‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Benatia? Da 35 milioni in su la Roma fa bene a trattarlo”, ROSSOMANDO: “La Roma non ha bisogno di vendere per fare mercato”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo): “E’ stata una classifica giusta che rispecchia la realtà, credo che i valori fossero quelli e sono convinto che è giusto che sia andato il Parma in Europa League, perché nello scontro diretta ha fatto 4 punti su 6. Paletta è un buon giocatore niente di più non è un campione, per la Roma sarebbe un buon terzo nulla di eccezionale. Il Napoli non ha fatto una stagione negativa ma poteva fare molto di più perchè ha un attacco da scudetto"

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Quella di ieri era un' amichevole tra riserve, non mi preoccupa il risultato ne mi frega di aver perso tre partite di fila. Ma come ha detto Garcia e' servita per far capire al club l'inadattabilita' di certi giocatori e la necessità di andare a rinforzare la panchina. Il primo acquisto in ordine cronologico può essere Kolarov, in quella zona la Roma ha bisogno subito di un pezzo forte. Benatia? Lo scorso anno a Udine guadagnava 600 mila euro, ora il Barcellona gliene offre 4. Difficile contrastare un'offerta simile, e farebbe bene la Roma a prendere in considerazione una cessione per 35 milioni o più. In difesa la differenza la fa l'assetto tattico più che il valore dei difensori e per dimostrarlo basta vedere Castan. Sarebbe più grave la perdita a livello psicologico che tecnico"

MARCO VALERIO ROSSOMANDO (Teleradiostereo): "La Roma non ha bisogno di vendere quest'anno perchè ci sono gli introiti della Champions League. Se venderà qualcuno vorrà dire che a Trigoria è arrivata una cifra tale che sarebbe folle non accettare. Spero che l'offensiva del Barcellona per Benatia non arrivi, ma credo che la tendezza sia quella di confermare tutti e aggiungere qualche pezzo pregiato per rinforzare la rosa"

GIANFRANCO GIUBILO (Teleradiostereo): "In Europa non ci sono molti centrali forti per questo non cederei mai Benatia. Se hai l'intenzione di puntare in alto i cardini della squadra Benatia, Pjanic li devi tenere, e in questo momento uno di questi è diventato Gervinho e servirà un ottimo sostituto perchè partirà con la coppa d'Africa. In difesa di fronte a certi nomi che ho sentito mi tengo Toloi tutta la vita. "

SIMONE PERROTTA (Radio Onda Libera):"La Roma l'anno prossimo può ripetersi ma bisognerà vedere lo spogliatoio che avrà dopo una stagione così straordinaria. IPerciò attenzione: il passato si può cancellare totalmente, anche dopo un'annata così entusiasmante"

PAOLO ASSOGNA (Teleradiostereo): “Destro non è il centravanti dei sogni ma da qui a impacchettarlo per mandarlo in Germania mi sembra esagerato, fino alla squalifica aveva fatto un gol ogni 85 minuti quindi non giustifico questo disprezzo. Ad un certo punto della stagione Garcia parlando con la dirigenza ha chiesto un grande centravanti in vista della Champions League poi però c’è stata l’esplosione di Destro che ha messo in discussione questa analisi. Ora bisogna prendere un attaccante laterale molto forte poi magari ci vuole un altro centravanti magari non di prima fascia che non oscurerebbe Destro, a me piace molto Denis o Cardozo del Benfica."

