Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Il Porto favorito con la Roma. L’assenza di De Rossi ha penalizzato molto Fazio”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): "Non credo che Balotelli verrebbe a portare grandi soluzioni, soprattutto in un reparto che va comunque discretamente. Il Porto è una squadra eccellente, il loro campionato è sottovalutato, qui in Serie A farebbe la sua parte. Ha giocatori di talento, non ha grossi difetti ed è giovane. Sono d’accordo sul fatto che sia favorito con la Roma. Perotti e Fazio? C’è uno storico indiscutibile che non si può contestare, sono stati due leader totali in campo e fuori, averli persi è stato un grave danno. Di Pastore invece non si sa nulla. Se mi chiedete chi ha risentito di più dell’assenza di De Rossi rispondo Fazio. Perché Daniele è stato un formidabile difensore aggiunto, indovina prima degli altri dov’è il pallone".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “I tempi di recupero di De Rossi sono abbastanza lunghi. A giugno la Roma rifarà la difesa. Manolas? Al momento Monchi non ha intenzione di parlare con Raiola per adeguare il contratto a 6 milioni, né quella di aumentare la clausola rescissoria. Il greco ormai sembra in una situazione di partenza. La Roma non va a spendere soldi per calciatori che in futuro non possono essere monetizzati in termini di mercato. Di Francesco è in confusione: in estate si sentiva di dire determinate cose, mentre noi dicevamo le cose opposte; adesso, in una situazione in cui non andava bene a molti componenti della società, ha deciso di sfogarsi dicendo che servono rinforzi dal mercato”.
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Thiago Mendes è un centrocampista difensivo che non segna mai. Per la Roma del futuro mi aspetto altro. L’interesse c’è, ma fatico a pensare che il Lille - oggi secondo in Ligue 1 - possa accettare un’operazione simile. Piatek? Sempre di giugno si parla. A gennaio si muove molto poco, il mercato della Roma sarà low cost. Forse un prestito con diritto di riscatto… Le condizioni di De Rossi non dico che siano preoccupanti, però lui ha cominciato questa cura con i fattori della crescita a dicembre. Se non riesce a correre per due giorni consecutivi senza provare dolore, vuol dire che qualche problema c’è”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Con questa rosa, non credo che la Roma riesca ad arrivare tra le prime quattro del campionato. Se la Roma resta questa, a prendersi il quarto posto sarà il Milan”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mendes a gennaio sarebbe un bel colpo. Piuttosto che fare progetti a media-lunga scadenza, la Roma dovrebbe fare qualcosa sul mercato adesso, non solo a giugno. Chiedo alla Roma di farci chiarezza: la Roma vuole comprare rinforzi a centrocampo sì o no? Di Francesco è contento di questa squadra?”.
Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Thiago Mendes? Io non lo prenderei a gennaio, prima che si possa inserire quanti mesi passerebbero? Traoré non credo sia un fuoriclasse, mentre Bennacer mi sembra un discreto giocatore, niente di più. Se gli vogliamo bene, andiamo molto cauti con Zaniolo”.
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Thiago Mendes è un centrocampista difensivo ma è leggermente più veloce di Nzonzi. Thiago Maia, altro centrocampista del Lille, mi intrigherebbe molto di più. Se la Roma non va in Champions, nella Roma salteranno in tanti”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Se tutta la città, sponda romanista, parla del futuro di Manolas, qualcuno, soprattutto a Trigoria, dovrebbe porsi una domanda. Non sarà forse che il modus operandi di questa società abbia ormai inoculato nella mente di tutti i tifosi il timore di perdere costantemente, quasi ogni estate, i pezzi più pregiati della rosa? Manolas è un grande calciatore, nel pieno della sua maturità calcistica con una clausola rescissoria ridicola. Totti, Salah, Nainggolan - solo per citarne alcuni - non sono stati adeguatamente sostituiti dalla dirigenza giallorossa, ora su Manolas temo veramente il peggio in vista di giugno, perché già sento dai soliti fiancheggiatori che anche il greco diventerà il 'traditore' di turno, per agevolarne la partenza da Trigoria... Coppa Italia? Ahimè, allo stato attuale devo rivalutarne l'importanza, alla luce dell'anonimo campionato disputato fin qui e della corsa Champions, oggettivamente quasi impossibile in questa stagione...".
