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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Meglio Conte di Mourinho, ma il rimpianto è Ancelotti…”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo – 92,7): "Conte o Mourinho? Conte lo preferisco, lui spende la sua carriera nel rapporto quotidiano con i giocatori, è un martello nella vita quotidiana. E' un qualcosa che smetti di fare se hai il cervello logorato, ma lui è ancora smanioso di vincere. Con Ancelotti libero noi avremmo potuto avere lui, sarebbe stata una storia perfetta, meravigliosa. Chissà se mai avverrà..."

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "E' arrivata la stizzita risposta di Pallotta sull'interesse del fondo del Qatar per la Roma. Da questo tweet si evince però una duplice notizia: o il presidente giallorosso ha intenzione di rilanciare concretamente il progetto sportivo del club, investendo su un grande allenatore e su grandi calciatori, oppure si sente accerchiato dall'interesse del fondo qatariota, che magari sta operando tramite intermediari per iniziare una trattativa concreta. Fino a qualche anno fa credevo fortemente nel progetto americano, constatando una crescita sensibile sul campo della Roma, giunta a pochi passi dalla Juve. Oggi mi sembra che lo scenario sia clamorosamente cambiato e, se negli angoli più remoti della città l'interesse primario dei tifosi è per questo fantomatico interesse arabo, fossi in Pallotta una domanda me la farei...".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Non mi sconvolge l'ironica smentita di Pallotta sul potenziale interesse del fondo del Qatar per la Roma, interessante sarebbe capire la motivazione che ha spinto il numero uno giallorosso a parlare di Fake News: non c'è nulla, non c'è ancora nulla e siamo ad una fase embrionale, qualcosa c'è ma va tenuto sotto silenzio. In ogni caso, credo che un fondo così potente, se vuole, acquista la Roma così come qualsiasi altro club al mondo in poche settimane, perché le potenzialità economiche sono sterminate. Al netto di tutto ciò, la Roma è in una fase storica molto delicata: o si rilancia questo progetto sportivo investendo su un top manager e iniziando un percorso virtuoso di crescita, oppure è giusto immaginare che il presidente americano possa sedersi ad un tavolo con potenziali nuovi acquirenti".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “O diamo per buona la notizia del Qatar, o facciamo discorsi diversi. Siccome ci è stata smentita, perché parliamo di Conte e Mourinho? Non sono allenatori alla portata della Roma, sono tecnici di primo piano a cui devi fare una grande squadra. Conte non accetta una squadra che non abbia grandi ambizioni. Corsa Champions? Le romane non sono favorite, credo che l’Atalanta sia sopra a tutti e poi vedo il Milan”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L’offerta del Qatar e la smentita di Pallotta? Lo aveva già fatto, credo abbia solo voluto farlo pubblicamente. Credo che al momento Pallotta sia concentrato al massimo sullo stadio, poi capiremo se lo costruirà lui o se lo farà costruire a qualcun altro una volta ceduta la società. Conte e Mourinho sono grandi allenatori perché hanno allenato grandi squadre. Con la squadra attuale, Conte dove può arrivare? Al massimo al terzo posto. Corsa Champions? Penso che sia ancora favorito il Milan”.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non vedo un fondo del Qatar che sta lì a contrattare: parliamo di entità che, se vogliono, arrivano e sparecchiano. Le chiacchiere stanno a zero: finché non si capisce che fine farà lo stadio della Roma, credo che Pallotta non sia nemmeno interessato a vendere. Petrachi? Aspettiamo. Se decide Baldini, la candidatura di Campos rimane molto forte. Se dovesse arrivare Petrachi, affiancherebbe Massara. Il problema è il modus operandi del club: se continua come ha fatto questi anni, avremo sempre una squadra smontata e rimontata ogni estate. Il cambiamento deve arrivare dalla società prendendo un allenatore importante. Dovrebbe cambiare la filosofia, e non mi sembra che in questo momento storico la società sia orientata a farlo. Mourinho e Conte? Non prendiamo