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‘RADIO PENSIERI’, MACCHERONI: “Allegri è un allenatore nettamente superiore a Spalletti”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

"FABIO MACCHERONI: “Tra Allegri e Spalletti ci sta qualche categoria di differenza in favore del primo. Spalletti è disastroso con i rapporti, è un talento sprecato. Ha troppe battaglie interne che lo portano a logorare anche il rapporto con i giocatori".

"IACOPO SAVELLI: “Salah ha le caratteristiche giuste per questa partita. Anche se non è al massimo io credo che Spalletti non ci voglia rinunciare. Se dovessi scegliere tra Spalletti e Allegri, se volessi un allenatore che non s’interessa del bel gioco ma che punta solo a vincere prenderei Allegri”.

"FABRIZIO ASPRI: “Mi aspetto una grande prestazione da Strootman, che dovrà dare l’equilibrio in mezzo al campo, e da Ruediger, che dovrà fare la partita della consacrazione. Se si facesse male Dzeko la Roma dovrebbe tornare al finto nueve, non c'è un'alternativa".

"MASSIMILIANO MAGNI: “Vedo un De Rossi rinvigorito, l’Europeo l’ha cambiato. Ha fatto quel passo in più fondamentale per continuare ad essere un giocatore importante anche ora. Mi aspetto una grande partita da parte sua”.

UGO TRANI: “La scelta tra Salah ed El Shaarawy è molto difficile, l'egiziano non lo farei giocare solo per 20 minuti, ma così torna in ballo anche Peres. La partita tatticamente è ancora piena di dubbi, non sappiamo se la Juventus giocherà a 3 con Barzagli o a 4 senza di lui, potrebbe cambiare anche l'attacco con Dybala,Higuain e Mandzukic in lotta per due posti”.

ALESSANDRO ANGELONI:Tra Spalletti e Allegri preferisco il romanista come allenatore. Spalletti ha la qualità di fare un calcio spettacolare, cosa che Allegri non ha più. Lo juventino, però, ha una serenità che il giallorosso non ha e che spesso lo condiziona. Allegri è meno ombroso, meno irascibile, accetta lo scherzo un po’ di più anche se quando deve intervenire duramente lo fa. Parlo di una serenità caratteriale di base, mi sembrano due persone agli opposti da questo punto di vista. Salah? Mi sembra complicato che possa giocare dall’inizio, secondo me è più utile dopo. Adesso la Roma mi sembra una squadra più solida, meno bella ma più grande. E' più cinica, più calcolatrice”.

MAX TONETTO:Spalletti ha lanciato la sfida di giocarsela fino in fondo, sperando che la partita di ritorno abbia un sapore particolare, cercando di rimanere attaccati alla Juventus da oggi in poi. Un pareggio manterrebbe tutto immutato, altrimenti tutto cambierebbe, sia in caso di vittoria che di sconfitta”.

LUCA VALDISERRI: “Gioca o non gioca Salah? Questa è la vera domanda. Se l’egiziano è arruolato, ho sensazioni positive. Se lui non gioca, credo che ci sia un buco nella squadra. El Shaarawy? Si è preferito far giocare Peres alto in un ruolo che non sa fare invece che lui, questo ragazzo sembra come essersi perduto. Dato che quella di oggi è una partita con gente dal pugno pesante, si ha bisogno del meglio, e se El Shaarawy è quello degli ultimi tempi non sono convinto. Con Salah affronto la partita più tranquillo perché so che c’è un giocatore che li metterà in grande difficoltà. È uno che con la maglia della Fiorentina ha segnato una doppietta allo Stadium”.

PAOLA DI CARO:“E’ la prima volta dopo molto tempo che vai a giocartela con la Juve sentendoti in grado anche di vincere. È bello andare lì e pensare di competere più o meno alla pari, era tempo che non sentivo nell’aria un senso di sicurezza come questo. El Shaarawy? Quest’anno non ha dimostrato la brillantezza dello scorso anno. Ma se lui sta bene e Salah no, mi sembra assolutamente logico far giocare El Shaarawy stasera. È comunque un giocatore abituato a palcoscenici di questo tipo. Juve-Roma è una partita in cui il pareggio non fa male a nessuno, io ci metterei la firma”.

ROBERTO INFASCELLI: “Non si firma per il pareggio, perché per pareggiare devi andare per vincere. Però certo, un punto allo Stadium lo si prende tutta la vita. Sono sicuro che Pjanic ci segnerà, ma magari segna e vinciamo noi, chi lo sa”.

ALESSANDRO CRISTOFORI:“Temo questa gara, firmerei per lo 0-0. Spero di non vedere nemmeno un tiro in porta. La Roma non è così nettamente inferiore alla Juventus, ma si va in uno stadio da cui non hai mai portato via un punto. Con loro ho sempre un po’ di timore in più”.

PAOLO CENTO: "Stasera sarà decisivo il primo quarto d'ora, bisogna tenere botta lì. Loro cercheranno di partire forte per metterti pressione, e utilizzare anche il fattore stadio, se resisti lì poi te la giochi fino alla fine. Stasera chi si estrae dalla lotta è un gran figlio... a parte le battute, tutti vogliono esserci perché vincere significherebbe prendersi un piccolo trofeo".

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Per me tutto dipende dalla presenza di Salah. Se ci sarà l'egiziano, la Roma vincerà direttamente 2-0 e tutti a casa. Questa è la Roma più forte e consapevole dell'era americana, più quadrata e continua. E se la va a giocare a Torino a testa alta".

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