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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Credo in Fonseca, ma ora deve trovare stabilità”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo – 92,7): "Mi colpisce, non sempre positivamente, le tante volte in cui Fonseca ha ribaltato le sue convinzioni. Qualche volta certo, ci può stare. Però se penso a come siamo partiti, vedo un finale di stagione completamente opposto. Siamo partiti con le ali e finiremo con i mediani. Spero però che abbia imparato dai suoi errori, perché io credo ancora in lui. Deve smettere però di essere troppo flessibile".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Le note positive sono due: finalmente Fonseca ha trovato il modulo corretto per far giocare la squadra. Ci ha messo un po' ma finalmente ha trovato la quadra senza fare dieci cambi a partita. Non capisco il turn over sul portiere ma ha trovato il suo equilibrio. L'altro aspetto positivo è Zaniolo, ma l'unica mia paura è che Pallotta lo venda. Se la Roma non riuscisse a fare 40 milioni di plusvalenze e a risanare il bilancio mi aspetto una cessione tra Nicolò e Pellegrini. Lorenzo è un'altra nota dolente, mi aspettavo una prestazione più da capitano. Non vorrei che si stia un po' perdendo".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma con il Brescia ha fatto il minimo sindacale. Resto sorpreso dai giudizi su Ibanez. Con la Sampdoria non mette la gamba sul tiro di Gabbiadini, a Napoli sbaglia sul gol di Callejon e sabato Fonseca dopo tre minuti deve spostarlo al centro perché Torregrossa gli aveva procurato diversi grattacapi"

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "La notizia del ritorno al gol di Zaniolo è più bella anche della vittoria della Roma. Parma e Brescia sono stati due test semplici, vediamo ora come andrà con Verona e Inter. E' positivo comunque che Fonseca stia trovando una soluzione tattica, soprattutto in vista dell'Europa League. Ibanez? Secondo me male, non capisco le lodi nei suoi confronti. Dopo poco fa subito un errore dove viene salvato dai compagni. Non condivido l'entusiasmo intorno al difensore"

Antonio Felici (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Da Brescia la Roma si porta i 3 punti e basta. Questo passaggio alla difesa a 3 ancora non mi convince del tutto. Aspetterei dei test più probanti. Nella scelta tattica di Fonseca vedo comunque buon senso perché il suo calcio prevede 4 difensori e degli esterni che provano ad accentrarsi. 

Stefano Petrucci (Teleradiostereo 92.7): "Zaniolo? Credo che alle cifre che girano, quindi 50-60 milioni, si possa resistere. Perché la Roma va incontro a una valorizzazione ulteriore del giocatore. Non penso che ci sia un pazzo che col mercato attuale offra 80 milioni".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "A tratti Fazio impresentabile. Le cose migliori le fa da attaccante. Poi agli allenatori lui è sempre piaciuto, Di Francesco e Spalletti lo hanno sempre fatto giocare. Kalinic migliore in campo a Brescia secondo me. La Roma ha guadagnato punti sulle concorrenti, anche se la corsa è sul Milan, bisogna arrivare davanti a loro per non fare i preliminari di Europa League".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma ha poco da gioire. La vittoria contro il Parma non è stata così netta ed abbiamo visto cose preoccupanti. A Brescia i tre punti erano d'obbligo, altrimenti sarebbe stato buio pesto. Ma la Roma non potrà raggiungere la Lazio, io avevo più paura del Napoli".