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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Roma-Juventus è la lotta tra onestà e disonestà”, ANGELONI: “Va combattuta la malafede degli arbitri, non la sudditanza”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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CARLO ZAMPA (ReteSport): (Ripercorrendo le sfide del passato tra Roma e Juventus) "Gautieri che prende una gomitata da Nedved e viene espulso, la partita del 2005: Roma-Juventus è la lotta tra onestà e disonestà. Adesso bisogna catalizzare la rabbia verso le vittorie di partita in partita.  Parlare degli arbitri impedisce di crescere? Che significa: no, perché se significa che dobbiamo crescere come loro, io non voglio crescere in quel modo. Non vedo motivo per cui non dovrei recriminare. Qui c'è gente che lavora da mattina a sera per raggiungere un obiettivo. Mi sembra sia quest la maniera sana e giusta di comportarsi per fare sport e giocare a calcio"

"Vorrei parlare con qualcuno all'estero di quello che pensa del nostro calcio, e cosa pensa delle persone che lo rappresentano. Non credo che pensino bene. Ora andiamo avanti con Tavecchio: invece di migliorare abbiamo peggiorato la situazione".

JACOPO SAVELLI (ReteSport): "Con Strootman non dobbiamo né allarmarci né avere fretta: la prima diagnosi parlava di un recupero di 9 mesi. Dobbiamo tenere conto che negli ultimi anni su questi infortuni i tempi di recupero si sono allungati. Prima infatti si interveniva sul ginocchio. Infortunio al Menisco? Si levava il menisco. Oggi non si fa più. Si cerca di salvare il ginocchio, perché sennò poi l'infortunato rischia di trovarsi, più avanti nella carriera, o anche quando ha smesso, con problemi anche gravissimi dovuti all'assenza di certe parti del ginocchio. Quelli di Strootman è un infortunio molto serio. Forse c'era stato un eccesso di ottimismo: se rientra prima del 10 Dicembre sarà un'ottima cosa, ma l'obiettivo è sempre quello dei 9 mesi (Strootman si è infortunato a Marzo ndr). Siamo assolutamente dov'era stato previsto. Non ci sono stati né problemi né errori".

ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):"Borriello sta valutando le offerte che arrivano dall'America. La Roma rispetto alla Juventus ha un centrocampo straordinario. Le dichiarazioni della mamma di Ciro su Totti sono state fuori luogo, con tutto il rispetto per il dolore della famiglia di Ciro. Castan deve tornare in forma, la Roma punta a riaverlo prima di Strootman. Dalla prossima settimana dovrebbe tornare a lavorare in campo. Lo straordinario andamento della Roma ci sta facendo dimenticare l'assenza di grandi interpreti, tra cui Strootman e Castan. Rabiot rimane un obbiettivo di Sabatini e della società. La Juventus è una squadra fortissima ma ha fatto intravedere le prime crepe, aspetto la prima sconfitta per vedere la reazione senza gli stimoli di Conte. Iturbe ci ha fatto vedere il 20-30% delle sue capacità. Deve ancora capire le due fasi, quando farà questo salto di qualità diventerà un calciatore fenomenale". 

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): "Conte è come Mourinho, se ce l'hai in squadra lo ami, se ce l'hai contro lo odi. Il problema della nazionale però non è di certo Conte. La società è convinta della conquista dello scudetto, io un pò meno visti gli accaduti. Sono ancora abbastanza avvelenato, sfiduciato e arrabbiato con questo calcio".

MASSIMO SPLENDORE (Roma Radio): “Florenzi mette dentro una serie di componenti che altri giocatori non hanno. Ha una duttilità in mezzo al campo che lo porta a poter giocare in tutti i ruoli. E’ quel tipo di giocatore che Conte predilige: giocatore moderno, cresciuto in periferia col pallone in mano. Non ricordo una Roma così forte nei 24 giocatori."

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “Il fatto che Pallotta dica che Garcia diventerà il Ferguson della Roma mi dà grande speranza per il futuro della squadra. Per quello che ha dimostrato Garcia rappresenta il “non plus ultra”. C’è quasi la certezza che la Roma farà un altro campionato ai livelli dell’anno scorso. E’ una società che ha le idee chiare e vuole programmare il futuro in una certa maniera. Tutto quello che accade nella Roma profuma di grande squadra.”

FABIO PARISI (Teleradiostereo): “Quando gli è stata prospettata l’ipotesi di fare un salto di qualità venendo alla Roma, Holebas non ci ha pensato due volte. Si è posto di far bene e di aiutare a raggiungere i traguardi che si è prefissata la squadra”

 

PAOLO ASSOGNA (ReteSport): " C'erano 18 telecamere per Juve-Roma. C'è una disparità di telecamere da partita a partita, in base allo spessore delle stesse. Bisognerebbe intanto agire su questo tipo di partite, e poi investire per consentire una copertura maggiore per partite, per esempio come Empoli-Palermo, che hanno diritto come Juventus e Roma ad avere una maggiore copertura di telecamere. Le persone che amano il calcio non sarebbero state più contente se almeno due situazioni su tre di Juve-Roma fossero state risolte dall'uso della moviola? La moviola deve intervenire sui dubbi dell'arbitro. La moviola non toglie l'ingiustizia dal calcio"

ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport):"C'è sudditanza da un cinquantennio, non si cambia all'improvviso; c'era e ci sarà sempre. Il problema è la malafede, quella va combattuta, la sudditanza fa parte dell'uomo non dell'arbitro. Va combattuta la malafede degli arbitri, non la sudditanza"

PAOLO FRANCI (ReteSport):"Tavecchio non si è inventato niente con la moviola, l'aveva già annunciata Blatter l'introduzione. Scegliere i tre di centrocampo con tutti a disposizione? Il primo che farei fuori è Pjanic perchè mi ha convinto l'idea di giocare con tre giocatori muscolari ma anche con grandi qualità tecniche. De Rossi ti garantisce di più al centro, e non rinuncerei mai a Nainggolan"

LUCA VALDISERRI (ReteSport):"Moviola? Nel programma primordiale di Tavecchio è un passaggio di innovazione importante. Se la Roma perderà questo scudetto per due punti, potremo dire che doveva esser fatto qualcosa prima.. Poi magari la moviola non piace e diremo che era meglio prima, certo però non si può pretendere anche in Champions solo perchè un campionato la usa. Le scelte a centrocampo con il ritorno di De Rossi? Io cambierei modulo per farli giocare tutti e quattro insieme, sempre che siano tutti sempre disponibili: De Rossi, Keita, Pjanic e Nainggolan. E quando torna Strootman, Keita fuori"

GABRIELE ZIANTONI (Teleradiostereo): “Noi siamo scottati da quello che è successo negli ultimi 80 di calcio italiano. C’è stata gente deferita, addirittura radiata, ed è giusto che Totti lo dica e commenti come ha fatto il match contro la Juventus, ma è anche giusto che Pallotta smorzi le polemiche per non dare alibi ai giocatori che devono continuare a dare il massimo per tutta la stagione.”

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI (Teleradiostereo): “La Roma sta lavorando per vincere, e quest’anno più che mai ha bisogno dei propri tifosi. C’è una parte dei tifosi della Roma che sono destabilizzati, in buona fede, e credono al contrasto tra Pallotta e Totti; ora non serve questo, serve unità tra i tifosi. Non fatevi condizionare dalle radio"

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Sarò contentissimo quando tornerà Castan. Fino ad adesso abbiamo visto una Roma da 9 in pagella, con gli infortunati sarà uno spettacolo”

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “De Rossi è il mio punto debole da tifoso della Roma, è il mio amore. Quando rientrerà aiuterà gli altri centrocampisti a rifiatare, oltre a offrire la sua classe alla squadra.”

CLAUDIO MORONI (Centrosuonosport): “Garcia ha fatto ancora una volta il miracolo, ha rivitalizzato Yanga riporrtandolo anche a far parte della Nazionale francese.”

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Questa è una città morta dal punto di vista imprenditoriale, ed ora che arrriva un uomo che vuole fare una struttura che regalerà migliaia di posti di lavoro la politica gli mette i bastoni tra le ruote. E’ uno schifo.”

FRANCO MELLI (Radio Radio):"Il problema dei disordini previsti per Napoli-Roma lo devono risolvere le forze dell'ordine, i maggiori controlli, una maggiore disciplina ed un senso civico più spiccato. Queste cose non si risolvono con testimonianze, anche se molto belle. C'è sempre una parte cattiva del tifo, come in ogni occasione e in ogni città. Auguriamoci che ci sia una bonifica generale"

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): "Sembra di fare delle battaglie perse in partenza. Sono disarmato perchè in 30 imbecilli e farabutti ci rovineranno la festa. Facciamo finta che tutto sia possibile ed andiamo avanti"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Rivolgiamoci alla parte migliore delle tifoserie. Come si fa ad odiare Napoli?"

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):"Roma-Napoli? Io sono per tolleranza zero, e se le carceri non ci sono, le dobbiamo costruire. Sono 15 anni che peggiorano solo le cose. Si deve intervenire in maniera decisiva una volta per tutte"

NANDO ORSI (Radio Radio):"L'astio di Roma-Napoli? E' difficile contrastarlo, è solo questione di ordine pubblico. Pensavo ad un riavvicinamento delle tifoserie, sarebbero importanti degli appelli, dei calciatori e soprattutto delle curve. Se ci fosse distensione tra le curve si appianerebbe qualcosa"

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio):"I problemi di Roma-Napoli sono materia di ordine pubblico ma anche la Federazione con iniziative e lavorando sulla prevenzione e con degli incontri, credo che debba dare un segnale anche mediatico per evitare che questa spirale di violenza continui. C'è un rapporto, una rivalità molto accesa ancora e su questo si deve lavorare"

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):"Che c'entra questo col calcio? Roma-Napoli ce la dobbiamo riprendere! Non è possibile continuare ad assistere a questo scempio dei rapporti e della civiltà. Parliamo sempre di una minoranza che si è appropriata del pallone di tutti. E' vergognoso per le due città, i cittadini devono dire che con questa vergogna non ci vogliono convivere. Questa è una società che si sta abbrutendo. Il calcio dovrebbe essere un rifugio, questa è inciviltà e basta"