‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Totti nella Roma vuole un ruolo vero, non marginale”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Il fatto che alla Roma non venga concesso di giocare venerdì per la correttezza del campionato è ridicolo e agghiacciante. Non si vergogna nessuno a dire queste cose?".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Il 5,5 alla stagione di Totti ti fa capire quanto lui sia tifoso. Pinto invece si è dato 7.5, questo deve far riflettere su chi dovrebbe stare veramente nella Roma. Totti non è dentro la Roma perché vuole un ruolo vero, non ne vuole uno marginale. La nuova Champions League non mi piace, mi sembra tutto confusionario”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Abraham un’altra stagione resta alla Roma, poi vediamo che fine fa il Chelsea. La Premier è la sua destinazione naturale, ha ragione Mourinho.  Con l’eventuale vittoria della Conference, cambiano solo le cose che può chiedere l’allenatore perché non arrivano tanti soldi, arrivano solo per il brand pool. Alla Roma piace Senesi, che ha lo stesso procuratore di Paredes. Contro il Venezia qualche titolare lo metto. Con il Torino non può giocare la Primavera, anche se spero che non serva a nulla come partita. La gestione dei biglietti doveva essere affidata a Roma e Feyenoord, ma la Uefa si aspettava di rilanciare il calcio dell’est e ha fatto solo un gran casino. Mourinho ha detto che bisognerà prendere il posto del Napoli in Champions il prossimo anno, ma loro per hanno Mertens come sostituto di Osimhen, noi Shomurodov. Vanno fatti investimenti importanti”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Totti non è un fenomeno romano o italiano, è un fenomeno internazionale. A Totti si è inchinato il Bernabeu. Non ci deve sorprendere che venga accolto in questo modo dal Premier albanese. La vera domanda è come fa a non essere in società”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Al Torino non cambia nulla spostare la partita al venerdì se non giocare l’ultima partita in casa non nel weekend. Se ci fosse la Juventus in finale Europea l’anticipo sarebbe stato scontato. Il calendario ci sta dando ragione, era quello più difficile negli ultimi match. La Roma finirà in campionato con gli stessi punti dello scorso anno, non ha una squadra pronta per il rush finale”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Anticipare la Roma al venerdì mi sembra giusto. Anche perché il Torino non deve chiedere nulla al campionato".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "A livello mentale si ricaricheranno le batterie molto più facilmente di quello che si possa pensare. A livello fisico diventa difficile trovare energie se non ne hai. La partita di Firenze è stata importante sotto questo aspetto. Per ultime due di campionato non so in quali condizioni giocherà la Roma, perché se cala l'attenzione la squadra non dà molte garanzie. Deve arrivare gradualmente agli ultimi due match".