rubriche
‘RADIO PENSIERI’, CATALANI: “Un secondo per il crollo, ed una convalescenza lunghissima. Ma la Roma risorgerà”
'Radio Pensieri' è la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): "La Roma deve dare delle risposte sul campo, dato che ha perso quella brillantezza che aveva ad inizio stagione. Le problematiche sono soprattutto fisiche, visti i tanti infortuni e poi anche qualche problema tattico. La Roma di quest'anno non ha giocato sempre male. Secondo me ne faremo 4 all'Inter per vari motivi: in difesa se rientra Maicon è un qualcosa in più, inoltre c'è uno strepitoso Florenzi e centrali ho rivisto una grande coppia Manolas-Astori. A centrocampo a prescindere dal recupero di Strootman, dove peschi peschi bene, l'unico forse è De Rossi, ma Pjanic-Keita-Nainggolan possono farla da padroni. In attacco, Gervinho potrebbe riposare, ma ci sono Totti-Destro-Ljajic-Iturbe. La squadra sta ritornando in forma. Ieri ho visto l'Inter che tolto il portiere è un armata Brancaleone"
PIERO TORRI (TeleRadioStereo): "Sono due giorni che si parla soltanto del night club. Non mi risulta che ci sia caos nella squadra. Bisogna pensare alla partita con l'Inter perché è una partita importantissima. Il problema della Roma è soprattutto di testa. Mentre nella scorsa stagione la squadra giocava spensierata, da qualche partita ha un pò di timore e preoccupazione. C'è meno chimica rispetto lo scorso anno e la Roma ha bisogno di una grande partita per ritrovare quella chimica perfetta"
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “In porta mi prendere Sirigu, un ottimo portiere ma che costa anche tanto. Ma il portiere va assolutamente preso, Neto non mi entusiasma, va fatto un investimento importante una volte per tutte. De Sanctis dovrà incominciare a pensare di fare il secondo a un portiere giovane e di prospettiva. Uno come Neuer non si vedeva da tanti e tanti anni, Buffon da un po’ di anni non è più uno dei migliori. Osvaldo pure una testa matta ma è un signore attaccante, uno dei più forti italiani in circolazione. Sarà una partita complicata domenica perché l’Inter la vedo in ascesa, la Roma più in discesa. Non penso ce qualcuno abbia voluto destabilizzare la Roma nella vicenda del locale a luci rosse. C’è un portale russo che ha riportato la notizia con le foto, e i media italiani le hanno riportate. L’importante ora è che la Roma ritrovi autostima”
MAURIZIO CATALANI (Retesport):"Prima o poi la Roma risorgerà e spero non alla santissima Pasqua. Tra la Roma splendida e il crollo, la partita contro il Bayern) è passato un secondo, la convalescenza invece sembra lunghissima. Ora anche Maicon, che doveva tornare contro l'Inter, è un mese e mezzo che sta fuori. Ma anche chi sta in piedi, sta seduto. Abbiamo una serie di convalescenti in campo: Gervinho, Iturbe, De Rossi, Keita, Pjanic, Destro che a volte corre ma lo fa a vuoto e non ha reattività. Il carattere a volte dipende dai muscoli. L'essere fragili psicologicamente dipende dal fatto che non si sta bene in piedi: sono due cose consequenziali. Perchè Chiriches? La Roma ha De Rossi che può essere anche il quinto di difesa e quello che rilancia l'azione. Allora Garcia sa che De Rossi non sta bene. Con quel sombrero supponente o con la piroetta che non viene è perchè non lo aiuta il fisico.
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“I problemi di questa squadra sono di altra natura, non vengono dal match contro il Bayern Monaco. Sbagliando paragoniamo ancora questa stagione a quella dello scorso anno. Nello scorso campionato giocavi ogni 7 giorni, avevi obiettivi diversi, ora la Roma ha anche diverse pressioni.”
RICCARDO GENTILE (Retesport):“I calciatori devo avere l’umiltà di capire che a certi livelli va bene, ad altri invece faticano e non vanno altrettanto bene. Gervinho è un esempio, se fosse stato un campione l’Arsenal non l’avrebbe venduto e Sabatini non l’avrebbe comprato per quella cifra. Il giudizio del giocatore deve essere obiettivo, l’anno scorso ha fatto bene, quest’anno che il livello si è alzato sta facendo fatica.”
PAOLO ASSOGNA (Retesport):“Non ho visto nessun problema psicologico, c’è solo la componente di casualità nella partita contro i russi. Se Ljajic avesse segnato quel gol staremmo parlando di un’altra Roma. Quello psicologico è un concetto invecchiato, tiene fino al match di ritorno contro i tedeschi, ora non si può più parlare di questo. E’ cambiato il vento, la Roma l’hanno scorso faceva possesso palla aspettando gli errori degli avverarsi, quest’anno invece questo è diventato un difetto.”
