‘RADIO PENSIERI’, VALDISERRI: “Ljajic ha bisogno di fiducia”, TRANI: “A Gennaio non si può rimanere con la stessa rosa”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

STEFANO CARINA (Radio Radio): "Ho visto Destro nella partitella con la Primavera, se devo essere sincero per giocare da titolare ci vuole ancora tempo: l'ho visto macchinoso e lento".

ALESSANDRO AUSTINI (Radio Radio): "Per Dodò sarà un esame, giocherà la seconda partita consecutiva. A me non ha convinto, ma mi fido di Sabatini, domani il brasiliano deve fare la partita, sono curioso di vederlo all'opera".

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Per domani credo che l'importante è che la Roma giochi come nel primo tempo di lunedì sera, non sarà facile perche l'Atalanta in casa gioca bene".

MARCO CHERUBINI (Tele Radio Stereo): "C'è la possibilità di arrivare a ridosso della partita contro la Juve in condizioni di classifica ottimale. La Roma senza Totti non è una squadra che si è smarrita, o sfaldata; questo è un fatto innovativo rispetto al passato. La "totti-dipendenza" era una cosa sportivamente drammatica".

JACOPO SAVELLI (ReteSport): “Alleanza Roma-Juve? Pallotta ed Andrea Agnelli sono d'accordo e molto vicini sul progetto “modernizzazione calcio italiano”. Conte credo che sia sincero quando parla della Roma, queste due squadre stanno facendo una grandissima stagione. Credo che Conte e Garcia si rispettino reciprocamente. Adesso con l'uscita di Galliani che ha fatto la storia del calcio e che ha un grandissimo peso specifico in lega, ci potrebbero essere davvero spiragli per nuovi personaggi più moderni”.  

PIERO TORRI (Teleradiostereo): "Mi auguro di rivedere lo Ljajic col Sassuolo. Mi aspetto una risposta importante, perché vorrebbe dire restare attaccati alla Juventus. La mia speranza per Udinese-Juve era Muriel, che avrebbe potuto metterli in difficoltà, con la sua velocità. Sarebbe bellissimo se a fermarli, fosse un goal di Nico Lopez…"

MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport): “La Roma è in cerca di allenaze. Anche oggi nell'intervista rilasciata dal presidente James Pallotta alla Gazzetta dello Sport ci sono stati molti riferimenti alla Juventus. Se a questo ci aggiungiamo la concessione dei giallorossi di far allenare la Juventus a Trigoria, sembra chiara la nascita di questa nuova amicizia. Anche Conte, nelle sue conferenze stampa, spende sempre belle parole nei confronti della Roma”.  

RICCARDO "GALOPEIRA" ANGELINI (Teleradiostereo): "Per ottenere questo risultato si è profuso uno sforzo enorme. Quello che mi fa stare tranquillo è che, nonostante tu lo stia pagando, non hai ancora perso e sei sotto solo di un punto rispetto alla Juve. Io partirei con Borriello titolare, voglio vederlo giocare insieme a Gervinho. Questo non vuol dire una bocciatura per Ljajic che può essere molto utile a partita in corso."

PAOLA DI CARO (ReteSport): “C'è stata una flessione abbastanza evidente in alcuni uomini. Nonstante questo, le tre partite passate le dovevi vincere comunque. Erano le classiche partite che devi vincere più con i nervi che con le gambe. Con la fortuna il bilancio è pari: ad Udine, dove meritavi di pareggiare, hai portato a casa i tre punti immeritatamente, col Sassuolo li hai restituiti”.

LUCA VALDISERRI (ReteSport): “Alla Roma manca un'altro giocatore, oltre Totti, decisivo che con un colpo risolve la partita. Il gruppo è bello, gioca bene ma non sempre vince le partite. A volte ci vuole il lampo di genio, il famoso colpo del singolo. La Roma questo singolo ce l'ha ma sfortunatamente è fuori. Ljajic-Borriello? Io scelgo Ljajic. Il serbo è giovane, è di talento e ha bisogno di sentire la fiducia intorno a se”.  

DAVID ROSSI (Teleradiostereo): "La Roma non era squadra partita per stare dove sta ora. Anche i giocatori non erano preparati mentalmente. Il record, ha poi anche incentivato a dare sempre quel qualcosa in più e questo ora si paga fisicamente. Secondo me, cambia anche un po’ l’atteggiamento degli altri. Prima la Roma era la squadra da fermare a tutti i costi. Per me Galliani vale Moggi. Rappresenta tutto il peggio del calcio italiano. Doveva essere condannato allo stesso modo. Non vedo il motivo di tutta questa celebrazione."

UGO TRANI (ReteSport):“La Roma non si può permettere di ripresentarsi a Gennaio con la stessa rosa, bisogna intervenire. Garcia dice che è meglio stare dietro perchè ci sono meno pressioni, io preferirei stare otto punti avanti. Il calendario fino alla Juve non mi sembra difficilissimo: l'unica partita veramente difficile è la Fiorentina, poiché probabilmente la si affronterà con qualche squalificato vista la situazione dei diffidati. Comunque sempre meglio affrontarla In casa piuttosto che fuori”.  

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): "Anche a Bergamo deve essere la 'partita della svolta', perchè in questo momento del campionato per chi deve lottare per lo scudetto ogni partita deve essere così. Serve coesione tra tutti. C'è l'Atalanta che ha problemi di formazione, con la difesa che sta a pezzi"

DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): "Mi aspetto delle risposte importanti dal Napoli, non può permettersi altri passi falsi, altrimenti rischia di distaccarsi troppo. Anche la Roma, deve riprendersi, deve dare un segnale. Tra le due squadre non vedo tutta questa differenza, sia nei singoli che nel complessivo".

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “Tutte le formazioni dei quotidiani portano il tridente Florenzi-Ljajic-Gervinho, ma secondo me se Garcia ha l’ok dei medici schiererà Borriello come punta centrale. Uno dei problemi della Roma nelle ultime gara è stato quello della finalizzazione. Gli attaccanti sono poco cinici davanti alla porta avversaria”

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport): "La Roma ha un chiaro problema con i cartellini e pensare di uscirne indenni sarebbe troppo. Se levi, per esempio, a Strootman la cattiveria, perdi molto del giocatore e lo stesso carattere dinamico del centrocampo giallorosso sarà penalizzato da questo pensiero".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "L'Atalanta farà una partita attendista e ripartirà sugli errori della Roma. Sarà una partita dura in cui non bisogna avere cali di concentrazione".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Sulla questione cartellini Garcia rimane fermo sulla sua opinione pur adeguandosi, ma che tuttavia mi lascia abbastanza preoccupato. Sono sempre più fiducioso sulla questione Destro, i due gol mi trasmettono grande fiducia. Ad averlo avuto con Cagliari e Sassuolo...".