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‘RADIO PENSIERI’, MANGIANTE: “Ibarbo mi piace tantissimo. Doumbia è da Roma”, SAVELLI: “La Juve in queste giornate si può fermare”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

JACOPO SAVELLI (Rete Sport): "Tra avere come quinto attaccante Giovinco e avere Osvaldo c'è una bella differenza. La Juve in queste giornate si può fermare. La Roma deve crederci, deve vincere sempre fino allo scontro diretto. Se la media goal, vale per Destro allora deve valere anche per Doumbia. Non è che i goal in Russia, valgono meno che in Portogallo per esempio."

ANGELO MANGIANTE (Rete Sport):"Contatti in corso, il Cagliari non vorrebbe cedere il giocatore ma interessa alla Roma. A me piace tantissimo. E' un giocatore che prende pochissimo, che ti viene a fare la riserva. E' uno che ha giocato anche un Mondiale, nella rosa ci sta bene. La Roma con tutta la qualità che ha in rosa non ouò continuare a giocare così. Doumbia è da Roma. Non è un divo, ma in questa squadra ci sta bene."

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Su Doumbia non posso esprimersi. Certo è che un giocatore può essere un rinforzo se la squadra è in grado di metterlo in condizione di farlo, e oggi questa squadra ha altri problemi. Non capisco le mosse di mercato di Sabatini. Si continua  a puntare su attaccanti quando servono un terzino, un centrale e un centrocampista tutti di livello. Garcia? E' meno comprensibile, una persona che attacca per non essere attaccato. E' in confusione come anche noi tifosi"

PAOLO FRANCI (Rete Sport): "Ieri Garcia mi è sembrato un po' ridicolo quando ha parlato di Destro poco sostenuto dall'ambiente. Lui è in difficoltà, per questo fa ricorso ai numeri. E' poco Gladiatore però, mi sembra un po' Donadoni. Oggi ho visto Destro con la maglia del Milan e mi sono sentito male. Mi dispiace tantissimo. Doumbia è brutto a vedersi quando si muove, questo non significa che non sia adatto al gioco della Roma" 

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “La Roma è seconda perché la Juve ha fatto uno scatto ed è cresciuta a livello di continuità ed atteggiamenti. Poi è tanto tempo che non vinciamo in campionato in casa, da Roma Inter. Ci sono troppi pareggi ed è una buona occasione per andare a dormire a -4 stasera.

Oggi c'è Roma Empoli e non ci posso andare con una persona alla quale sono molto legato perchè la curva sud è chiusa. Questa cosa secondo me è scandalosa, triste, una sconfitta per tutti. Mi fa schifo che ci siano cittadini di serie a, b, c per delle tessere. E' assurdo che si possa solo pensare che chiudere l'intero settore più popolare di uno stadio possa essere una medicina contro la violenza, è repressione preventiva. Per quanto riguarda la partita, la Roma la deve vincere per duemila motivi: primo perchè è meglio vincere che perdere, e poi perché deve zittire tutte quelle cose che sono successe dopo la Coppa Italia. Spero che finisca tanto a poco, che Paredes sia ancora protagonista e che la Roma vinca perchè questa cosa in casa ci manca, è passato troppo tempo. Già rivedere Keita là mi dà tranquillità, la formazione mi sembra abbastanza chiusa.” 

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport):"Doumbia ha caratteristiche diverse da Destro. Secondo me l'attacco della Roma con l'ivoriano va a migliorarsi. Quello di Strootman è un grosso problema. Io adesso sul mercato andrei a cercare un centrocampista di livello superiore, anche se non ce ne sono tantissimi da prendere. Stasera mi aspetto Paredes ma vorrei Keita. Il tridente migliore per me? Florenzi,Doumbia,Gervinho"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):"Il Napoli si è rinforzato nel ruolo dove necessitava farlo. La Roma in questi due giorni deve trovare un centrocampista da inserire nella rosa. Uno bravo ad inserirsi bene nel nostro campionato. Doumbia è un attaccante che con Totti può giocare ma poi devi fare altre scelte. Il tipo di formazione migliore sarebbe con Ljajic alla Hazard e Gervinho sulla fascia e Dumbia centrale. Il gioco della Roma non è semplice. Secondo me l'ivoriano è uno alternativo a Totti, ma è giusto così"

PAOLO DI CARO (Rete Sport): "La Roma è una squadra bersagliata dalla sfortuna. L'episodio dell'infortunio di Strootman ne è l'esempio. L'anno nero è cominciato con Castan. La questione di Destro andava risolta l'estate scorsa, quando Sabatini ha trattato due volte il giocatore. Lì si è rotto qualcosa tra il giocatore e l'allenatore"

DAVID ROSSI (Roma Radio):“A Strootman ci siamo affezionati sin da subito, nel secondo tempo del derby ci siamo ricordati di quale possa essere il suo contributo a questa squadra. A Firenze ci siamo rasserenati quando Strootman stava per rientrare in campo, poi si gira e va verso la panchina. Se c’è qualcosa nel ginocchio, non si può sapere semplicemente guardandolo da fuori. I tempi sul ginocchio si allungano perché bisogna entrare in artroscopia.