VINCENT CANDELA (ReteSport):"In questo finale di stagione mi è dispiaciuto soprattutto la sconfitta contro la Juventus in casa. Non mi è piaciuta come sconfitta. Prima erano state dette tante cose e non si doveva perdere"

IACOPO SAVELLI (ReteSport) : "Non mi è piaciuta la gestione nelle ultime tre partite. E' fisiologico che ti fermi, ci sta. Però potevi chiudere la stagione in modo dignitoso. E' un piccolo boccone amaro. Potevamo risparmiaci questa macchiolina nera. Garcia è il capo branco. C'è un patto tra i giocatori, c'è la consapevolezza che si può vincere. Benatia non se ne va. Ljajic invece è un discorso aperto"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo) : "La Roma deve crescere sul piano dell'intensità emotiva. Benatia ha chiesto l'adeguamento a 2,7 milioni, praticamente il doppio di quanto prende adesso. Credo che il difensore marocchino sia un giocatore fantastico. La Roma  sta cercando un difensore centrale importante. C'è grande voglia di vedere ciò che succederà"

PIERO TORRI (TeleRadioStereo) : "Mi sarebbe piaciuto non far arrivare la Juventus a 100 punti, quella è stata l'unica sconfitta che un po' mi ha bruciato, per storia e tradizione. Non ci sono 17 punti fra Juventus e Roma. Questa Roma ci ha riconciliato col calcio e con la maglia. I numeri dicono che è la miglior Roma di sempre. Sono convinto che il meglio debba ancora venire. Chi punta il dito contro la Roma è in malafede"

ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport) : "Dalle macerie dello scorso anno hai ricostruito in poco tempo. Forse il finale di stagione della Roma non è stato degno, anche se erano 3 partite inutili. Queste tre partite sono state un po' particolari, io non farei una tragedia, rimane una stagione molto positiva che è andata oltre le migliori aspettative. La Roma ha recitato un ruolo molto importante, l'unico rammarico che ho è di non essere arrivati quantomeno in finale di Coppa Italia"

ALESSANDRO PAGLIA (TeleRadioStereo) : "Se ce l'avessero detto la scorsa estate di giocare le ultime partite con la Primavera…Sono contento anche di queste tre sconfitte. Bisogna solo alzarci in piedi e applaudire questa Roma. Questa è una squadra che, se puntellata in modo intelligente, è dal futuro certo. Skorupski promette bene. Non ci sono 17 punti tra Juve e Roma. Questa distanza significa che questa squadra va implementata. Il prossimo anno la Roma la aspettano al varco. Mi dispiace per Ventura..."

UGO TRANI (Rete Sport): “A me il distacco non interessa. E’ vero che non devi finire il campionato in questo modo. La Roma non aveva più l’obiettivo mentre la Juve sì. Il discorso di Benatia è delicato perché la Roma l’ingaggio che vuole lui non lo dà al difensore. E’ quasi il triplo, è una situazione diversa da quella di Pjanic, perché il bosniaco era a scadenza.  La Roma ha bisogno dell’attaccante e ieri ne è la dimostrazione. Destro è un punto interrogativo enorme per la Roma. Non puoi presentarti in Champions con un solo attaccante”

DAVID ROSSI (TeleRadioStereo) : "La Roma, per come era andata la stagione, doveva meritarsi un finale diverso. La vera vergogna - tra le tre sconfitte - è la prestazione di Catania, però si può concedere una giornata-no in un campionato ai giocatori. Contro la Juve perdi al 92' e ci può stare. Ieri giochi con Jedvaj Ricci e Mazzitelli…questo finale deve servire. Dopo Pjanic, ora è cominciata la 'tarantella' di Benatia. La Roma deve fare ragionamenti importanti per completare la squadra, non serve disfattismo, né appagamento, la squadra è migliorabile. Non è stato fatto ancora nulla, quest'anno c'è stato il vero grande inizio del progetto tecnico. Le nuove divise saranno presentate il 28 Maggio."