Giulio Delfino (Centro Suono Sport): “Zaniolo sembra veramente un gran bel giocatore, ma non voglio fare paragoni, odio farli, per me non hanno senso. Barella? Bisognava prenderlo un paio di anni fa, prima che esplodesse definitivamente. Sul mercato bisognerebbe acquistare più calciatori abituati a giocare nel campionato italiano, non c’è niente da fare, se prendi giocatori che giocano in A da anni, e bene, difficilmente sbagli. Piatek o Zapata? Piatek mi dà l’idea di un giocatore discontinuo, che fa 5-6 partite e poi magari se ne prendere 3-4 di sosta, Zapata no. C’è una differenza sostanziale però tra i due: Piatek vede la porta da qualsiasi posizione, Zapata, invece, ha bisogno di essere un po’ più vicino”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Thiago Mendes? Primo giocatore decente accostato alla Roma in questo mercato di gennaio. Se Monchi riesce a portarlo a Roma riceverà i miei complimenti. Se sento la partita con l’Entella? No, sinceramente no. So che è l’unica competizione che possiamo vincere, ma dalla Roma mi aspetto un percorso lineare, l’Entella la devi battere senza troppa fatica".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “I nomi usciti fino adesso non credo siano alla portata della Roma, l’unico possibile di quelli usciti fin qui è Bennacer. Thiago Mendes? Buon giocatore, nulla di più. L’Entella? Devi vincere facilmente, poi è chiaro che abbiamo paura visto il precedente con lo Spezia, però non scherziamo, non ci deve essere partita".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "La Roma continua a costare più di quanto incassa. Lo scorso anno, nonostante i giallorossi siano stati la squadra che ha guadagnato più di tutte in Champions e nonostante le cessioni, ha chiuso in perdita. Lo stadio si farà".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7): "Voglio assolutamente il passaggio del turno con l'Entella. Alla Coppa Italia ci tengo tantissimo, è un trofeo importante. L'Entella vale quanto Liverpool e Barcellona. E' un impegno che va onorato e la Roma non può permettersi di snobbarlo. Da Pastore e Perotti mi sarei aspettato un rientro anticipato".
Furio Focolari (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il fatto che non conosciamo Mendes non depone a suo favore".
Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): "Thiago Mendes non lo conosco, ma la Roma deve assolutamente trovare un sostituto di De Rossi. Il suo è un problema serio. Per fortuna che c'è Nzonzi, altrimenti chi giocava? Può farlo Lorenzo Pellegrini il mediano. Da Florenzi in poi la Roma i suoi Primavera non se li è più filati tanto. Uno di questi è Politano, che ora è all'Inter".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "Rugani con Manolas formerebbe una buona coppia di centrali. La Roma dovrebbe andare dritta su Tonali, da regista è meglio di De Rossi".
Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Rugani alla Roma gioca con una scarpa sola".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina – 104,5): “L’obiettivo primario della Roma deve essere il recupero di De Rossi, è fondamentale arrivare con lui in fondo alla stagione. I nomi che leggo sono buoni ma non è poi facile inserirsi in campo. Piatek? Il Genoa ancora non ha deciso la cifra e mi dicono che sia un obiettivo del Milan e molto seguito dal campionato tedesco”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma se deve prendere Thiago Mendes allora è meglio che tiene quelli che ha. Potrebbe essere utile come ricambio, ma non ti fa compiere il salto di qualità. Herrera? C’è mezza Europa su di lui e il Porto vende a prezzi cari. Il giocatore cerca di aspettare per andare in scadenza e chiedere tanto di ingaggio. Il messicano, credo, che potrà andare all’Inter. Per Piatek sento cifre incomprensibili, deve ancora dimostrare continuità”.
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