Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Pellegrini tra i migliori d’Italia”. AGRESTI: “Non a caso lo voleva la Juve”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101.5): "Sospiro di sollievo! La Roma ieri non ha affrontato una squadra di maniscalchi, come ho letto un po' in giro questa mattina, ma un club che arrivava da 13 risultati utili consecutivi. In 15 minuti la Roma di Fonseca ha liquidato la pratica Basaksehir, comportandosi da grande squadra. Dimostrata una netta superiorità tecnica, tattica e mentale al cospetto di un avversario insidioso. C'è una Roma con Lorenzo Pellegrini e una Roma senza. Arrivi forte e chiaro un messaggio a Trigoria: questa squadra deve prefissarsi un obiettivo, raggiungere la finale di Danzica. Comprese le squadre che scenderanno dalla Champions, non vedo all'orizzonte avversari imbattibili...".
Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport - 101,5): "L'avversario incontrato dalla Roma non era straordinario, ma la squadra di Fonseca è stata brava a far sua la partita, rendendo facile il match. Apprezzabile il fatto che rispetto alla sfida casalinga col Brescia, la Roma è scesa in campo con l'approccio giusto e l'intenzione di fare sua l'intera posta. Pellegrini sta crescendo in maniera esponenziale, sul piano della mentalità e della qualità delle giocate. Credo che la Roma stia assimilando i dettami tattici di Fonseca, si vede la mano del portoghese anche nella gestione dei singoli. Sulla scorta della semifinale di Champions di un anno e mezzo fa, la Roma deve maturare la convinzione di poter arrivare fino in fondo in Europa League"
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101,5): "Quello di ieri è stato il primo test stagionale giocato con un pizzico di pressione in più, perchè in caso di sconfitta la Roma sarebbe uscita anzitempo dall'Europa League e la squadra di Fonseca ha superato ampiamente questa prova di maturità, azzannando e dominando l'avversario sin dalle prime battute di gioco il Basaksehir. Pellegrini e Mkhitaryan sono due armi importantissime in questa fase di stagione così delicata, spero che Fonseca recuperi fisicamente anche Under che appare nettamente in ritardo rispetto ai suoi compagni di reparto. Testa al Verona, sarà una partita difficilissima".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Pellegrini è un giocatore completo: può fare il mediano e stare a ridosso delle punte. Uno così è prezioso e non è un caso che la Juventus abbia provato a prenderlo. La buona notizia per la Roma è che vuole rinnovargli il contratto levando la clausola".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Pellegrini per il momento è un episodio di campione. Questi ragazzi devono avere la possibilità di continuare a giocare per confermarsi sennò rimaranno sempre degli incompiuti".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Quando un anno e mezzo fa si parlava di chi sarebbe stato il centrocampista della Roma, io parlavo di Pellegrini. A me stupisce come orienti la giocata già con il primo controllo. Pensa prima di ricevere il pallone. Ha una capacità di leggere l'azione incredibile e il tocco per Dzeko è di una dolcezza assoluta. Spesso ci si dimentica di Pellegrini quando si parla dei giovani italiani: per me è uno dei migliori in assoluto".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Un complimento per ieri lo dobbiamo fare a Fonseca. Posso averlo criticato delle volte, ma è un tecnico serio e un professionista. Lo sta dimostrando anche con la formazione schierata ieri a Istanbul. Verona? Spero la Roma prenda in mano la partita e non si adegui ai ritmi del match".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Verona e Inter saranno i veri test di maturità della Roma. Adesso la squadra non può perdere neanche un punto e deve allontanare il più possibile il Napoli. Domenica non ci deve essere partita. La squadra di Juric sta facendo bene, ma se la Roma gioca tranquilla passa. Kluivert? E' ancora molto giovane e qualche segnale positivo lo ha dato. Non deve sentirsi già il papà. Diciamo che a ranghi completi vedo ancora Mkhitaryan avanti".
