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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Prendere un tattico italiano significherebbe depotenziare Fonseca”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "Prendere un tattico italiano significherebbe considerare Fonseca un allenatore a scadenza, depotenziato. I primi a capirlo sarebbero i calciatori. Sarebbe l'ultima cosa da fare dopo averlo confermato, una sciocchezza clamorosa. La Roma ha fatto sapere che Dzeko non è sul mercato, nemmeno il giocatore vuole andare via".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mi aspetto almeno un grande colpo da Friedkin e per ora Fonseca sembra restare. Non c'è la completa fiducia verso questo allenatore. La Roma ha bisogno di un grande portiere e di un regista a centrocampo, c'è poi da risolvere la questione Dzeko-Milik".

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il mercato della Roma ruota attorno a Dzeko. La situazione complessa: il club ha già fatto sapere al procuratore che l'ingaggio è fuori dai parametri attuali. Se si dovesse trovare una soluzione che vada bene al giocatore allora potrebbe essere presa in considerazione. La Roma potrebbe allora ripiegare su Milik. Il bosniaco ancora non ha preso una decisione, prima parlerà con Fienga che a sua volta si rivolgerà a Paratici. La Roma non metterà mai alla porta Dzeko, ma valuterà con lui se le soluzioni prese in considerazione potrebbero andargli bene". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Sono sicuro che la Roma faccia qualcosa con la Juventus. La cessione di Dzeko non mi torna: non capisco il perché. Come mi sembra giusto non vendere i grandi prospetti, mi sembra altrettanto giusto non vendere il giocatore di maggior classe di questa squadra". 

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Per prendere Dzeko ci vogliono soldi e la Juve non ne ha, a meno che non venda prima".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Tra Ronaldo e Dybala Dzeko può fare cose straordinarie. Mi dispiace per la Roma che, anche se dovesse arrivare a Milik, ci rimetterebbe. Di fronte al fatto che Dzeko vorrebbe rimanere, la Roma lo vuole dar via a tutti i costi per colpa di un ingaggio che gli ha dato lei stessa l'anno scorso".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Dzeko obiettivo reale della Juve, piace molto a Pirlo. I bianconeri ha bisogno di un centravanti che faccia giocare anche chi gli sta intorno. Ci possiamo aspettare operazioni che vadano a buon fine tra Napoli e Roma: gli interessi sono comuni. I partenopei si sono innamorati di Under, cosa che permetterebbe alla Roma di liberarsi di un giocatore che vuole cedere, incassare soldi e prendere uno come Milik. Bisogna però convincere il centravanti, che è sicuro di voler andare alla Juventus. Cambierebbe molto per Milik uno scenario del genere".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “Prima di pensare a Dzeko, la Juventus dovrebbe cedere esuberi come Higuain, Douglas Costa e Bernardeschi. Sono tre anni che per Dzeko si parla di cessione, ma questo secondo me è l’anno in cui ci sono meno possibilità che vada via. Sono pronto a scommettere che la Roma farà degli scambi”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattina - 104,5): "Milik è un buon giocatore, ma Dzeko secondo me è un fenomeno. Ha delle pause, è vero, ma la Roma non lo aiuta. Il lavoro che fa Dzeko in campo Milik non è in grado di farlo".

Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): "Dzeko è un campione, Milik un ottimo giocatore anche se ha scarsa personalità. A Napoli vogliono anche Veretout, è un affare che conviene? Bisogna pensare anche a questo.

Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "A me non piacciono né Dzeko né Milik. Il bosniaco lo cederei, ma per tornare al quarto posto Milik non basta, gli devi mettere vicino qualche altro bomber". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma incontrerà presto Daniele De Rossi, che vorrebbe un ruolo operativo. La società lo rivorrebbe a Trigoria. Paratici è in cima alla lista dei ds cercati, è il preferito". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il ds non si trova dall'oggi al domani e nel mercato ce ne sono pochi. La vicenda di Petrachi ha scombussolato la situazione, ma il direttore sportivo non si prende adesso. Questo è il momento dell'operatività. Magari tra un paio di mesi se ne può riparlare. Milik lo prenderei al posto di Dzeko. Non discuto il valore assoluto attuale, ma in prospettiva è un'operazione che va fatta". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina - 104,5): "I ds fanno gli interessi delle proprie società. Se Paratici in futuro andrà alla Roma, nell'incontro per Dzeko con che maglietta giocava?".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Non so se Dzeko sia meglio di Higuain. L'argentino ha giocato in un ambiente ostile, con la Roma potrebbe rinascere".