Però voglio capire una cosa: da chi arrivano le notizie non buone se finché non si entra con la sonda dell’artroscopia non si può sapere niente? Uno può andare sulle sensazioni, però il suo cric-cric poteva essere la massa di tessuto fibroso. Lo fanno per il gusto perverso di poter dire che lo si era detto per primi. Sui tempi non c’è sicurezza perché dipende da caso a caso, si parla comunque di qualche mese a prescindere, ma non si può fare una valutazione sui tempi. E subito dopo il comunicato a cosa si pensa? ‘Eh l’avevo detto però’, ma come è possibile che qualcuno sappia se c’è una lesione all’articolazione senza essere entrati con la sonda?

Un commento a favore della Roma non l’ha fatto nessuno, l’unico commento è ‘s’era capito subito che qualcosa non andava’. Ma da cosa? Come facevate a saperlo prima? Avete le visioni?”

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “E' veramente sfortunato Strootman che l'anno scorso era stato il più grande. Gli infortuni in questa stagione hanno inciso veramente tanto, perché l'assenza di due giocatori come Castan e Strootman si è fatta sentire. E questo nuovo infortunio di Strootman non aiuta Garcia nelle scelte e non aiuta nemmeno la Roma nelle strategie di mercato, perché Strootman poteva essere una pedina importante nel prossimo mercato della Roma ed invece non è così. Mi spiace perché questo è un giocatore che è destinato a diventare uno dei 3 centrocampisti d'Europa”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Io credo che anche da un punto di vista psicologico si sia generata una sorta di psicosi per cui mi chiedo se Strootman possa tornare a giocare. Il discorso dei tanti infortuni è verissimo, ma purtroppo nel lungo tragitto del campionato soprattutto le squadre che giocano di più e partecipano a più competizioni lo devono mettere in bilancio, per questo bisogna allungare gli organici. Anche quelli che stanno giocando non mi sembrano giocatori che abbiano valutazioni da poco. Doumbia è tanto centravanti quanto ala quindi bisogna vedere come e se lo collocherà Garcia, perché qui qualcuno salta, non è che si gioca in 5. Io ho dei dubbi, è un acquisto tutto da verificare. Quando giocò contro la Roma nel CSKA lui non fece un granché, però è uno che ha una media gol notevole.”

DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): "Non è più lo stesso Garcia, anche nella comunicazione. Dopo che ha detto che il rigore di Coppa Italia era netto ho capito che è cambiata la musica. Ieri, per esempio, non sono d'accordo con l'accusa mossa ala pubblico per non aver sostenuto Destro. Che c'entra il tifoso? L'attaccante non è stato sostenuto da squadra e tecnico, non dalla gente. I tifosi quest'anno non hanno fischiato nemmeno davanti a figure barbine che passeranno alla storia. Quanto sono suscettibili..."

AUGUSTO CIARDI (Tele Radio Stereo): "La panchina di stasera rappresenta il momento della Roma. Occhio ai cartellini in vista di Cagliari. Comunque è una squadra che può e deve battere l'Empoli".

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Quando abbiamo letto il tweet di Strootman c’è preso un colpo, non si pensava alla cartilagine. Cartilagine fa venire in mente Van Basten. L’augurio è di poterlo rivedere dall’inizio del prossimo anno come lo stavamo rivedendo ora. Sono i 18 infortuni muscolari che hanno creato grossi danni, ma è difficile facile una stagione senza incidenti. La Roma deve continuare fino alla fine, 7 punti non sono insormontabili.

Doumbia non è molto tecnico, mi ricorda Gervinho, ma è abbastanza rapido, però a differenza di Gervinho arriva davanti alla porta e la butta dentro. A Mosca prende 3 milioni l’anno, è un acquisto impegnativo, la Roma non può offrirgliene di meno. La Roma ormai conosce l’Empoli, che attualmente è ridotto ai minimi termini.”

NANDO ORSI (Radio Radio): “La cartilagine è sempre un problema abbastanza serio e di difficile risoluzione, il problema è proprio dell’uomo, diventa anche un problema mentale nel recupero, devi avere una grande forza mentale. La Roma deve combattere ancora per lo scudetto, i due problemi di Strootman e Castan non devono essere un alibi. E’ una squadra costruita praticamente senza Strootman, i difensori ci sono. Con Doumbia la Roma ha preso un buon giocatore, ma non so se migliora la squadra, io preferivo Luiz Adriano. Ha ripiegato, anche se ha ripiegato su un buon giocatore. Il campionato italiano è difficile, ora vedremo come andrà l’adattamento dell’ivoriano. Secondo me farà il titolare.

E’ una giornata che potrebbe favorire la Roma. L’Empoli penso che avrà difficoltà a salvarsi, se non compra un attaccante non fa gol neanche”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Una volta giocavamo in 13, se saltava un giocatore era un problema. Ora hai tante alternative. La Roma ha dovuto prendere un giocatore a gennaio, che può essere anche rischioso. Ma spendere così tanto a gennaio è rischioso, anche se a me piace. Se la Roma dovesse toppare questa partita con l’Empoli, allora arrivederci e grazie”