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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Roma squadra triste”. FOCOLARI: “L’attenuante infortuni c’è ma non basta”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo - 92.7): "Una strage come quella che sta vivendo la Roma non la ricordo. Diventa difficile parlare di calcio così. Poi va detto che a oggi la squadra giallorossa ha fatto meno di un punto e mezzo a partita e segna poco".

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Non condivido affatto chi sostiene che bisogna accettare questo grigiore, questa infinita tristezza che stiamo vivendo da tifosi della Roma nel vedere in campo una squadra, incapace di creare pericoli sensibili all'ultima in classifica. E' diventato normale per molti pareggiare contro l'ultima in classifica. Una Roma senza mordente, compassata, inesistente in tutte le zone del campo. Una mediocre normalità che respingo pubblicamente con forza. Stiamo assumendo la veste dei tifosi provinciali, che ci si accontenta del quinto, del sesto-settimo posto. Una squadretta senza ferocia, senza fame, senza idee e senza gioco. La Roma è un coacervo di formidabili mezzi giocatori. Io mi addormento vedendo questa squadra, è più emozionante una partita di curling. E' la Roma più scarsa dell'era americana e Fonseca deve darsi una svegliata, spero si sia accorto questo. Partita triste, squadra triste, classifica triste, mentre si festeggia l'invio della bozza della convenzione urbanistica sul nuovo stadio. L'importante nella Roma non è più uscire a testa alta dal campo, ma da Twitter, Instagram e Facebook..."

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "Sul piano sportivo è uno dei momenti più delicati della storia recente della Roma. Nessun club in Europa ha avuto 75 infortuni totali negli ultimi 12 mesi effettivi di stagione tra questo e lo scorso anno. A trovare le soluzione deve essere la Roma ma è evidente che siamo nell'alveo del paranormale. Ascoltando le parole di Veretout mi si è gelato il sangue: se i giocatori sono preoccupati degli infortuni, siamo alla frutta. Si vede una Roma contratta, sfiduciata, che non prova il rischio di una corsa lunga o di un dribbling. Fonseca ha davanti a sé un lavoro titanico: ha lavorato 15 giorni effettivi sulla squadra tipo e nessun altro allenatore ha avuto le sue difficoltà. Dalla preparazione estiva ad oggi ha dovuto cambiare già tre volte fisionomia alla squadra, così è impossibile trovare continuità"

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per la Roma il problema infortuni è un disastro vero. Nel caso di Kalinic è sfortuna, Murillo l’ha massacrato. Per Cristante si tratta di sfortuna fino a un certo punto. Ieri Dzeko è stato un eroe a giocare la partita, ma non l’ha presa mai, ed è normale che sia così. Ieri la Roma non ha mai tirato in porta, non può fare così poco. Non c’è un minimo di gioco, non ho visto nulla. Un po’ di attenuanti ci sono, ma non bastano. Secondo me la Roma ha anche più punti rispetto a quelli che avrebbe meritato. Zaniolo non può continuare a fare così, uno come lui deve fare di più, in questa squadra dovrebbe avere le chiavi di casa. Mi sembra che Fonseca non abbia ancora le idee chiare”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Le distanze tra il calcio romano e il resto stanno diventando incolmabili, vedo il calendario e penso anche che la situazione sia destinata a peggiorare. La Roma è una squadra triste, non capisco come ci si possa ridurre così. Non ha furore agonistico. Non c’è anima, non c’è niente”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Questa cosa degli infortuni della Roma è inquietante. Non è questa la Roma titolare, ma tra quelli che non sono disponibili e quelli che entrano c’è una differenza che va dal giorno alla notte. Non oso nemmeno pensare cosa potrebbe succedere se la Roma non arriva almeno quarta. Guardo la classifica e sono un po’ preoccupato della Roma: spero che quando i giallorossi riavranno tutti i giocatori non sia comunque troppo tardi. Ieri ho visto solo una cosa positiva: questo Smalling sta facendo dimenticare Manolas”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Al di là degli infortuni, la Roma è una squadra che non tira in porta, c’è un problema di costruzione del gioco. La fotografia è Dzeko costretto a entrare dopo un infortunio di quel tipo. Non possiamo comunque ricondurre tutta la situazione della Roma agli infortuni. Questa è una squadra che anno dopo anno perde valori e qualità”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Credo che Sampdoria-Roma sia stata la partita più noiosa che abbia mai visto in vita mia. Per me questa Roma è ingiudicabile, provate a togliere tutti quei calciatori anche alle altre. Come fa Fonseca a avere le idee chiare così? È impossibile”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma è una squadra senza sapore, insipida, mangi e non sai quello che hai mangiato. Non è cambiato nulla tra Di Francesco, Ranieri e Fonseca. Poi diciamoci la verità: sono venuti a mancare giocatori che erano il cuore di questa squadra, ovvero Totti e De Rossi. Adesso ditemi chi è l’uomo di battaglia, l’uomo simbolo. A questa squadra manca sangue. Fonseca è un bravissimo professionista, ma non ha lasciato un’immagine di se stesso nel gioco della Roma. Non si vede un’idea”.

