Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Spinazzola poco conosciuto in Europa, ma è dinamite”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma tra un mese contro l'Ajax può essere molto diversa da oggi, perché potrebbe riavere Veretout e ritroverà un tridente molto più vicino a quella che era la formazione originale con Mkhitaryan e Dzeko al suo livello. Chi la vedrà domenica col Napoli deve sapere che non sarà la stessa Roma. Spinazzola è poco conosciuto in campo internazionale, ma è dinamite. Quando è in partita diventa letale, salta 10 volte l’uomo in una partita e non te lo aspetti da nessuno. Ha una velocità di scatto e dribbling che non ha geografia. In campo europeo è una diversità".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Peggio di così alla Roma non poteva capitare, forse solo il Manchester poteva essere un cliente peggiore. Detto questo però sarà sicuramente una partita bellissima, l'Ajax è stato battuto dall'Atalanta ma rimane sempre una squadra imprevedibile".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "L'Ajax è la seconda squadra più difficile che poteva affrontare, sta dominando l'Eredivisie, ha dei giovani importantissimi. Contro le squadre più aperte la Roma ha dimostrato di trovarsi bene, ma ricordiamoci cosa è successo con il Siviglia. Bisognerà recuperare Mkhitaryan e Veretout, spero poi che Fonseca prepari la partita con la stessa meticolosità con cui ha preparato quelle con il Braga e lo Shakhtar".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Penso che possa essere una partita aperta quella contro l'Ajax. Sarebbe stato peggio trovare una squadra inglese. Sarà decisivo ritrovare Mkhitaryan, che è fondamentale per la manovra offensiva di Fonseca".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Credo che la Roma sia favorita contro l'Ajax, soprattutto quando Fonseca recupererà i vari Veretout e Mkhitaryan. Giocatori di esperienza superiore che possono dare qualcosa di più arrivati a questo momento della competizione".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Meglio l'Ajax rispetto allo United, anche se avevo messo entrambe le squadre sullo stesso livello. Gli olandesi hanno grande organizzazione di gioco, sono in pochi ad averlo in Europa".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Spero che la Roma quantomeno possa giocarsela con l'Ajax e non fare la figura dello scorso anno contro il Siviglia".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "La squadra assorbe le tensioni positive e negative dell'ambiente. Sono convinto che la Roma sia andata a Parma scarica mentalmente. Ieri invece è stato diverso. Serve una squadra che sia sempre sul pezzo come con lo Shakhtar. Ieri è stata una bellissima serata romanista".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'unica squadra che può davvero preoccupare la Roma è il Manchester United e non è imbattibile. I giallorossi possono vincere l'Europa League, devono pensarci seriamente. Può facile vincere la coppa che arrivare quarti in Serie A".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Fonseca merita un applauso, così come i suoi giocatori. La Roma può sperare di andare ancora molto avanti in Europa League".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "La qualificazione per la Roma non è mai stata in discussione. Ora aspettiamo l'avversaria, ma credo che i giallorossi possano sperare di arrivare in fondo. Perché la squadra funziona meglio in Europa? La differenza sta nel modo di giocare delle avversarie, che in Serie A sono molto più chiuse e mettono la squadra di Fonseca più in difficoltà".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Da quanto mi risulta a fine anno le strade della Roma e di Fonseca si divideranno, a prescindere. Villar a breve sarà convocato nella nazionale maggiore".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mayoral ieri il protagonista, ma mi è piaciuto tanto anche Cristante facendo bene il regista basso. Sul podio metto anche Spinazzola. Mayoral è in salute, ma c'è bisogno di uno come Dzeko che debba ritornare a fare il titolare ma soprattutto a fare gol. Con il Napoli non sarà facile ma ieri Fonseca ha fatto riposare alcuni dei big, quindi ci può stare un risultato positivo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ieri tra i protagonisti metto Cristante, che in qualsiasi posto lo metti merita sempre la sufficienza, e poi Mayoral. La squadra ha vinto con merito ed ha eliminato una squadra molto forte che alla vigilia la si dava tra le più forti e pericolose, anche se quest'anno è una squadra 'normale. Roma-Napoli è una partita aperta ai tre risultati e decisiva per tutte e due per la corsa Champions. Il Napoli sta bene, vediamo la Roma dopo la trasferta'".
Maro Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Giocare ogni tre giorni può portare a questa altalena di risultati, ma l'importante è il passaggio del turno e la Roma resta a rappresentare il sistema Italia che è ridotto male in campo europeo. Ieri bene anche Pau Lopez con una parata molto importante".
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