rubriche

‘RADIO PENSIERI, CAGNUCCI: “Con il gol al derby Balzaretti sta dentro la storia della Roma”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

finconsadmin

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “Con Balzaretti abbiamo vinto 10 partite su 10, quando ha avuto problemi lui la Roma ha perso equilibrio. Due anni fa passava per uno scarso ma quando la Roma lo prese lo volevano tutti. Di quel gol al derby ricordo l'umanità. Quando la Roma vincerà lo scudetto inizierò a scrivere un articolo partendo da quel gol. Balzaretti sta dentro la storia della Roma. Credo che stia dando qualcosa ai suoi compagni anche adesso, non si deve sentire assolutamente in colpa”

ANGELO MANGIANTE (Rete Sport): “Balzaretti mi piace fuori dal campo, per i valori che ha. Mi auguro che ce la posso fare, dalle sue parole si capisce che sarà dura.  Paletta? Era la scelta che ha preceduto quella di Yanga-Mbiwa: Paletta era un pallino di Sabatini, il Parma non è sceso troppo di prezzo. I rapporti con Leonardi sono molto freddi. Maicon? E’ un giocatore che viene da mille battaglie, questo problema al ginocchio persiste, un problema alla cartilagine da quello che filtra. È una questione delicata. Non c’è una data né per lui né per Strootman”

 

PAOLO CONDO' (Radio Radio): "Quando un dirigente di un Club contratta sempre con un procuratore, io comincio a pensar male. Forse sbaglierò. Il fatto di prendere sempre giocatori sconosciuti all'estero è una commedia che fa guadagnare un po' tutti i partecipanti. Tutto questo culturalmente va sanato dalla pressione di aver superato un altro Club su quel giocatore. Nel frattempo le nostre squadre fanno le figuracce in giro per l'Europa"

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Avete visto gli orari degli anticipi e posticipi? Notato quante volte la Roma gioca alle 18? Fanno ridere alcune cose, tipo Juve-Roma alle 18"

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Il mercato della Roma merita senz'altro un voto positivo. Adesso ci sarà da vedere se tutti i calciatori presi saranno utili. Al momento non mi sembra. Per esempio Cole è la brutta figura di quello che conoscevamo bene. La Juventus perdendo Conte ha perso molto. Allegri è bravo ma non è lo stesso. Chi è più forte dopo il mercato è l'Inter"

RICCARDO GENTILE (Rete Sport): “Se la Roma a gennaio dovesse formalizzare l’acquisto di Rabiot è logico pensare che qualcuno dei big a centrocampo possa partire. La mentalità di questa società adesso è chiara: comprare giocatori falli crescere e valutare sul mercato e poi cederli pronti ad acquistare validi sostituti. Se Manolas quest’anno fa un campionato come ci si aspetta è evidente che Sabatini avrà avuto di nuovo ragione”

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (TeleRadioStereo): "La Roma è la regina del mercato, ma non so quanto avrebbe potuto fare di più. Chi dice che la Roma doveva fare meglio ci deve spiegare come. Non mi piace l'aria che gira intorno alla Roma. Difendere la Roma non significa andare soltanto allo stadio ma anche salvaguardarla dall'ambiente intorno"

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): "Pallotta non vuole vincere lo scudetto in particolare, ma ha detto di voler vincere un trofeo. Mi rimane difficile dare un voto al mercato, io posso dare un parere tecnico e la roma ha una grande rosa. La società ha fatto un grande mercato. All'interno dello spogliatoio ci sono uomini importanti che aiutano l'inserimenti dei nuovi giocatori, tra questi ci sono Totti, De Sanctis e il nuovo arrivato Keita"

 

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo): "Il mercato della Roma merita un 8 perché ha accontentato le esigenze di Garcia. Il gruppo è più forte di quello dello scorso anno, sia come numero che come qualità. Qualitativamente parlando è una squadra molto più importante dello scorso anno. La Roma ha perso Benatia, ma ha acquistato giocatori più giovani e più importanti, inoltre non ha perso nessuno, accontentando i calciatore che si erano lamentati dell'ingaggio come Gervinho. Avrei dato 10 se avesse preso anche Rabiot"

