Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Zaniolo sembra di essere quello più in forma”
Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): "Il solco tra le big e le squadre minori è aumentato. Le partite diventano giocabili se le prime della classe le giocano male. La Roma, da un po' di tempo, è estremamente protetta dalla stampa".
Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): "I miei dubbi in difesa su questa Roma riguardano Smalling e Ibanez. Non so se l’inglese ripeterà la stagione scorsa e se il brasiliano continuerà sull’onda lunga della finale di Tirana dove è stato il migliore in campo".
Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “Zaniolo da qui alla partita contro la Juventus le giocherà tutte. E’ quello che più ha dato l’impressione di essere in forma".
Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): “A Zaniolo non conviene rinnovare il contratto adesso. Tra qualche mese avrà il coltello dalla parte del manico".
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Zaniolo si è messo in testa di rimanere a Roma almeno per un altro anno. È evidente che il contratto di Zaniolo vada rinnovato, guadagna meno di Diawara. Non credo ad una sua cessione a 11 giorni dalla fine del mercato. Se arriva però un’offerta da 50 milioni cash non so se verrà rifiutata ma al momento non è arrivata e stento a credere che possa arrivare negli ultimi giorni di mercato”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Con Smalling in campo c’è tanta tranquillità, quando non c’è si vede il timore anche nei compagni di reparto. Con Rui Patricio si è fatto un passo in avanti, prima non avevi un portiere affidabile. Non lo metterei però al livello di Alisson: è un buon portiere di rendimento che un paio di errori l’anno li fa. La Roma non solo subisce pochi gol, ma concede molte poche occasioni. Se la Roma vuole diventare una grande squadra, deve mettere in panchina Ibanez e prendere un centrale di livello internazionale. L’uso che si fa nel calcio della tecnologia mi lascia qualche perplessità".
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Il mercato dello scorso anno non è stato fatto nel migliore dei modi. La Roma non ha ancora chiuso l’operazione Belotti perché deve ancora liberarsi di errori fatti nelle scorse finestre di mercato".
Riccardo Trevisani (Teleradiostereo - 92.7): "Apprezzo la Cremonese, ma la Roma ha le sue certezze da mettere in campo e non credo che avrà problemi. Contro la Cremonese io farei giocare di nuovo l'undici iniziale di Salerno. L'abbondanza in rosa non mi spaventa. Sarei sorpreso a vedere Zaniolo in panchina, in questo momento io le prime due maglie le darei a Rui Patricio e a lui. Quando inizieranno le Coppe allora le rotazioni diventeranno necessarie, ma finché si gioca una partita a settimana per me il turn over non ha nessun tipo di utilità".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "L'incontro tra la Roma e Mariani a Trigoria è la solita prassi che fanno tutti gli anni gli arbitri. Si recano presso i centri dei club dare piccoli aggiornamenti sul regolamento. Speriamo sia stato un incontro produttivo. Lunedì la Roma contro la Cremonese sarà arbitrata nuovamente da un giovane: resta Massimi all'Olimpico. Non mi è sembrato male alla prima giornata. Il giorno prima della partita con la Juve la Roma saprà le avversarie di Europa League. Dagli ottavi tutto poi avrà un altro sapore, come è stato in Conference. Ancora nessuno sviluppo per Belotti, serve un posto libero lasciato da Shomurodov o Felix. Aspettiamo, ma credo che per settimana prossima si sblocchi qualcosa".
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