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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Zaniolo ha mezzi simili a Pogba, è uno che deve pesare nella Roma”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Teleradiostereo 92,7): “Se fosse per me, tra Higuain e Icardi prenderei Icardi perché ha sei anni di meno e ha tanta voglia di rifarsi. Se la Juventus dovesse prendere Lukaku, per Mauro resterebbero aperte le porte del Napoli e della Roma. Anche se si dice che Wanda non gradisca di trasferirsi all’ombra del Colosseo…”.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92,7): “Per Zaniolo è una stagione importante, la stagione della conferma: è uno da 7-8 gol, uno che deve pesare nella Roma. Lo vedo come mezzi simili a quelli di Pogba, è uno che deve avere importanza. Dev’essere cercato molto e lui deve stare sereno. Ha potenzialità enormi, se sta dentro la partita è uno che ti fa male. Questo dice il calcio, difficilmente ricordo alla sua età giocatori di questo genere. Secondo me Dzeko va accontentato: ora in Europa c’è esigenza di vendere e si fa fatica. Se hai la forza, anche tecnica, di aspettare gli ultimi dieci giorni di mercato si fanno grossi affari”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "C'era un tempo in cui i tifosi della Roma, alla lettura del calendario di Serie A, scherzando, parlavano di Scudetto e contavano, goliardicamente, con quante giornate d'anticipo si sarebbe vinto il titolo. Oggi invece si valuta il calendario esclusivamente per sperare di raggiungere il quarto posto, uno strapuntino che non entusiasma nessuno. La Roma sta costruendo una squadra da quarto posto, segno evidente del ridimensionamento delle ambizioni di questo club, ma sono convinto che la squadra giallorossa arriverà quarta, soprattutto se dovesse acquistare i due titolari che Petrachi sta cercando sul mercato"

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma deve necessariamente acquistare due titolari importanti: un difensore centrale e un centravanti. Ad oggi la squadra giallorossa non è da 4 posto sicuro, perchè sono troppe le incognite: bisognerà verificare l'impatto del nuovo allenatore, che al netto dell'idillio creatosi con il gruppo e descritto da Trigoria ogni 2 minuti, sarà giudicato come tutti esclusivamente in base ai risultati; bisogna sperare che chi l'anno scorso ha prodotto prestazioni vergognose torni a fare la differenza e che non ci sia la moria di infortuni che ha attanagliato il gruppo nella scorsa stagione. Se la Roma acquista Alderweireld e uno tra Higuain e Icardi, lo scenario cambierebbe decisamente"

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma è su Higuain e Icardi. L'incontro tra la dirigenza giallorossa e Wanda Nara c'è stato e Petrachi vuole Mauro per l'attacco. Nel pacchetto ai nerazzurri, oltre all'offerta cash, rientrerebbero anche Dzeko e Kolarov. I nodi, poi, restano in casa Icardi. Wanda Nara avrebbe piacere nel trasferirsi nella Capitale, ma resta da convincere il giocatore". 

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "A giugno quando Roma e Inter si sono sedute al tavolo per Dzeko c'è stato un intermediario che ha proposto di inserire Icardi. Poi, dalle mie notizie, questo è un discorso che si è fermato lì. L'argentino vorrebbe a tutti i costi la Juventus. Al momento non c'è una trattativa e ad oggi ha detto no anche al Napoli. Da come si sta delineando il mercato, l'asse Roma-Juve mi conferma che sia più facile arrivare a Higuain per Petrachi, piuttosto che per Icardi".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Icardi rappresenterebbe sicuramente un esborso maggiore, ma sarebbe un grande investimento. Tra due-tre anni avrebbe ancora un grande valore. Higuain, invece, sarebbe un vuoto a perdere. Se la Roma riuscisse a prendere l'attaccante dell'Inter farebbe veramente un grande colpo".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "De Rossi si è andato comunque a infilare in un'esperienza non semplice, non sarà tutta rosa e fiori. Coric? E' un caso Karsdorp ancora peggiore. Io me lo ero studiato prima che arrivasse. Spesso sbagliava l'ultimo passaggio e tatticamente non era smaliziatiato. Se dopo due anni, però, resta allo stesso livello, delle domande bisogna porsele"

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Coric è un grande mistero. E' arrivato qui che non si sapeva in che ruolo giocasse e con tanti dubbi sulla fisicità del calciatore. Lui e Bianda sono costati quasi 20 milioni e non sono mai stati neanche presi in considerazione. Mercato? E' completo al 70%, mancano tre titolari: un terzino destro, un centrale e un attaccante. Il grosso ormai è stato fatto. Ma quelli che mancano sono acquisti pesanti"o

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Quest'anno Icardi costerebbe 30 milioni. Per poterselo permettere la Roma deve vendere Nzonzi, Pastore e Dzeko. E' più difficile prendere l'argentino che Alderweireld".

Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): "L'investimento su Icardi sarebbe quattro volte superiore a quello fatto dal Milan per Piatek. L'incontro di ieri tra Roma e Inter? Ho qualche dubbio, ci sono tanti modi per parlarsi, mi sembra strano l'abbiano fatto proprio in occasione dell'assemblea di Lega. Non ci credo che l'Inter sia arrivata a offrire 15 milioni più bonus".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma deve cedere assolutamente e non è facile perché alcuni hanno un ingaggio elevato. Il primo attaccante su cui punta Fonseca è Dzeko. I giallorossi attaccano molto con i terzini e Icardi è uno che attacca il primo palo come nessuno". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Per lo stadio della Roma a settembre arriverà la decisione definitiva. Persone vicine a Pallotta vorrebbero una linea più dura, mentre nella capitale ritengono che si debba proseguire a trattare con diplomazia. L'atto finale è portare il Comune in tribunale. Se Pallotta non acquista i terreni di Eurnova lascia in ballo Parnasi, con tutti i problemi che ne conseguono".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko a Trigoria è un esempio per tutti, si è sempre comportato benissimo nonostante i fischi di una parte dello stadio. Io gli allungherei il contratto. Se i giallorossi vendono il bosniaco devono avere un sostituto pronto. Il derby alla seconda conviene alla Lazio. Le dimissioni del CdA di Eurnova sono la parola fine sullo stadio. Non riesco a immaginare lo stadio a Fiumicino".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko? Ha comunicato di voler andare via, non vanno tenuti i giocatori scontenti". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Higuain alla Roma? O fa tanti gol subito, oppure diventa un fardello pesante".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il derby alla seconda giornata? Io dico che sarà un pareggiotto. Sempre meglio due feriti che un morto. Perdere una partita così già dopo due giornate rovina l'ambente intorno e ti fa partire in salita. Higuain ha cambiato in un anno tre squadre, i segnali non sono positivi e i costi troppo alti. Fossi la Roma ci penserei. Io mi terrei Dzeko per un anno, non darei vantaggi a nessuno".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Fonseca non avrà nemmeno il tempo di emozionarsi per il derby, perché arriva subito. Però anche se perdi la partita poi hai tutto il tempo per recuperare. I grandi scontri diretti ad inizio e alla fine non influiranno molto".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "I calendari? Mi sembra che ci sia un grande equilibrio nelle prime dieci giornate, non prevedo una grande fuga da parte della Juve o di altre. Higuain? Ha imboccato una parabola discendente, e il fatto che Sarri dia il via libera alla cessione ne è la dimostrazione. Fare un contratto alla Roma di quattro anni mi sembra un po' troppo".