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Resta un po’ di amaro in bocca per tre sconfitte consecutive. Il tasso di delusione è direttamente proporzionale alla possibilità di vincere lo scudetto. La Roma ha fatto comunque un campionato straordinario, la Juve ha meritato lo scudetto, adesso è doveroso tornare indietro a settembre scorso e pensare quali fossero gli obiettivi e le aspettative. Credo che oggettivamente si può dire che la Roma ha fatto una stagione eccellente. La Roma per vincere lo scudetto deve seriamente rinforzarsi”

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Bisogna dire solo grazie a una squadra che ha fatto un campionato pazzesco. Qui se Garcia parte con meno di 11 vittorie di fila la vedo dura eh. E’ una squadra che ha dato più di quello che aveva nelle sue riserve, aveva attinto a quel serbatoio aggiuntivo che erano le motivazioni. Se ci fosse stato ancora qualcosa da combattere, questi giocatori avrebbero rischiato anche l’infortunio. Penso sia sufficiente ragionare sul perché la Roma abbia finito così. Leggo e sento di un finale vergognoso, sono situazioni diverse quella della Roma e quella della Juve. Gli infortuni, a parte Strootman, arrivano ai giocatori che hanno più anni e sono stati gestiti perfettamente”

TONY DAMASCELLI (Radio Radio): "La notizia sono i 17 punti di distanza della Roma. Da quando Garcia ha detto che il campionato era finito ha perso tre partite di fila. Poteva chiudere in maniera più dignitosa, un allenatore non deve mai dire ‘un campionato è finito’. Siccome qualcuno aveva ricevuto anche delle lezioni da Garcia, lui è pagato perché la squadra dia il massimo fino all’ultimo secondo. La Roma non merita questo, ha giocato un grande football ma dopo quella dichiarazione di Garcia è successo questo".

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "La Roma ha il dovere di vincere in tutte le maniere proprio per non arrivare a 17 punti, che sono 6 partite. C’era il dovere di arrivare meglio. Considerate che il Napoli è arrivato a 7 punti ma ha giocato in Europa, Champions e Europa League. Secondo me il dato più importante della classifica è che la Juventus avrebbe vinto il campionato giocandolo tutto fuori casa".

ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà): "Ho visto una Roma svogliata, finire così non va bene, la squadra ha completamente mollato. La certezza vera e propria è Skorupski, penso che siamo in buone mani per il futuro. Gli incedibili per Garcia sono tre Strootman, Benatia e Pjanic".

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà): "Per 36 partite la Roma ha giocato con il tight, nelle ultime tre con jeans e maglietta, ma non mi sento di condannare la squadra. Benatia mi sento di dire che rimarrà a Roma perché lo vuole Garcia".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "Meno male che sia finito il campionato, ho visto un Garcia molto contrariato al termine della partita. Mettendo Bastos al posto di Dodo il tecnico ha bocciato anche il brasiliano".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà):  "C’era da aspettarsi una partita non straordinaria a Genova. Garcia ha mandato dei segnali importanti alla società, che deve prendere giocatori importanti altrimenti non vai da nessuna parte in Champions".

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “ E’ andato in archivio questo campionato. La Roma chiude con 17 punti di distanza dalla Juve, decidendo di chiudere il campionato con  tre giornate d’anticipo ma niente che possa offuscare il cammino della squadra di Garcia. Chiusura un po’ malinconica perché non ha nulla a che fare con il resto del campionato anche se non necessariamente devi perdere queste partite inutili. La Roma saluta questo campionato che l’ha vista protagonista nei primi due mesi del campionato”

FABRIZIO ASPRI (RadioRadio) : "La Roma vuole un centravanti forte, pronto e blasonato. Abbiamo parlato di Eto'o che non trova traccia ancora nei giornali, ma la Roma sta sondando anche quel terreno. E' importante ricordare che la Roma rischia di perdere Benatia, perchè il City ha fatto un'offerta importante e anche il Barcellona è pronto a prenderlo, a 35 milioni la partenza è quasi certa. Ieri Sabatini era a Parma per vedere Acquah. In questo momento le suggestioni sono altre, come Cambiasso che si è offerto alla Roma"

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Troppi punti anche per un atteggiamento sbagliato della Roma che ha staccato la spina. Peccato perché tra parecchi anni i tifosi più disattenti non ricorderanno mai che questo è stato un campionato combattuto. Chiaro che non si possono valutare questi ragazzi più piccoli in 90'. Si deve ripartire da questo secondo e non fermarsi davanti allo specchio”.