dopo teme il risultato”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino, 104,5): “Arriva Thiago Motta che è stato un calciatore di Mourinho e avrà voglia di dimostrare. Il portoghese avrà la possibilità di rialzare un po’ la testa e agganciare la Juve e sarebbe già positivo visto che la squadra non ha tante certezze. Speriamo bene e che soprattutto possa avere un po’ di continuità e prepararsi poi per una gara difficilissima a Bergamo”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): “L’Inter si è fermato dopo i tre gol, avrebbe potuto farne 7-8 umiliando la Roma. C’è chi ancora non l’ha capito, ma è un anno di transizione per loro. Attenzione allo Spezia, all’Olimpico si trasforma”.
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