rubriche

‘RADIO PENSIERI’, D’UBALDO: “Petrachi ha chiuso alla cessione di Zaniolo”. CARINA: “Icardi vuole solo la Juve”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Ora si comincerà a vedere quali sono i giocatori su cui punta Fonseca. Secondo me è stato deciso che Zaniolo resterà. Petrachi ha detto di no alla cessione alla Juventus, che lo aveva chiesto. Manca solo il rinnovo, sicuramente ci sarà e credo che la situazione si normalizzerà. Il Milan lo aveva chiesto nella trattativa per Suso, la Juve in quella per Higuain, il Tottenham ha fatto un’offerta consistente a Baldini - secondo me superiore ai 35 milioni di sterline - che la Roma non ha ritenuto all’altezza".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Sono curioso quando saranno a disposizione tutti i centrocampisti per capire quale sarà la reale collocazione. Mi è stato detto che l'intenzione di Fonseca è Pellegrini centrale con Zaniolo trequartista. Sarebbe stato carino che le amichevoli fossero aperte al pubblico, perché in ogni caso - se si temeva il dissenso - ci sarà comunque anche a Perugia. Credo che Zaniolo resterà, ma secondo me è perché vere e proprie offerte che potevano far vacillare la Roma non sono arrivate. Si è mosso molto bene chi segue il ragazzo, offerte vere nero su bianco a Trigoria non sono arrivate. Ora il ragazzo deve discutere il rinnovo, ma non so se prenderà quanto gli aveva promesso Monchi. Ora gli va trovata una collocazione, io credo che possa giocare trequartista. La Roma ha deciso che partiranno sia Dzeko che Schick, credo che la prossima sia la settimana decisiva per il bosniaco all'Inter. E l’obiettivo primario resta Higuain. Icardi vuole ribadire questo: o va alla Juventus o resta fermo un anno e mezzo. L’unica pista è Higuain, che ha il coltello dalla parte del manico. Ha sparato una cifra esagerata per la buonuscita, cinque volte tanto quanto gli era stato offerto. Schick lo stanno provando a piazzare. Lo vogliono Bayer, Borussia e Wolfsburg ma a bilancio sta a 29 milioni. Quando verrà ceduto si andrà su un profilo simile, ma più prima punta. Per Higuain è una questione di soldi, perché lui prenderà 14 milioni nei prossimi due anni dalla Juventus. Ha chiesto una buonuscita e la Juve non gliela dà, ma se dovesse sbloccarsi in quel senso vedrete che Higuain potrà anche venire alla Roma e dirà che sarà felicissimo".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Non è un caso che Juve, Inter e Roma siano le società più indebitate d’Italia: sono quelle che cercano sempre di fare il passo più lungo della gamba rispetto a quello che possono permettersi. È una strategia, scelgono appositamente di spendere più di quanto incassano. Gli attaccanti? Potrebbe partire anche Schick, in quel caso di attaccanti ne servirebbero due. Oggi abbiamo visto qualcosina di meglio da lui, è stato incoraggiante”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Schick non è assolutamente pronto per giocare in questa Roma: non è il giocatore che ha comprato Monchi a 40 milioni, non è neanche la riserva che ti può aiutare quando il titolare sta male. Fanno bene a Trigoria a provare a piazzarlo da qualche parte. Il possesso palla estenuante di Fonseca mi fa pensare a quello di Di Francesco o a modi di giocare che abbiamo già visto gli scorsi anni”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Finto problema al flessore per Dzeko? No, ma perché dovrebbe? Non ce n’è bisogno, tutti sanno dell’accordo con l’Inter e tutti sanno che potrebbe anche rimanere. Petrachi ha detto che cambierebbe quasi tutti, quindi anche Schick: difficile dire che sarebbe un bene tenerlo, siamo al terzo anno e non ha combinato niente. Veretou? Non è uno che lancia la palla, è uno che la prende e va via, non è un regista”.

Stefano Carina (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sul sovraccarico di Dzeko devo credere al giocatore. Gli era stata data anche la fascia da capitano, si sta anche pensando di proporgli il rinnovo di contratto… Per me andrà all’Inter. Fonseca aveva chiesto di vedere Schick, ma mi hanno detto che non gli è piaciuto l’atteggiamento: dal punto di vista caratteriale ha le sue pecche, la Roma gli sta cercando una sistemazione. Piace in Bundesliga, poi la Roma l’ha proposto al Milan per Suso. Veretout? L’ha detto lui che è una mezzala e che gli è stato chiesto di fare il regista. La squadra che stanno costruendo quest’anno sarebbe andata benissimo per Di Francesco la scorsa stagione”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Invece di aspettare Lukaku e andare a spendere 80 milioni, l'Inter pensasse ad offrire un po' di più per Dzeko. Il bosniaco e Martinez potrebbero anche bastare e comincerebbero ad accontentare Conte. Veretout non è un regista, non vorrei che alla Roma finisse in panchina. Che bello vedere De Rossi nella squadra degli italiani d'Argentina. Però deve stare attento, lì si corre non si cammina ".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Quindici milioni per Dzeko credo sia il prezzo giusto. L'acquisto di Diawara è per dare fisicità al centrocampo della Roma. De Rossi ha fatto una scelta di cuore, fantastica".