Carlo Zampa (Nsl Radio e Tv – 90,0): “Juric è uno di quelli che cerca di sfruttare al massimo le caratteristiche dei propri giocatori. Il divario tecnico con i giallorossi è netto, magari proverà a chiudersi dietro per sfruttare il contropiede. Sarà una partita bella, magari la vinciamo, ma con qualche difficoltà in più rispetto a quella di Istanbul. La Roma non deve fare l’errore di arrivare al Bentegodi e di pensare di poter fare dell’Hellas un sol boccone. Ci vuole testa: devi comandare il gioco cercando di sfruttare al meglio ogni occasione che capita. Non farei troppi esperimenti, hai comunque una settimana di tempo prima dell’Inter. Ieri Diawara mi ha stupito: ha grandi margini di miglioramento. In coppia con Veretout è perfetto, il francese è fondamentale al momento”.
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92.7): “La Roma ieri è stata una grande squadra. Sono uscite le individualità di ogni giocatore tra tutte quella di Pellegrini, totale protagonista della serata ed esemplare nel riprendere il gioco nonostante il danno subito. Non mi voglio sbilanciare su Fonseca, ne ho visti tanti in panchina fare bene prima di perdersi. Penso che Smalling capitano sia un record di precocità".
Roberto Infascelli (Nsl Radio e Tv – 90.0): “Pastore e Pellegrini sono opposti tra loro per caratteristiche: a seconda chi gioca è una Roma diversa. Pellegrini è diventato un ‘mostro’, ha avuto una crescita esponenziale. Santon ha fatto una bellissima partita, così come Diawara. Non capisco come Sarri facesse a lasciare in panchina il guineano”.
Patrick Vom Bruck (Nsl Radio e Tv – 90.0): “Ieri la Roma ha fatto una prestazione perfetta, il risultato non è mai stato oggetto di discussione. Pellegrini è stato fantastico e vanno fatti i complimenti a Fonseca che ha dato un’identità precisa ai giallorossi. Santon sta giocando bene, ricordo che quando la Roma lo prese nell’affare Nainggolan pensavo fosse un giocatore finito. Lui sta dando un contributo importante con umiltà e abnegazione. Kluivert sta crescendo a dismisura e ha solo 20 anni: può diventare il nuovo Salah. Pastore e Perotti hanno buone possibilità di tornare in Argentina a gennaio, hanno stipendi importanti".
Furio Focolari (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il Verona dopo la Juventus è la miglior difesa del campionato. Loro cercheranno un pareggio arroccandosi in difesa. Per la Roma non sarà facile, soprattutto dopo le fatiche della trasferta turca".
Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Nella prossima giornata di campionato non vedo grossi cambiamenti in classifica. La Roma ha la partita più difficile".
Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): "Lorenzo Pellegrini ha fatto una partita straordinaria. Ricordo che molti tifosi della Roma lo contestavano. Il Verona è squadra e ha ottimi giocatori".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma ha fatto una partita da 8 contro l'inguardabile Basaksehir. Smalling? I giallorossi non hanno incontrato nessuno ma hanno offerto 10 milioni all United".
"Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma in questo momento può permettersi anche un turnover, perché l’allenatore ha trovato una precisa identità e molti giocatori della rosa stanno attraversando un ottimo periodo di forma”.
"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “A Verona non sarà facile perché i veneti stanno in un buon momento ed hanno dimostrato di essere più forti di quanto si pensava ad inizio campionato, è una squadra che si mette dietro e non ti fa giocare. Merita attenzione. Per la formazione bisogna vedere se si può far rifiatare Kluivert e dare un po’ di riposo a Dzeko che le sta giocando tutte. L’assenza di Zaniolo non credo che incida più di tanto”.
"Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma al Bentegodi deve stare attenta perché il Verona gioca un po’ come il Parma e i giallorossi devono iniziare la gara con un altro approccio rispetto al Tardini. Però la Roma sta dimostrando di essere una squadra in salute, tonica, alla quale l’allenatore ha dato una certa identità e quindi dico che può vincere”.
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