Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Con Sousa o Di Francesco si fa un passo indietro”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Il ghigno di Monchi durante Roma-Juve? Mi sembra un uomo già profondamente calato nella dimensione Roma. Sembrava la reazione di uno che sta qui da secoli. Baselli è un calciatore potenzialmente superiore a Kessie”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Se Spalletti lascerà la Roma, penso e credo fortemente che Emery sia il primo nome della lista di Monchi. Con uno tra Di Francesco, Sousa o Montella, la Roma farebbe un passo indietro. Anche se sono bravi tecnici".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Sono stanco da tempo della questione allenatore, andava risolta prima a mio parere. Il lavoro di Spalletti è ottimo, ma una società importante come la Roma non può permettersi di arrivare al 28 maggio senza sapere chi è il suo tecnico. La Roma si sta muovendo, non sta con le mani in mano. Anche se riesci a convincere Spalletti, lui come resta? Se deve restare per farti un favore non va bene. Comunque non credo si riuscirà a convincere Spalletti, quindi si virerà altrove. Mi aspetto che nella settimana dopo la fine del campionato ci sia l’annuncio del nuovo allenatore della Roma. Se non ci fosse una figura nuova come Monchi, penso che la decisione sarebbe già stata presa. I tre candidati sono questi: Emery, Sousa e Di Francesco. Se devo fare una classifica, allo stato attuale mi viene da pensare che Sousa e Di Francesco siano leggermente in vantaggio su Emery, il tecnico che io preferirei”.
Adriano Serafini (Teleradiostereo 92.7): “Non credo che Sabatini prenderà dei giocatori della Roma per l’Inter. Kessie? Ci eravamo un po’ abituati all’idea che fosse già un calciatore della Roma, mi dispiace che non venga. Paulo Sousa? Secondo me è un buon allenatore che però non esalta. Dicono sia un tecnico molto attento a se stesso e alla propria immagine più che alla squadra. Io credo che nessun dirigente della Roma abbia incontrato un altro allenatore, sperano ancora che possa rimanere Spalletti. La priorità della Roma rimane ancora il toscano”.
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Sul discorso allenatore possiamo iniziare tranquillamente ad escludere dei nomi. Emery? Credo che il fatto che non conosca il campionato italiano,venga compensato dal suo sodalizio con Monchi. Se fosse sul mercato, forse sarebbe il favorito. Lo scopriremo alla fine del campionato francese. Mancini è libero, se la Roma avesse avuto l’intenzione di prenderlo avrebbe già chiuso con lui, quindi non credo venga. Montella rimane al Milan, credo che possiamo dirlo. Sarri non è una pista praticabile. Poi ne rimangono due: Di Francesco e Paulo Sousa. Altri non ce ne sono. In sintesi sono Emery, Sousa e Di Francesco. Non credo possa arrivarne uno diverso da questi 3. Se si va oltre Roma-Genoa, vuol dire che manca serietà da parte di Spalletti e autorevolezza da parte della società”.
Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “È impensabile che Nainggolan possa vestire la maglia della Juventus, non solo per l’astio ma soprattutto per il suo carattere”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Contro la Juve mi sarei aspettato un pareggio ma poi i giallorossi mi hanno sorpreso. Contro il Chievo serve la stessa cattiveria perché il Chievo non è in vacanza e vorrà salutare il proprio pubblico con una vittoria. Kessie o Pellegrini? Il primo ha più forza fisica, mentre il secondo ha maggior capacità d'inserimento. Quella legata all'ivoriano dell'Atalanta è una situazione fastidiosa: guadagna pochissimo ora, non può prendere tantissimi milioni".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma contro la Juve ha dato una bella risposta. Pallotta sarà a Roma a breve e la sua presenza coincide con il tema legato a Totti e con quello legato a Spalletti. E' arrivato il momento in cui lui dica e faccia qualcosa. Spalletti? C'è ancora un piccolo margine che resti. Non credo che Sabatini dall'Inter acquisti qualche calciatore della Roma, non penso neanche a Manolas o Gerson. Io sto ancora aspettando che Totti annunci l'addio ufficiale, forse lo farà poco prima dell'ultima gara contro il Genoa. Mi ha intristito vederlo giocare solo contro il Cesena e l'Astra Giurgiu: per un campione del suo calibro non è concepibile, per questo avrei preferito che si fosse ritirato lo scorso campionato”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Florenzi ci è mancato in alcune partite chiavi e decisive. Non vedo l'ora di fare il nuovo abbonamento allo stadio perché io la Roma la amo, è un mio regalo e non mi interessa chi verrà acquistato o chi partirà”.
Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “La forza di una squadra si misura anche nel rapporto tra i titolari e i panchinari: non possono essere tutti in campo sempre, ma avere un sostituto che si avvicina al livello dei calciatori in campo è sempre una buona caratteristica. Ad esempio il Napoli, a centrocampo, ha avuto molti ricambi, anche se Hamsik a parte, non c'è l'uomo che ti fa fare il salto di qualità. E' difficile che Szczesny torni all'Arsenal per giocare: ma con i Gunners è difficile trattare perché fanno pagare i suoi calciatori tanto. Alisson è un ragazzo molto serio ed è un professionista: ha svolto una stagione molto positiva perché quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto molto bene. Szczesny, invece, è diventato un vero e proprio membro della squadra Roma: difende i compagni, si arrabbia, esulta tantissimo, e mantiene comunque la sua professionalità in campo. E' un leader”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): "Che motivazioni può avere un tecnico che in televisione ha detto "tornassi indietro non allenerei la Roma"?"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "La Roma dovrebbe tenere Spalletti, è un buon tecnico e in questa stagione ha fatto bene. Mi aspetto un segnale per capire qualcosa di più sul suo futuro. Ha sbagliato alcune partite, ma complessivamente ha fatto un buon anno".
Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Spero di vedere Spalletti sulla panchina della Roma anche il prossimo anno, però sono consapevole che se l'Inter gli facesse un'offerta, lui farebbe bene ad accettare. Stasera io tifo per una vittoria della Juve, così da non soffrire di più per l'eliminazione in Coppa Italia".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): "Spalletti non deve rimanere o andare via per forza, scelga cosa fare. Dopo la vittoria con la Juventus la società è ancora più convinta di voler tenere il tecnico. La Roma non riesce a reggere la pressione nei momenti decisivi".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino 104.5): "Un'eventuale conferma di Spalletti porterebbe a un addio di Totti, non c'è compatibilità tra i due. La Roma deve pensare se in futuro le convenga avere a Trigoria più Spalletti o più Totti".
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