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‘RADIO PENSIERI’, CAGNUCCI: “Le tv influenzano troppo i giudizi”, DI LIVIO: “Non volevano Destro al Mondiale e in questo modo non ci andrà”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà): "Hanno risolto il problema, non volevano Destro al Mondiale e così, in questo modo, non ci andrà. Contro il Cagliari il primo fallo è di Astori, questo non l'ha visto nessuno. Lui ha solamente sbracciato. L'arbitro non ha preso provvedimenti perchè l'ha ritenuto un episodio di gioco. E' la prima volta che vedo una cosa del genere".

TONINO CAGNUCCI (Rete Sport): "Queste cose (il caso Destro, ndr) ti fanno capire che stai diventando forte e hanno il pregio di compattare l'ambiente intorno alla squadra infatti mi sembra che per Roma-Atalanta ci sia un buon dato di vendite per i biglietti dello stadio. Rimangono sei partite da vincere non tanto per il sogno scudetto, quanto per il gusto di farlo. La Juventus non deve vincere lo scudetto qui, lo facessero alla terz'ultima se devono farlo ma non qui. Poi nella mia personalissima tabella perdono a Udine e pareggiano con l'Atalanta e perdono a Roma 3-0. Sono assolutamente per un controllo televisivo e in questo sono molto poco democratico, se Sky fa vedere dieci volte la gomitata di Conti su Pjanic anche Conti prende quattro giornate e viceversa se non fanno vedere per tutta la giornata la manata di Destro il giudice sportivo neanche se sarebbe accorto. A questo punto tornerei al vecchio arbitro, le televisioni influenzano troppo i giudizi". 

CARLO ZAMPA (Rete Sport): "Sarei contento per Taddei se rinnovasse, mi piacerebbe. Mi sarebbe piaciuto se fosse accaduto lo stesso per Simone Perrotta un giocatore che ha dato tanto alla Roma e che poteva fare bene in società. Quello di quest'anno è un grandissimo gruppo merito di Sabatini, ma secondo me l'80% del merito va ascritto a Rudi Garcia. Destro ha sbagliato a dare il pugno però Massa aveva già deciso è inutile che ci stiamo a girare intorno, poi gli hanno fatto cambiare idea. E' stato fatto un'autentico obbrobrio, speriamo che possa essere risanato. Come al solito facciamo giurisprudenza noi".

PIERLUIGI PARDO (Teleradiostereo): “Questa non è una situazione come quella di De Rossi, questo precedente apre scenari potenzialmente assurdi. Penso che il buon senso sarà ripristinato, questa cosa qui è incomprensibile. Non vedo in questo campionato un particolare disegno ma vedo grandissima confusione, regole che cambiano di settimana in settimana. Così qualsiasi episodio potrebbe essere messo provocatoriamente in discussione dal Giudice Sportivo”

RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo): “Penso che la squalifica possa essere ridotta, è una situazione paradossale. E’ tutto strano quello che è successo, ad iniziare dall’evento. Il problema reale è che bisogna arrivare ad un’organizzazione dove ci sia una commissione giudicante su episodi di questo tipo, non Tosel. Non può essere tutto uguale e bisogna dare la miglior giustizia possibile. Il Giudice Sportivo non può fare una volta sì e un’altra no”.

VINCENT CANDELA (Rete Sport): “Spero che Ljajic possa restare a Roma perché l’anno prossimo con le tre competizioni avremo bisogno di giocatori forti. Penso che Ljajic possa essere un giocatore al livello della Roma. Jackson Martinez non l’ho visto mai giocare e 28 milioni non sono pochi soldi. Un giocatore quando è chiamato in nazionale gioca per il popolo, per la nazione non pensa all’allenatore li giochi per il paese e giochi le partite più belle al mondo per questo un giocatore della Roma cosi come tutti gli altri non rinunceranno mai giustamente alla Nazionale. Totti vive per il calcio e giustamente questo per lui sarebbe l’ultimo mondiale e per lui è un sogno e se lo merita, non per la sua storia ma per quello che sta facendo in questo campionato”

GIANLUCA PIACENTINI (Radio Manà Manà): "Questa faccenda di Destro non ha dignità. Stanno accadendo cose assurde. Sul comunicato del giudice sportivo, per la prima volta nella storia del calcio, c'è scritto il nome di una emittente tv. Credo che, alla fine, confermeranno la squalifica di Destro. Quale potrebbe essere la motivazione giuridica che porterebbe all'annullamento della squalifica?. Mi stupisco di come il Cagliari non abbia fatto ancora un ricorso per giocare la partita, visto che è stato certificato che l'arbitro Massa ha fatto un errore tecnico di valutazione".

GUGLIELMO TIMPANO (Radio Manà Manà): "Nel sistema giuridico sportivo, a quanto pare, conta più il giudizio del regista televisivo che quello che ha scritto l'arbitro sul referto. Abbiamo tutti capito che Destro viene punito perchè è stata Sky a focalizzarsi sulle immagini dell episodio del pugno dato ad Astori. Dopo quando accaduto la giustizia sportiva è ancora meno credibile di quanto lo fosse prima. E' la prima volta che il giudice sportivo chiede un'integrazione del referto. E' qui il problema. Di fronte ad un'immagine fatta vedere 50 volte che evidenziano che la manata c'è stata, cosa doveva fare Massa?"

