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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Se Dzeko giocasse sempre così sarebbe il più forte al mondo”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo - 92,7): "Prestazione stratosferica di Dzeko a Frosinone, se giocasse sempre con questa cattiveria sarebbe il più forte al mondo. Ha vinto da solo la partita. Poi chiaramente ci sono stati gli ottimi contributi di De Rossi ed El Shaarawy, ma fa una gara incredibile. La cosa assurda di questa stagione è aver sentito Mihajlovic e Baroni dire nel post partita di quanto fosse assurdo perdere dopo aver giocato meglio. Sono due anni che aspettiamo che questa Roma abbia un gioco".

Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): “Della partita di Frosinone mi prendo il risultato, ma questo è arrivato in maniera episodica. Dobbiamo ringraziare Dzeko ed El Shaarawy senza i quali non avremmo mai vinto. Ai due va subito rinnovato il contratto. Troppo basso il tasso tecnico del Frosinone per giustificare l’atteggiamento della Roma. Non capisco perché Nzonzi debba giocare titolare. Olsen è stato un po’ sfortunato. Settanta minuti surclassati dal Frosinone non ci sto! Di Francesco deve stare calmo, perché a Torino chiedono addirittura la testa di Allegri...”.

Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport – 101,5): “A Frosinone era importante vincere e la Roma c’è riuscita. Ora io non guardo il gioco, perché esteticamente questa squadra non ha quasi mai convinto, ma i punti che servono a restare in corsa con le milanesi. Mi auguro che da oggi in avanti El Shaarawy dimostri lo stesso spirito di sabato sera. Bene anche Dzeko. Queste sono partite che devi vincere e basta. Olsen? L’errore è non essere andato con il pugno sul pallone. Queste partite ravvicinate con gli impegni di Champions sono difficili da affrontare, le vinci solo con il colpo del campione”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il derby? Non credo sarà così facile vincere per la Roma. Innanzitutto bisogna sapere come sta Manolas: la sua assenza sarebbe disarmante per i giallorossi. Dzeko sta portando avanti la Roma da solo: è lui l’uomo squadra, sta facendo cose pazzesche. Ogni volta che vedo giocare Nzonzi mi metto le mani nei capelli. Se giochi così male, prima o poi paghi pegno. Se non dovesse vincere il derby, la Roma ne risentirà fortemente nel prosieguo del campionato. Per come sta giocando ora, faccio fatica a pensare che tra derby e Porto arriveranno due vittorie”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma sta facendo il suo, conquistando punti su punti nonostante un mercato sbagliato. A questo punto dobbiamo dire che Di Francesco sta facendo un buon lavoro da dopo la gara con la Juventus di dicembre. Ricordiamoci anche che il tecnico ha perso tre giocatori importanti come Alisson, Nainggolan e Strootman. Ora ci sono dei calciatori che non sono adatti al suo gioco. Nel derby torneranno Zaniolo e Florenzi, tornerà la formazione titolare. Adesso la Roma non può più sbagliare se vuole arrivare al quarto posto”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma sta complessivamente meglio della Lazio, riesce a trovare anche vittorie inimmaginabili come quella di Frosinone. Ha scoperto un gruppo di giovani importanti, è dentro la Champions e può arrivare ai quarti. Al derby i giallorossi si avvicinano psicologicamente con un vantaggio tale da pensare di poter far loro la partita. La Roma riesce comunque a vincere, ma gioca male. Tra derby e Porto, la Roma si gioca l’80% della stagione”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La forza di questa Roma, Zaniolo a parte, sono ancora i ‘vecchi’: Dzeko, Manolas, De Rossi, El Shaarawy… Per come si stanno mettendo le cose, la Lazio ha solo un risultato nel derby: la vittoria. Se non dovesse vincere, perderebbe qualsiasi possibilità di arrivare in Champions”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mi giocherei quasi tutto su Roma e Milan in Champions. Oltre alla forza delle squadre, Milan e Roma hanno una situazione di potere politico e finanziario che aiuta. La Roma è potente: una società che per un semplice spostamento di uffici amministrativi ti piazza il Presidente del Consiglio e il Sindaco di Roma, è una dimostrazione di potenza incredibile. Se tutto questo non conta, perché lo fanno? Invece conta. I campionati vengono decisi dai soldi. Prima o poi anche il Napoli verrà risucchiato. Il derby lo do quasi per scontato perché con le grandi la Roma si rianima, poi la Lazio è molto rabberciata… La Roma ha tre giocatori da cui non può prescindere: Manolas, De Rossi e Dzeko”.

