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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Per il salto di qualità alla Roma serve uno come Callejon”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Per competere per lo scudetto dovranno arrivare calciatori che mettono in panchina i titolari presenti. Se i nomi sono i vari Cristante o Kluivert, qualche perplessità ce l'ho. De Rossi sta per fare 35 anni, non si può ripartire con lui e Gonalons. Berardi non garantisce i 15 gol che sono mancati lo scorso anno. Uno come Callejon, che ha una clausola da 20 milioni, può far fare il salto di qualità".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Monchi sta puntellando la rosa in questo momento. Marcano e Coric sono due rinforzi importanti per la panchina, ora possono arrivare Cristante e Kluivert, ma poi si dovrà inevitabilmente pensare alle cessioni. Se si vende Alisson, i soldi possono essere investiti per un portiere e un grande esterno destro".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il fatto che la Roma sia arrivata in semifinale non vuol dire che la prossima stagione potrà lottare per il campionato. Così com'era, la Roma non era competitiva con la Juve. Se si vuole ridurre il gap, non si può fare con Coric. Cristante mi piace, ma credo serva qualcosa in più".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Laxalt è una scelta che condivido, può permettere alla Roma di cambiare modulo grazie alla sua duttilità. Ottima chance anche per Luca Pellegrini, che avrà più spazio per crescere. Florenzi ha concluso la sua avventura da terzino e sono felice di questo. Quello non è il suo ruolo, tornerà a giocare da esterno alto o mezzala. Io lo metterei più davanti"

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Laxalt mi piace molto e piace anche alla Roma. Può essere un ottimo vice-Kolarov, col Genoa ci sono ottimi rapporti e la percentuale di chiusura è alta. Come Florenzi preferisce giocare alto". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Quanto può spendere la Roma in questa sessione di mercato? È una domanda a cui non so rispondere, dipende da tanti fattori. La novità rispetto allo scorso anno è che non stiamo facendo i calcoli su quanto serve incassare entro il 30 giugno, anche se qualcosina deve essere fatta. Sicuramente è una Roma molto attiva sul mercato, con un Monchi scatenato e che ritrova un prezioso allenato come Massara: per me finora è questo il colpo della Roma. Credo si stia correndo un pochino: Cristante e Kluivert non arriveranno domani, per andare a chiudere ancora manca, soprattutto per l’olandese. Berardi? Il Sassuolo ha capito che se non ragiona su cifre normali non lo vende. Se la Roma sa che Berardi è sul mercato ed è un’occasione, Di Francesco lo riprende al volo, farebbe carte false per riaverlo. Non credo esista una trattativa al momento, so che è in una lista in cui c’è anche Chiesa. Nella testa di Monchi non c’è Kluivert e basta. La Roma punterà ancora forte su Dzeko, ma al tempo stesso c’è la necessità che al suo fianco cresca Schick. La Roma può lavorare solo così: prendendo i Kluivert quando non sono ancora giocatori da grandissima squadra”.

Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92.7): “Berardi? Secondo me a determinati livello fa fatica a starci. Difficile discuterne la tecnica, però quando sentiamo parlare di Ziyech e Kluivert, per me Berardi è l’ultimo dei nomi che andrei a prendere. L’affare può essere chiuso alla metà degli anni precedenti perché il suo cartellino si è deprezzato, ha fatto una stagione totalmente anonima. Io sono molto dubbioso sul giocatore”.

Stefano Carina (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dopo Coric e Marcano, il nome più vicino ad arrivare in giallorosso è quello di Cristante. L’Atalanta vuole Defrel, e la Roma cercherà di darlo in prestito con obbligo di riscatto, ma il problema è l’ingaggio del francese, cifre eccessive per il club bergamasco. Defrel è richiesto da mezza Serie A, e lui gradirebbe andare alla Sampdoria. L’altro giocatore che può essere inserito nella trattativa per Cristante è Tummunello. Le possibilità che l’ex Benfica arrivi a Trigoria sono molto alte. Kluivert e Berardi? Occupano ruoli diversi, uno gioca a sinistra e l’altro a destra. L’idea della Roma è di prenderli entrambi, ma non sarà semplice nemmeno prenderne uno. Se l’obiettivo è quello di avvicinarsi alla Juve il livello dei nomi che si fanno mi sembra ancora un po’ basso”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma deve capire che tipo di stagione vuole fare, quali obiettivi ha. Se si vuole vincere o competere per lo scudetto, mancano due grandi giocatori: un centrocampista come successore di De Rossi e un esterno basso di grande spessore. Poi c’è da capire il problema Schick: se esplode benissimo, ma se continua ad avere lo stesso rendimento di quest’anno è poca roba. Il mercato visto fino ad ora serve per mantenere solo il terzo posto. Poi c’è da capire se la Roma riuscirà a tenere il portiere. Alisson fa la differenza come un attaccante. La cifra giusta per venderlo sarebbe 80 milioni, ma credo che la Roma possa vacillare anche a 60”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Monchi sta cercando di dare la rosa completa a Di Francesco prima del ritiro estivo. Ci sono in ballo delle trattative lunghe, con dei nomi che probabilmente ancora non sono usciti. La possibilità che Cristante arrivi in giallorosso è abbastanza alta. Sarebbe una buona operazione perché uno come lui può impreziosire il centrocampo di Di Francesco. Per Berardi le cifre si sono abbassate rispetto all’anno scorso, per Kluivert devi convincere l’Ajax. Probabilmente il colpo grosso arriverà a Trigoria a luglio. Alla Roma servono più certezze. Arriveranno? Staremo a vedere”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se la Roma prende Berardi, migliora. Ho dei dubbi su Marcano, ma arriva a parametro zero. Le cessioni? Il problema è questo. Se arriva Cristante al posto di Strootman la Roma si rinforza, ma se va via Nainggolan allora no. Strootman non è più un gran giocatore da due anni".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Coric e Marcano sono stati presi per rinforzare la rosa. Alisson deve rimanere, la Roma deve provare a trattenerlo visto che non è più con l’acqua alla gola. Se arriva Cristante al posto di Pellegrini, la Roma ci rimette. Per Berardi mi fido di Di Francesco, ma o prendi lui o Kluivert. Occhio che l’olandese ha un caratterino particolare… La Roma si svecchia a centrocampo, ma deve prendere due grandissimi giocatori se vuole entrare nella scia della Juventus, gente tipo Modric o Pogba. Seri? A me piace, ma quest’anno è calato”.