in giro la gente. Se crei aspettative del genere, qualsiasi allenatore prenderà la Roma sarà una delusione. Chi allenerà la Roma? Due le opzioni se arriva Campos: Jardim o Fonseca. Se invece si segue la pista del ds italiano, Gattuso ha buone chance se non dovesse arrivare in Champions col Milan”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Un’offerta da 400 milioni per la Roma non mi sembra una base bassa per dare il via a una trattativa. Bisogna capire anche quello che vuole fare Pallotta, ma ne so poco. Se rifiuta un’offerta simile, mi aspetto che Pallotta faccia una grande Roma. Se arriva un ds, bisogna capire con che mission e con che portafoglio arriva. Sono molto più curioso di capire chi sarà il nuovo allenatore più che il ds. Corsa Champions? La Roma ha il calendario migliore, e secondo me è anche la favorita per il quarto posto”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L’arrivo dei qatarioti alla Roma per me sarebbe un sogno, quando ne sento parlare mi si apre il cuore alla speranza. Corsa Champions? Io confido molto nella ‘suerte’ di Ranieri, vedo una lotta tra Roma e Atalanta con i giallorossi favoriti. Sono rimasto impressionato dalla modalità con cui la Roma ha vinto a Genova, questo mi fa ben sperare”.

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mi sembra che il calendario sia favorevole alla Roma, ma bisogna capire come sta la squadra giallorossa e alcuni giocatori. La vittoria di Genova ha riaperto le porte per la corsa alla Champions”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “In questo momento la Roma è come il gambero: procede andando indietro, non mi dà grande fiducia. Per il momento per me è fuori dai primi 4 posti”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mi dicono che dal Qatar non sia arrivata nessuna offerta per la Roma. Le parole di Malagò sullo stadio? Lo stimo, ma lascerei la giustizia fare il suo corso. L’idea di Pallotta è quella di portare un grande allenatore alla Roma”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,) " L’opzione Qatar? C’è sempre bisogno di vendere sogni, a me non va di commentare nulla. La Roma è una società quotata in Borsa, ci sono delle regole da rispettare. Le offerte per essere tali devono essere scritte, ci devono essere dei documenti. Un giornalista ha l’obbligo di conoscere queste regole e di assumersi le responsabilità. La cautela non è mai poca, nessuno la utilizza con la Roma e con gli atri club. C’è anche il rischio di reati penali. Dalle mie fonti ho trovato un muro completo, non ho ricevuto mezza conferma e non scrivo mezza riga;  finché non ho un elemento concleto non posso permettermi di prendere in giro nessuno. Penso che sia doveroso ragionare in questo modo da parte di un giornalista”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “C’è stato un incontro tra Baldini e Petrachi a Londra. La Roma perde con l’Inter e pareggia con il Genoa. Il resto le vince tutte”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Mi aspetto una goleada con l’Udinese”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Per prendere un allenatore di prima fascia, la Roma dovrebbe avere strategia di mercato diversa da quella attuale. Mourinho, Conte e Sarri restano un sogno. Secondo me la scelta del tecnico si riconduce ad altre figure. A sette giornate dalla fine del campionato, la Roma non ha ancora una linea per il futuro. Il nodo da sciogliere è se Baldini continua a fare il consulente di Pallotta e orienta le scelte tecniche della società oppure dà fiducia a Totti che, eventualmente, non opererebbe solo. Ma le cose non possono intersecarsi: l’uno esclude l’altro. Comunque il direttore sportivo sponsorizzato da Baldini è Campos. Emergenza in difesa per la sfida contro l’Udinese? Escludo la linea a tre: non è nelle corde di Ranieri. Potrebbe recuperare Florenzi, sennò Juan Jesus giocherà a destra e Marcano a sinistra”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): “Tutti stiamo sognando Mourinho, ma tornando alla realtà, bisogna prendere un direttore sportivo che poi sceglierà l’allenatore. Devi innanzitutto decidere quale sarà il futuro. Battere l’Udinese è già un’impresa”.