Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

forzaroma rubriche radio pensieri ‘RADIO PENSIERI’, ASPRI: “Fair Play? C’è il rischio di dover cedere Ndicka”

rubriche

‘RADIO PENSIERI’, ASPRI: “Fair Play? C’è il rischio di dover cedere Ndicka”

‘RADIO PENSIERI’, ASPRI: “Fair Play? C’è il rischio di dover cedere Ndicka” - immagine 1
Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Fabrizio Aspri (Radio Radio pomeriggio - 104.5): "Fair Play finanziario? C'è poco da stare allegri. Non voglio pensare che la Roma possa incappare in sanzioni o restrizioni della UEFA, voglio essere fiducioso perché mi dicono di esserlo. Però le cose non vanno avanti. Manca poco tempo e servono 15 milioni. Angelino? I pochi soldi di Paredes? Abraham che rifiuta lo Zenit? Arrivare a poche ore da un crocevia così importante senza aver risolto non mi sembra sintomo di grandissima organizzazione. Al di là di chi c'è al timone. Il rischio di cedere Ndicka ancora c'è".

Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): "Quest'anno esulterò per ognuno di quelli che saluta la Roma, non parlo solo di Ndicka. Tutti quelli che possono arrivare sono più forti di quelli che hai. Uscito Dybala col 3-4-2-1 di Juric non hai più vinto. Non so se Gasperini possa resuscitare Pellegrini. Recentemente con lui sottopunta la Roma non ha quasi mai vinto".

Antonio Felici (Teleradiostereo - 92.7): "Fair Play finanziario? Più che preoccupato sono interessato. Alla fine una soluzione la troveranno. Saluterà Angelino? Probabilmente più Ndicka al momento. Siete così convinti che Pellegrini possa interpretare bene diversi ruoli? Non ha mai convinto al 100%, al netto di quella stagione con Mourinho".

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino - 104.5): "Oggi è 28 giugno, il calendario lo conosciamo tutti e le scadenze anche. E' chiaro che potrebbero essere forzate certe uscite, dolorose tecnicamente. Nella graduatoria del dolore Ndicka è avanti ad Angelino. Forse anche Baldanzi potrebbe rientrare nelle cessioni, se il tempo dovesse stringere e dovesse stanziare la situazione di Angelino. Lo considero adatto a Gasperini, ma se serve per fare cassa...".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Se la Roma non dovesse raggiungere l'obiettivo plusvalenze dovrebbe pagare all'UEFA una multa di qualche milione, sarebbero soldi buttati. La necessità di fare cassa esiste, si sta provando in tutti i modi a chiudere l'operazione Angelino. L'Arabia è un mercato a parte ma prova a non dare tanti soldi ai club, bensì ai calciatori. Puoi avere giocatori che hanno mercato, ma magari li vuoi tenere. E' ovvio che la Roma preferisca cedere Angelino piuttosto che Ndicka, è un giocatore importante e se dovessi sostituirlo mi preoccuperei un po'. Non è fenomenale, ma è un giocatore molto affidabile".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "L'Al Nassr vuole sia Ndicka sia Angelino? E che aspettano? Quando vuoi un giocatore vai e lo prendi, evidentemente non c'è tutta questa voglia. Cedere Angelino non mi sembra un'impresa impossibile ma evidentemente non mi sembra così semplice. Se metti sul mercato un giocatore come Angelino è difficile trovare qualcuno che lo compri subito, altrimenti devi fare uno sforzo differente con giocatori che hanno mercato. Ibanez per me è ancora forte. Cristante è un giocatore buono per tutte le stagioni, un usato sicuro".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "A me Ndicka un po' piace, ma per il resto stiamo parlando di giocatori normali. Beukema e Lucumì? Mi tengo Ndicka, è un buon giocatore. Gli allenatori come Gasperini valutano i giocatori in maniera diversa, magari pensa che sia un buono stopper ma che a campo largo possa essere facilmente superabile. Ibanez è un bel difensore, a Roma ha pagato i due errori nel derby".