Carlo Zampa (NSL Radio e TV 90,0): “Non ho mai visto prima ciò che sta succedendo alla Roma. Bisogna rivoluzionare la squadra, il problema maggiore resta a centrocampo. La situazione sta peggiorando sempre più, in queste condizioni i giallorossi non fanno paura a nessuno. Una soluzioneagli infortuni potrebbe essere quella di spostare Fazio a centrocampo, oppure pescare dalla primavera”.

Angelo Mangiante (NSL Radio e TV 90,0): “Credo vada presa in considerazione anche l’ipotesi degli svincolati. Il problema è la non via d’uscita, la Roma viaggia alla media di due infortuni a partita. Bisogna coinvolgere anche i primavera. Dzeko mi ha fatto tenerezza, era a mezzo servizio. La previsione per il bosniaco era qualche minuto contro il Milan. Perotti ha giocato punta con Spalletti, è una soluzione".

Fabio Petruzzi (NSL Radio e TV 90,0): “Roma involuta. Prima andava ad aggredire con 5-6 giocatori, adesso è più lenta anche se maggiormente organizzata. Non voglio dare scusanti a Fonseca, ma se non riesci mai a schierare gli stesso giocatori diventa complicato. Contro il Borussia M’Gladbach mi aspetto una Roma difensivista, è il club tedesco che deve fare la partita”.

Roberto Infascelli (NSL Radio e TV 90,0): “La Roma ha problemi nell’ultima decisione. Sono contro le critiche all’allenatore, il gioco di Fonseca si vede. I giallorossi hanno creato una reale struttura difensiva, con Mancini e Smalling che sono i giocatori che danno più garanzie. Le note negative di ieri sono stati i cross sbagliati da Kolarov e l’errore di gioventù di Kluivert. Con gli infortunati, l’Europa League diventa un problema da vincere”.

Patrick Vom Bruck (NSL Radio e TV 90,0): “La Roma si è involuta. I giallorossi avevano un bel canovaccio di gioco a inizio anno, ieri invece non hanno creato nessuna occasione. In precedenza percepivi un’energia positiva, adesso mi sembra che questa luce mi sembra spenta”.

Furio Focolari (Radio Radio - 104,5): "La Roma non ha mai tirato in porta ieri, non puoi contro l’ultima in classifica al netto delle assenze. Rimango sempre deluso da Zaniolo. Lui tecnicamente è fortissimo ma mi aspetto qualcosa in più, inizia fortissimo e poi si ferma lì".

Roberto Renga (Radio Radio - 104,5): : “I campi di Trigoria sono perfetti, il problema è la paura dei giocatori con gli infortuni. La Roma non è ancora un squadra decimata, ieri erano presenti tanti titolari. Il problema principale sono i cartellini, troppe ammonizioni che rischiano davvero di togliere soluzioni a Fonseca. Ieri i giallorossi non hanno fatto nulla, avevo il taccuino vuoto”.

Franco Melli (Radio Radio - 104,5): "La Roma è stata inguardabile. Nonostante le assenze, non ho visto il gioco. Zaniolo lo elogiate ma secondo me non è quello che molti si aspettano. I giallorossi sono stati stucchevoli, le prossime partite saranno complicate".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io ho avuto da dentro alla Roma una fonte che mi ha confessato che che giocatori sono terrorizzati d farsi male anche in allenamento".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5):  "I tifosi della Roma non meritano una squadra così, anche se ieri ci sono alcune attenuanti perché Fonseca ha troppi infortunati. i quattro giocatori davanti erano impresentabili. Pastore è entrato in campo che sembrava che avesse già giocato 120 minuti. C’è qualocsa che ci sfugge, Kluivert non ne ha azzeccata una, male Zaniolo e Kalinic. Tolto Dzeko, i giallorossi non hanno certezze".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ma oggi volete parlare della Roma? Ma avete visto che squadretta che è? Gli infortuni non dipendono dall'alimentazione, forse la causa è il sistema di allenamento"

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il problema degli infortuni alla Roma? Dipende molto dalla vita dei giocatori fuori dal campo, come mangiano, cosa bevono e quando vanno a dormire. Questo influisce sul fisico".