Andrea Di Caro (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Le ultime prestazioni della Roma hanno lasciato molto a desiderare, tra le tre in lotta per la Champions è la squadra che sta giocando peggio. È anche vero che la Roma cambia faccia da una partita all’altra… è una squadra difficile da decifrare, è strana. Perotti mi sembra fuori forma, Pastore è ormai disperso e forse perso… ci sono dei punti interrogativi. Le prossime due partite segnano uno snodo cruciale: se la Roma vince queste due gare, ovviamente ti ritrovi anche sulle ali dell’entusiasmo e tutto cambia. Credo sia già decisivo il derby: se la Roma non vince e si ritrova a 5 punti la corsa Champions diventa complicata per i giallorossi”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se la Roma continua a giocare così, in Champions andranno le due milanesi. Questa squadra sta male, non mi è piaciuta per niente a Frosinone. Grazie ai valori individuale ha vinto partite che, secondo me, non meritava di vincere. Il Milan gioca meglio, e anche l’Inter non mi è dispiaciuto affatto: o la Roma cambia marcia, o la vedo dura per i giallorossi. Siamo arrivati a marzo e questa squadra non si capisce come gioca, questo è un limite. Oltre a Manolas e Dzeko, anche El Shaarawy sta facendo molto bene. Questo sarà un derby spartiacque, piò decidere il destino della stagione di una o dell’altra. C’è il rischio che venga fuori un pareggio che non aiuterà nessuna della due”.

Ubaldo Righetti (TeleRadioStereo – 92,7): “La Roma mi sembra un po’ come la Juventus per la qualità delle giocate decisive. La differenza è la solidità difensiva

Alessandro Austini (TeleRadioStereo – 92,7): “La Roma fa tanti gol ma ne prende altrettanti. Nelle ultime 10 partite media punti da scudetto. Sono convinto che contro Porto e Lazio la prestazione ci sarà, contro le grandi è un’altra cosa. L’atteggiamento di Dzeko nei confronti dell’arbitro è stato inaccettabile nonostante il precedente di Firenze. Totti è ancora molto vicino alla squadra mentre De Sanctis è più in società. Sabato mi è piaciuto Marcano. Manolas secondo me non ce la fa per il derby anche perché la partita fondamentale è quella con il Porto e lui quella vuole giocarla a tutti i costi”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Uscito Manolas la Roma era senza difesa. I giallorossi sono una squadra inaffidabile, ha vinto perché era contro Frosinone e Bologna

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Questa Roma con la Lazio non vince. Vedere la coppia Fazio Marcano è un attentato al gioco del calcio

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Se la Roma continua a giocare così non va in Champions

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): “Da quello che so i poteri forti vogliono la Roma in Champions. La Roma può solo migliorare, la vedo favorita sull’Inter per un posto in Champions. Grande segnale per la Roma quello di aver vinto contro le piccole.”

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “La Roma ha un ottimo organico, ma secondo me arriverà quinta. Per il prossimo anno, se non cambia la politica sul mercato, io mi tengo Di Francesco. A questa squadra serve un terzino sinistro, un regista e un difensore centrali, ma tre acquisti buoni, giocatori a livello di Dzeko. Il bosniaco oggi è il vero campione di questa squadra. Olsen? Quando fa una papera la Roma vince sempre. Vincere il derby può cambiare tutta la stagione”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Nel calcio, come negli altri sport, conta vincere non giocare bene. La vittoria di Frosinone è importantissima. Dopo il pareggio dell’Inter di ieri, la Roma può anche pareggiare il derby”.