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “La Roma ha fatto un mercato da 7. Ha fatto un grande acquisto, che è Iturbe. Manolas non lo conto perchè è in sostituzione di Benatia. Per il resto ditemi voi quale altro grande colpo ha fatto la Roma. Ma questo che è arrivato ieri, ma chi è? Non so nemmeno come si pronuncia… E Holebas è un giocatore da Roma? La Roma io l’ho data vincitrice dello scudetto nel mio pronostico, ma lo scudetto lo vince con i giocatori che aveva. Questa gente qui è minutaglia: Yanga-Mbiwa, Holebas…ma ragazzi, ma che sono giocatori da Roma? Ma voi siete matti… Keita è buono, questo è vero. Ma su Cole la Roma ha sbagliato, e di Emanuelson nemmeno parlo: è scarso, scarso, scarso, e qualcuno mi spieghi perchè è stato preso. Che era scarso lo sapevamo, giocava nel Milan, mica a Timbuctù”.

ILARIA DI GIAMBATTISTA (Radio Radio): “La Roma è stata la regina del mercato, ha stravolto la squadra in positivo. Yanga-Mbiwa viene qui a fare il quarto centrale, è così che fanno le grandi squadre. Iturbe lo voleva la Juve, e lo ha preso la Roma. Manolas lo voleva la Juve, e lo ha preso la Roma. Rabiot lo voleva la Juve, e l’ha preso la Roma. La Roma ha francobollato la Juve e poi ha messo la freccia su tutte le sue operazioni di mercato.”

FRANCO MELLI  (Radio Radio): “E’ una Roma grechetta, a prevalenza greca. Con tutto il rispetto, adesso non mi direte che è stato preso il meglio del calcio… Tutte le operazioni fatte non servono ad annullare il gap che la Roma aveva con la Juventus. Secondo me i bianconeri si sono rafforzati di più, hanno preso più giocatori che userà subito. La Roma ha pensato al futuro”.

IVAN ZAZZARONI (Radio Radio): “Yanga Mbiwa in Premier ha fatto discrete cose, è un giocatore in più per la difesa. Non sarà il titolare, perchè ci sono Manolas, Castan e Astori. Della Roma mi ha stupito l’accumulo, ha tantissimi giocatori: è positivo sotto certi punti di vista, e negativo per altri. Ora c’è un allineamento tra Juve e Roma, non vedo differenze tra queste due squadre, poi c’è il Napoli che sta a guardare. Le altre squadre sono nettamente sotto”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Io penso che nessuna squadra ha la profondità dela Roma, nemmeno la Juve. Ora bisogna vedere come avverrà l’utilizzazione della rosa. Con la Fiorentina non era la partita per Destro, ma con l’Empoli, che si chiude, invece lo puo’ essere. L’unico vero insostituibile oggi è Castan. Milan e Fiorentina hanno fatto un salto di qualità sul mercato”

MASSIMO LIMITI (Centro Suono Sport): “Io dico che il vero acquisto della Roma è Mattia Destro. Garcia avrà a disposizione un ragazzo che rispetto all'anno scorso ha fatto tutta la preparazione con la squadra, un attaccante che ti garantisce sempre il gol e si fa trovare sempre pronto all'uso. Sarà uno dei protagonisti della stagione"

SALVATORE D'ARMINIO (Centro Suono Sport): “L'unico tallone d'Achille della Roma in difesa sulla fascia sinistra. Cole non mi convince, non vedo più quel giocatore che faceva la differenza. Spero che possa garantire un 6 in pagella facendo almeno il compitino che Garcia gli chiede, altrimenti spazio a Holebas"

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “Sullo stadio leggo tanti punti interrogativi, ma invece c'è molto ottimismo in Campidoglio. La questione della proprietà è legata poi all'interesse pubblico. E' certo che le infrastrutture devono essere pronte prima dell'inaugurazione dell'impianto e questo potrebbe allungare i tempi"

DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): “Il compito di un Direttore Sportivo è quello di mettere a disposizione dell'allenatore una rosa competitiva, più della stagione precedente. Se Sabatini avrà fatto bene lo dirà il campo"

AUGUSTO CIARDI  (Tele Radio Stereo): "La Roma è aumentata sia dal punto di vista della qualità che da quella della quantitatà. E' più forte a centrocampo e in attacco, ha più soluzioni alternative rispetto all'anno scorso in difesa, visto che, la scorsa stagione c'era Burdisso e Romagnoli. Il campo dirà se Manolas riuscirà ad eguagliare Benatia".