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‘RADIO PENSIERI’, MAGNI: “Separare il tifo per Totti da quello per la Roma è un grave errore”

Redazione

GIANCARLO DOTTO:Per la sfida di domani rimango dell’idea che la Roma scenderà in campo con un undici quasi titolare, anche se mi aspetto Alisson e Seck. Davanti credo e mi auguro che ci sia Dzeko”.

ADRIANO SERAFINI:Per la formazione di domani ho quattro titolari certi: Alisson, Fazio, Paredes ed Iturbe, il turnover sarà ragionato. Se questi giocatori non possono giocare queste partite allora è stato sbagliato il mercato. Domani Florenzi potrebbe tornare a centrocampo per far rifiatare uno fra Naingollan e Strootman. L’incontro in Campidoglio? Secondo me è servito a poco, quello che doveva essere fatto è stato fatto: Pallotta andrà dritto fino in fondo. E’ stato solo un appuntamento istituzionale”.

ANGELO DI LIVIO:Visti gli impegni ravvicinati un po’ di turnover va fatto contro il Viktoria Plzen. Domani ci sarà l’occasione di mettersi in mostra per chi ha giocato di meno. Riguardo Gerson bisogna prima capire la struttura del centrocampo di domani”.

DARIO BERSANI: “La Roma e il Napoli non hanno quella capacità di gestire il gioco quando rallenta. Questo è la grande differenza tra le due concorrenti e la Juventus. Nainggolan è uno dei più attaccati a Totti, non penso fossero parole cattive. Le definirei pretestuose, sciocche, non cattive”.

AUGUSTO CIARDI: “Molti sfruttano Totti per attaccare, vuoi Pallotta vuoi Spalletti. Totti mi sembra stato chiaro quando ha detto che se starà così anche l’anno prossimo vuole giocare. Subito i giornali hanno detto: ‘Pallotta prende tempo’. Nessuno sarà mai come Totti, puoi essere pure da Pallone d’Oro, ma non sarai mai Totti agli occhi dei romanisti".

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