Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Domani partita scivolosa. Zero chance per la vittoria finale in Europa League”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): "Nei prossimi giorni ci sarà il signing e inizierà lo step finale del passaggio societario della Roma nelle mani di Friedkin. Il magnate texano troverà una situazione dei conti decisamente delicata: la Roma difficilmente rispetterà il pareggio di bilancio nel prossimo giugno e quindi bisognerà capire quale sarà l'approccio della nuova proprietà, sul piano degli investimenti, delle iniezioni di capitale, sul piano dell'aumento dei ricavi e soprattutto come riflesso il dialogo che obbligatoriamente sarà aperto con l'UEFA. Il vero problema sono i costi a bilancio, sostanzialmente immobilizzati, perché legati a diversi calciatori che non faranno parte del progetto tecnico della prossima stagione".
Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): "E' inevitabile che a Roma si parli in questo momento storico più dell'imminente cambio di proprietà rispetto al campo. Sono stati anni complicati e gli ultimi hanno dimostrato che l'era Pallotta stesse giungendo al capolinea. Al nuovo proprietario non chiedo, virtualmente, l'obbligo di vincere, ma di costruire una Roma che torni ad emozionarci, che torni a competere per vincere, che a metà febbraio non abbia come obiettivo massimo il quarto posto, perché quello che stiamo vivendo negli ultimi tempi è veramente mortificante. A Gent la Roma deve passare il turno e per farlo, dovrà gettare il cuore oltre l'ostacolo".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Nelle partite da dentro o fuori la sorpresa ci può sempre essere, mentre l'inseguimento all'Atalanta mi sembra più difficile. Inoltre non vedo questi avversari di altissimo livello in Europa League. La Roma se la può giocare".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "In Europa League ti può dire bene come è successo in Champions due anni fa, mentre il campionato è più complicato perché devi dimostrare di avere continuità. Questo aspetto può aiutare la Roma, ma sinceramente non la vedo favorita soprattutto perché è un club che non è abituato a certi livelli. Sulla partita di domani dobbiamo dire che è una fortuna che il Gent non abbia segnato all'Olimpico. Dopo la fregatura che la squadra ha dato ai tifosi dopo Natale, è normale che ci sia un po' di cautela nel fidarmi ancora dei calciatori. Inoltre si continua ad avere una situazione infortunati molto complicata, come dimostrano Pellegrini e Diawara".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Con il successo in Europa League la stagione della Roma cambierebbe molto. Bisognerebbe puntare in maniera convinta su questa competizione. Gli alti e i bassi della Roma mi convincono che questa squadra non possa raggiungere la Champions tramite il campionato".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che sia impossibile che la Roma possa vincere l'Europa League. Ci sono squadre più forti della Roma. Non tutte sono il Gent. E' vero che tutti abbiamo in mente Roma-Barcellona, ma parte di quei giocatori non ci sono più".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Alla Roma non do chance per la vittoria finale in Europa League. Può andare avanti, ma la partita di domani è scivolosa. Si sta sottovalutando il Gent. Non credo neanche nel raggiungimento della Champions tramite il campionato, anche se lo vedo meno complicato rispetto al cammino in Europa League".
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Domani vorrei subito un gol della Roma. Una rete di Dzeko entro il 15’. Mi aspetto che il Gent faccia la partita della vita. Pallotta ha subito il dossier stadio che è stato trattato in maniera ridicola dall’amministrazione capitolina. L’ha subito totalmente insieme alla Roma. Ha commesso anche errori diversi: soprattutto nella seconda parte della sua gestione: ha cominciato ad ascoltare troppe persone, è stato lontano dall’ambiente, si è fatto prendere dall’isteria e non ha continuato a mantenere la lucidità delle prime fasi”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "Pallotta una volta venduta la società avrà tante cose da dire. Credo che vorrà togliersi dei sassolini, anzi sassi enormi, dalle scarpe. Ormai il passaggio di proprietà a Friedkin è imminente. Per la sfida di domani dico che non sarà semplice visto il risultato dell'andata ma la Roma è molto più forte del Gent".
Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Pallotta non lascia un ricordo indelebile, uno dei presidenti meno amati della storia della Roma. Friedkin prende il timone in una situazione non facile, speriamo che lui pensi di più a cose di calcio che al resto. Domani non sarà semplice perché all'andata la Roma comunque ha sofferto il Gent che ha avuto almeno tre o quattro occasioni limpide".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Pallotta in questi anni non ha vinto nulla, è stato poco presente e non lascia nemmeno la certezza dello stadio. Spero che Fredkin possa fare meglio e che sarà più partecipe da vicino. La Roma domani sarà diversa dall'andata. Serve la Roma che ha giocato con i ritmi espressi contro il Lecce. Servono un paio di attaccanti che aiutino Dzeko. Anche in campionato dico che la Roma deve dare continuità perché l'Atalanta ha la Champions e potrebbe accusare qualche flessione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA