Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Domani sarà la partita dei calciatori con l’anima tifosa. Alisson un leader”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Difficilmente si poteva andare avanti su tre fronti, ci poteva stare uscire dalla Coppa Italia. La Roma ha fatto una buonissima gara, è giusto che Di Francesco non inserisca nel proprio lessico la parola sfortuna, ma il caso nel calcio è una componente molto alta. Io amo molto i giocatori con l’anima tifosa che sono sempre più rari e un titolo come quello di Tuttosport non può non aizzare l’anima tifosa di alcuni giocatori. E’ un titolo borioso, se hai personalità non può che motivarti. Alisson è stato molto bravo e maturo nella gestione dello scorso anno con Szczensy. Lui e Kolarov hanno dato una grande iniezione di personalità, il brasiliano tra l’altro dà l’impressione di essere molto più nel gruppo rispetto a Szczesny che era più un solista. Alisson potrebbe a breve diventare uno dei leader. In ogni caso mi sento di escludere che la Roma domani farà una brutta figura, per il resto può succedere di tutto".
Stefano Agresti (Radio Radio - 104,5): "La Roma potrebbe muoversi sul mercato per quanto riguarda gli esterni d’attacco, si parlava di Berardi. Poi a gennaio una partita fatta bene o male può cambiare i piani. Se dovesse andare via Under dovrebbe entrare qualcuno, magari uno già affermato e pronto".
Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92,7): "Il rientro di Defrel in gruppo è un po’ strano, non me lo aspettavo così presto, senza magari un lavoro differenziato. Schick non credo che abbia la condizione per giocare così tanto, penso che la presenza di El Shaarawy sia scritta. In ogni caso Schick non lo vedo ancora con il cuore testaccino, in estate hanno sperato in un ripensamento da parte della Juve e qualche contatto c’era stato".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92,7): "Per domani l'unico dubbio remoto può essere tra Pellegrini e Strootman, ma alla cattiveria agonistica dell’olandese non ci si può rinunciare. La Roma può sperare di portare a casa il risultato con intensità, qualità, carattere e rabbia dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e giocando a calcio come sa fare. La Roma deve restare serena e senza ansia. La Roma non è stanca, anche perché fa meglio nel secondo tempo rispetto al primo, in cui magari fa più fatica a segnare e questo nasce da una rilassatezza. Domani la Roma se ha 3-4 occasioni vere non può permettersi di sbagliare tanto come ha fatto fino ad oggi altrimenti diventa un guaio. Deve ritrovare come d’incanto il cinismo. La Juve può soffrire nel duello Lichtsteiner e Perotti, che se imbrocca la giornata può farci divertire".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "La campagna acquisti non ha rafforzato la squadra e non ha portato alternative valide. Spero che Schick possa risultare importante. La Roma è forte ma i nuovi non hanno inciso. Il problema dell'eliminazione in Coppa Italia è stata la modalità della sconfitta. E' sembrato che la competizione sia stata sottovalutata. C'è una Roma che funziona meglio e una che ancora non funziona. La Roma è cresciuta sotto tutti i punti di vista e nonostante questo non riesce a raccogliere nulla. Con la Juventus la Roma giocherà bene ma l'avversario è forte. Giocherà Dzeko anche perché Schick non ha ancora la condizione per sostenere tre partite di fila. La partita di domani è stata preparata bene dal punto di vista della concentrazione".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7): "La Roma ha perso in Coppa Italia e quindi Di Francesco ha sbagliato ma sono convinto che il mister abbia schierato quella formazione per dare fiducia a chi ha giocato di meno. A Torino si può perdere perchè la Juventus è forte ma io farei vedere la prima pagina di Tuttosport ai giocatori anche se non so quanto possa servire".
Roberta Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko partirà titolare anche se non sta benissimo. Ha bisogno di una scintilla. Non lancerei Schick dall'inizio, partendo dalla panchina può cambiare la partita".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5) : "Schick alla Samp ha fatto la differenza entrando dalla panchina, con il Torino ha dimostrato di non essere pronto. Fino all'ingresso di Dzeko e Perotti la Roma aveva fatto poco".
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Di Francesco è preoccupato del momento di Dzeko. Se il mister pensa di poter recuperare Dzeko fa bene a lanciarlo titolare, sennò deve guardare alle alternative".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se fossi Di Francesco prenderei la prima pagina di Tuttosport e attaccherei dentro lo spogliatoio e direi ai giocatori: "Vedete come ci trattano? Andiamo a vincere" Contro la Juventus io metterei Schick al posto di Dzeko".
Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma deve andare a Torino come è andata a Londra: serve la stessa personalità vista contro il Chelsea. I giallorossi all'Allianz Stadium devono giocarsi la partita e non aspettare la squadra di Allegri. Dzeko non sta segnando tanto, è un giocatore che può sbloccarsi da un momento all'altro".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma può andare all'Allianz Stadium e giocarsi la partita contro la Juve. I giallorossi sono forti e potranno giocare alla pari dei bianconeri. Non devono però giocare a nascondersi per poi perdere come negli ultimi anni per uno a zero. La Juventus è forte, i numeri sono impietosi: questa è l'occasione per la Roma di fare la voce grossa a Torino. Schick potrebbe entrare a partita in corso anche perché Dzeko non sta attraversando un buon periodo".
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