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Sono d’accordo con Garcia, la sensazione è che la Roma sia sola, i tifosi diano un’altra prova di attaccamento, più sono grandi le difficoltà e più bisogna stringersi intorno alla squadra. Non so cosa accadrà sul ricorso, l’essenziale è continuare a lottare con questa tigna. Radio e televisioni ora decidono le squalifiche, questo è pericolosissimo. Tosel e l’arbitro hanno sentito la pressione dei dibattiti televisivi. Sull’informazione romana come si può pensare di far parlare certi personaggi?”

VALENTINA BALLARINI (Teleradiostereo): “Ovvio che il caso Destro sia scandaloso. Voglio citare un episodio, quello di Chiellini-Mertens. L’unica emittente che ha fatto vedere l’episodio è stata la Rai e l’unico giornalista che ha chiesto qualcosa è stato Antinelli. Nessuno tra Sky e Mediaset ha fatto vedere qualcosa. Nessuna domanda a Conte. E’ passato tutto sotto silenzio”

 MARIO CORSI (CentroSuonoSport) - "Trovo francamente ridicola e tardiva la marcia indietro di Sky, per bocca del direttore di Sky Sport 24 Fabio Caressa, dopo la squalifica di Mattia Destro. Dopo aver invocato in lungo e largo in tutte le sue trasmissioni l'uso della prova tv per l'attaccante giallorosso, subito dopo il fischio finale di Cagliari - Roma, l'emittente satellitare, davanti alle numerosissime e veementi proteste dei tifosi della Roma tramite la radio ed i social network (tra le altre cose il nostro hashtag #vergognatevi è entrato immediatamente tra i top trend di Twitter), si è solo apparentemente schierata dalla parte della squadra giallorossa. Sarebbe più professionale, e mi fermo volutamente quì, rispettare sempre i tifosi della Roma, quotidianamente, durante le telecronache e nei post partita, e non solo davanti alle tantissime minacce di disdetta degli abbonamenti, anche perchè non abbiamo certo bisogno di difese di facciata da parte di alcuni degli stessi responsabili di questo gioco al massacro nei confronti della Roma che va avanti da anni."

UGO TRANI (Rete Sport):  “La squalifica di Destro pesa tanto in casa Roma, soprattutto nell’ottica della qualificazione alla Champions League. Il comizio di ieri di Caressa è un atto dovuto per cercare di riparare l’errore commesso domenica pomeriggio. “

JONATHAN CALÒ (Centro Suono Sport):“Credo che, alla luce di quanto successo ieri, si debbano fare le designazioni per la regia televisiva. Sky ha assunto il ruolo di sceriffo per quanto riguarda il caso Destro.”

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Nessuno si schiera in favore di Destro. È un ragazzo normale che ha fatto una cosa molto sbagliata, non capisco perché tutto questo clamore in un caso del genere, quando c'è palesemente l'errore del giocatore. E per Oliveira, quando fu con Pjanic, perché non è stato fatto questo casino?”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Io nutro molta fiducia e molta stima in Tosel. Il caso di Destro è uguale a quello che fu lo scorso anno tra Pjanic e Oliveira: in quel caso fu ammonito il calciatore della Fiorentina ed in seguito squalificato. In questa stagione la prova tv è stata utilizzata già 12 volte, questa volta c'è la Roma di mezzo e siamo quindi più interessati.”

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport):”Dal caso Destro ne esce male il calcio. E’ un danno per Destro, per la Roma, ma per la stessa Juventus. Se la regola c’è è giusta rispettarla: se il giudice però, giudica a seconda delle situazioni, non va bene. L’intervento di Caressa è chiaramente un ammissione di colpa per ciò che è successo domenica su Sky."

DARIO BERSANI (Teleradiostereo) : "La Roma ha fatto giurisprudenza, adesso ci sarebbe da fare una cosa: preparare un documento con tutte le situazioni simili a quelle di Destro che sono successe in questo campionato. Purtroppo non ci sono i mezzi ma sarebbe interessante mettere delle telecamere sui giocatori, come venne fatto con Totti contro la Danimarca"

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):"Tira una brutta aria, meno male che i punti utili per il secondo posto la squadra li ha già fatti in precedenza. Questo finale di campionato rischia davvero di essere molto difficile per tutto quello che sta succedendo..."

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): “Io penso sia necessario sollevare il giudice Tosel dal proprio incarico; visto che tra l’altro abbiamo scoperto essere un grande tifoso della Juventus.  Per quanto riguarda l’intervento di Caressa; pensate che non sia stato spinto a dire quelle cose dal polverone sollevato dalle varie radio romane? E’ palese che è stato informato di tutto quello che stava succedendo.”

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport)”Io ero convinto che Destro sarebbe andato incontro a questa sanzione. Penso che questi signori debbano andare tutti a casa; così come penso che alla fine la decisione sarà annullata, perché sarebbe impensabile fare solo uno sconto delle giornate di squalifica. La Roma dovrebbe comunque tutelarsi. Nessun giallorosso deve andare più in Nazionale finchè ci saranno Prandelli e Abete; così come nessuno deve più presentarsi ai microfoni di Sky.”

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): “La Roma deve difendersi soprattutto nei confronti di alcune emittenti  televisive: quello che è successo a Sky domenica sera è incredibile; con Destro accusato come fosse davanti ad un pubblico ministero. Penso che domenica abbiamo assistito alla morte di Sky calcio show; ne è una clamorosa dimostrazione, la dichiarazione di Caressa, che ha tentato di rimettere le cose apposto. La società deve fare qualcosa di eclatante: magari non mandare i propri giocatori in Nazionale.”