Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Coutinho non è superiore a Mkhitaryan”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Mkhitaryan è stato il migliore della stagione della Roma, è normale che si sia guardato intorno. Tutti avremmo voluto che firmasse subito, ma il calcio è così. In passato ci sono passati anche gente come Totti e De Rossi, figuriamoci Mkhitaryan. Non ha trovato di meglio ed è rimasto".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "I Friedkin vogliono investire tanto sul mercato, hanno capito che serve innanzitutto fare la squadra forte prima di costruire lo stadio. Io dalla Roma mi aspetto due colpi grossi, dopo Mourinho. Donnarumma non mi meraviglierebbe".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mkhitaryan resta? Molto bene. Lui quest'anno è stato il migliore, poi è uno duttile e può ancora far bene alla squadra. Se in porta prendi Donnarumma ti metti al sicuro".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mkhitaryan incide molto sulla squadra, la Roma fa bene a tenerlo. Non so se riuscirà a giocare sempre dall'inizio, ma quando lo fa è uno di alto livello. Alla Roma manca la spina dorsale della squadra, un portiere, un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante centrale"
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Zaniolo-Mkhitaryan da Mourinho possono prendere esempio per quelli che con lo Special One si sono messi a disposizione per la squadra. Una piccola percentuale per la Roma va tenuta sul futuro di Donnarumma".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport 101,5): "L'attacco della Roma al momento è lo stesso dell'anno scorso e non va bene, è poco. La chiamata di Mourinho a Donnarumma? Con lui è cambiato tutto. Mou bussa dove sa che può bussare. Magari non arriveranno solo campioni, ma è un segnale molto importante per la Roma. E secondo me il portiere non ha rifiutato, ma sta aspettando la mossa della Juve. Mhkitaryan non è imprescindibile, si può salire di livello".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Per la festa di Mourinho a Caracalla non c’è la volontà della Roma. I Friedkin stanno cercando di fare un qualche tipo di festeggiamento, preferibilmente all'Olimpico, e stanno chiedendo le autorizzazioni. Coutinho è in uscita al Barcellona, in una serie A come questa potrebbe pure fare la differenza, ma secondo me non è il ruolo in cui la Roma ha bisogno di giocatori, oggi Coutinho non è superiore a Mkhitaryan. Riguardo quest'ultimo, il giocatore ha capito che la Roma al momento è la sua occasione migliore. Raiola ha aspettato fino all'ultimo per trovare altre piazze, ma l'unica disponibile era lo Zenit, che sarebbe stato un palese declassamento. In estate rientrano tanti giocatori: Olsen, Under, Kluivert. Nzonzi va sicuramente venduto, anche con una minima plusvalenza. Anche Florenzi va venduto se non rientra nei piani".
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Coutinho è uno di quei giocatori a cui manca sempre qualcosa per convincere davvero; è comunque un nome di alto profilo internazionale. Ma forse è meglio fare un investimento di questo tipo in altre zone del campo, perché la Roma in attacco non è sguarnita. Mi fa storcere un po’ il naso che Mkhitaryan non abbia sposato da subito il progetto Roma e abbia aspettato fino all’ultimo per rinnovare. L’impressione è che sia rimasto perché non abbia trovato occasioni migliori. Io spero solo che ora si metta a completa disposizione di Mourinho. Florenzi va venduto bene, non per una manciata di milioni. Da quello che ho visto ieri sera in Under21, Frattesi vale due volte Villar".
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