DAVID ROSSI (Roma Radio):"Se la Roma batte l'Inter riacquista tanta credibilità in un colpo solo. Mi ha impressionato come Florenzi a Mosca ha interpretato il ruolo di terzino; ha preso lui la punizione dell'1-0. E' un'idea di gran giocatore che abbiamo nella nostra squadra e spero che la notizia del suo rinnovo arrivi presto"
NICOLA CECERE (Roma Radio):"Icardi a sinistra non può giocare, è troppo ragazzino. Per la partita di domenica Hernanes è fuori, e penso dunque che ci sarà Obi. La difesa non ha terzini, ha solo Dodò. Thohir? Non è l'anti-Berlusconi, e non è il magnate russo o arabo; dura poco una volta che avrà capito che in Italia non si guadagna se ne andrà. La Roma è una squadra forte, al di là della struttura societaria. La squadra è buona, fatta da persone che ne capiscono di calcio"
LUCA VALDISERRI (Retesport):“Se dopo un mese parli ancora di problema psicologico fai passare la squadra come fragile. Cosa dovrebbe fare il Bayern Monaco che ha perso la finale di Champions League all’ultimo minuto contro il Manchester United? A mio parere parlare ancora del Bayern Monaco non è la strada giusta. E’ più semplice dire di essere traumatizzati dalla partita contro i tedeschi piuttosto che parlare dei veri problemi della squadra. Torosidis è il quindicesimo infortunio, non si può negare il problema fisico” UGO
TRANI (Retesport): “Sabatini ha parlato del crollo emotivo della Roma dopo la partita contro il Bayern solo per non parlare del vero problema della squadra, quello numerico e quello fisico. Se un giocatore come Keita che ha vinto due Champions League è crollato psicologicamente dopo il match contro i tedeschi allora siamo finiti. I problemi sono i continui infortuni, la squadra non riesce a stare in piedi. La preparazione non è andata bene e il fatto che giochino sempre gli stessi giocatori da due mesi a questa parte ha influito pesantemente l’andamento della squadra di Garcia. Se vai a dire a un Keita che ha paura, quello ti mette le mani addosso, idem per De Rossi e Totti”
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“Se devo prendermi Darmian a Gennaio a questo punto mi tengo Florenzi terzino. Se devi acquistare un difensore esterno lo devi prendere forte, non uno che venga a rattoppare i problemi. Adriano è un giocatore che darebbe esperienza alla Roma ma non varrebbe il margine di rischio, perché non sai mai come potrà andare un calciatore di 29 anni in un altro campionato, reduce inoltre da parecchi infortuni. Per domenica mi aspetto la riconferma di Ljajic.”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“Il tweet di Borriello era sottile, una scelta condivisa per fare gruppo. Tra le piste più praticabili per il terzino Darmian è quello più importante. Li abbiamo bruciati noi questi giovani calciatori che un paio di anni fa erano considerati gli italiani del futuro, parlo sia del terzino granata, sia di De Sciglio. Iturbe deve tornare a segnare, se si sblocca diventa un giocatore devastante.”
DANIELE LO MONACO (Retesport): “C’è questo presenzialismo di Lotito nelle trasmissioni extracalcistiche, è evidente che si sta preparando allo sbarco nella politica. Ci manca solo di vedere lui in Parlamento, se ciò accadesse vorrei affondare come il Titanic. Sabatini è uno che tende a drammatizzare l’umore dello spogliatoio, ha paura sempre che ci possano essere strappi tra i giocatori. Questa volta però forse ci ha visto giusto. La Roma da quel Roma-Bayern Monaco non si è ancora ripresa, i primi minuti li aveva giocati come, forse meglio, dei bavaresi, poi il tracollo.”
ROBERTO RENGA (Radio Radio):"La stampa italiana è quella che si occupa meno della vita privata dei giocatori. I calciatori vanno a pagamento per tacitare le ragazze. Roma-Inter? A centrocampo Mancini non riesce a metterli bene. Maicon andrà in panchina e Florenzi sarà di nuovo terzino"
FURIO FOCOLARI (Radio Radio):"Penso che la Roma abbia la migliore stampa. Non penso che qualcuno volesse attaccarli per la vicenda dello strip club. Non c'è stato niente di clamoroso. Su Roma-Inter: la Roma dovrebbe stravincere ma la gara potrebbe complicarsi se si pensa alla situazione tecnica e degli infortuni. Juve-Torino? Il Torino non è più una squadra.. Pronostico Roma-Inter? Vince la Roma ma non così facilmente"
FRANCO MELLI (Radio Radio): "Se giochi il secondo tempo di Mosca è difficile battere l'Inter. Recuperare giocatori e dare fiducia ad altri. A 3 punti dalla prima, è il momento di fare scelte decise per fare chiarimento nello spogliatoio, definire le gerarchie che devono sempre contare. E' un momento delicato per la Roma. Comunque all'Olimpico vince la Roma ma a quel punto mi domando altre cose"
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):"La Roma è favorita sull'Inter ma ci vuole un'altra Roma perchè le ultime due prestazoni sono state molto al di sotto di una squadra. Conosco i locali dove trascorrere la serata, poi se in trasferta capita di poter andare a vedere uno strip, perchè no? Roma-Inter vince la Roma solo se gioca in modo diverso da quanto visto a Bergamo e a Mosca"
NANDO ORSI (Radio Radio):"La Roma è favorita sull'Inter. La Roma deve fare solo attenzione a se stessa. Questa partita potrebbe essere una passeggiata ma se la Roam vuole siucidarsi, faccia lei. Per l'Inter sarà una tappa importante per capire come proseguirà la squadra di Mancini in questo campionato, ma mi aspetto una reazione allo shock del pareggio contro il CSKA. Ho visto una Roma in progresso"
© RIPRODUZIONE RISERVATA