Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Ad oggi la colpa è principalmente di Mourinho”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Non ho mai avuto dubbi sul fatto che Mourinho fosse un bravo allenatore, mi aspettavo di vedere queste qualità sul campo, nel gioco della squadra e nella squadra stessa".
Gianluca Lengua (Te la do io Tokyo / Centro Suono Sport 101,5): "La Roma di quest’anno è inferiore a quella dell’anno scorso: Dzeko, per adesso, sta facendo meglio di Abraham, il centrocampista che ha chiesto Mourinho dal primo giorno non è arrivato e manca Spinazzola. Pinto ci disse che tra i giocatori che avrebbero preso durante il mercato estivo ci sarebbe stato il difensore centrale. Figura che adesso manca. Mourinho ci dice che per vincere servono calciatori di livello, Pinto ci parla di calcio sostenibile. Nessuno ha obbligato Friedkin a prendere la Roma, se si vuole una squadra vincente bisogna comprare i giocatori, altrimenti è stato inutile ingaggiare Mourinho”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Pinto ha fatto questa uscita perché si stanno creando delle aspettative esagerate sul mercato di gennaio, che ha creato Mourinho. Lui richiama a quelli che sono i programmi e i progetti della Roma. Non esiste società italiana che in questo momento possa permettersi di fare l'instant team".
Franco Melli (Te la do io Tokyo / Centro Suono Sport 101,5): "La società secondo me è allineata a Mourinho. Credo che non immaginassero nemmeno loro quello che sta succedendo. Bisogna dire che ad oggi la colpa è principalmente di Mourinho, quindi le altre considerazione passano in secondo piano".
Antonio Felici (Te la do io Tokyo / Centro Suono Sport 101,5): "Se Pinto non dovesse essere licenziato da qui alle prossime ore bisogna considerare che le parole dette ieri rispecchino il pensiero dei Friedkin. Però se questo è il progetto del club allora Mourinho non va bene. Pinto sta mettendo le mani avanti per il mercato di gennaio. Pinto ci sta dicendo che la Roma non può competere con Milan e Inter".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Centro Suono Sport 101,5): "Pinto ha detto cose che non sono vere, l'unico motivo per cui ha parlato è per sottolineare che a gennaio non arriveranno grandi giocatori. A mio parere i Friedkin non sapevano di questa mossa di Pinto e Mourinho aspetterà prima di rispondere, se a Genoa perderà prenderà la parola. Come fanno ad essere allineati se Mourinho voleva Sergio Ramos? Se la società continuerà a non ascoltare le richieste di Mourinho andrà via, sicuramente. Non dobbiamo dimenticare che la società voleva prendere Sarri, ma appena si è liberato Mourinho Dan Friedkin scelto lui, quindi la Roma era pronta a fare una squadra all'altezza del portoghese".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo / Centro Suono Sport 101,5): "I Friedkin sono rimasti spiazzati quando dopo il mercato l'effetto Mourinho era già svanito e si faceva polemica per i mancati acquisti".
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92,7): “Bisogna fare un atto di fede nei confronti di Mourinho e di Pinto. Faccio un passo indietro e aspetto, sennò divento matto! Fatico a pensare che sia stata una scelta giusta tenere Darboe, Zawleski, Calafiori. Però se Mourinho, che ha un’esperienza immensa, ha preso questa decisione, ci sarà un motivo. Parleranno i fatti. Pinto non mi sembra ci stia raccontando una favoletta, crede davvero a quello che dice. La frase che mi è piaciuta di più è stata ‘Gli arbitri? Si, siamo stati sfortunati’. Lui ha capito che non deve fare polemica.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): “Siamo molto indietro. Staremo a vedere cosa succede nella prima finestra di mercato, secondo me non ci sarà chissà che cosa da prendere. Mi sembra che Mourinho sia al centro di tutto, sembra debba fare anche lui il mercato."
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104,5): “Noto contrapposizione tra i termini usati da Mourinho e Pinto. Dicono cose opposte ma vanno d’accordo? Sul mercato e su quello che succede a Roma mi sembra che le posizioni siano opposte. Per me la Roma dovrebbe arrivare in Champions, altrimenti perché ha speso 90 milioni e ha preso Mourinho? Ci sta convincendo che giocatori come Villar o Diawara non possano giocare a calcio."
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104,5): “Pinto fa un classico discorso da dirigente, non può prendere posizione critica ma dice che va tutto bene. Non sono stupito da questo allineamento ‘politico’ del gm. Mourinho sta recitando il suo ruolo, sta convincendo i tifosi. È un influencer a livello calcistico, questa gente quando parla crea l’attenzione."
Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104,5): “Mourinho ha perso un derby, cinque partite su dodici in campionato, sotto la Lazio in campionato, sei gol dal Bodo Glimt. Come può convincere?
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