Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Se uno come Manolas si affida a Raiola, vuol dire che è andato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se invece dei rubli gli danno sterline, Manolas è andato. Nel momento in cui un calciatore come lui si affida a Raiola è andato, non c’è da farsi illusioni. Se uno prende Raiola, non lo fa per togliersi la clausola. Il fatto di perdere Manolas non dipende dalla Roma, ha sbagliato chi ha messo la clausola. Mancini? Su di lui non c’è da metterci già la mano sul fuoco. Rugani mi piace molto”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Tra Miranda e Manolas, mi tengo il greco tutta la vita. Miranda piace alla Roma. La difesa giallorossa andrà rifatta, questo è certo. Fazio e Juan Jesus sono due calciatori che non danno garanzie, Kolarov mi sembra a fine carriera, anche a destra Monchi dovrà prendere qualcuno visto che aveva puntato su Karsdorp e ora sta provando a rispedirlo al mittente”.
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Tredici mesi fa Manolas è andato a discutere il proprio contratto, voleva un contratto alla Dzeko. La Roma gli ha detto no e gli ha offerto 3 milioni e mezzo, lui ha accettato ma ha anche fatto inserire una clausola rescissoria. Questa clausola vale solo per l’estate, per gennaio stiamo parlando del nulla. Per me Manolas deve restare, ma conosciamo il modus operandi della Roma. In questo momento il club giallorosso costa più di quello che produce. Io temo che quest’anno ci siano grosse possibilità che possa essere l’ultimo anno di Manolas alla Roma. Mancini è un ragazzo interessante, ma Manolas è Manolas. Credo sia molto difficile che Miranda possa arrivare, la Roma sta cercando tutti prestiti con diritto di riscatto e non è questo il caso. È quasi impossibile. A gennaio la Roma si sta muovendo sul mercato low cost”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Manolas è uno dei punti fermi della Roma, non deve essere ceduto perché il difensore greco è una certezza. Credo che prossimamente avremo il sopravvento del calcio milanese su quello romano. Se Manolas va via, continua l’indebolimento della Roma”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sono turbato dalla clausola di Manolas. Gioca qui da diversi anni, ma ne ha solo 27, è nel pieno della maturazione. Sarebbe una perdita grave, grossa. Mi auguro che la Roma riesca a cancellare la clausola e a tenersi il calciatore”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il Milan sta spendendo molto, mentre Roma e Lazio mi sembrano ferme. Le due romane corrono il rischio di essere superate dai rossoneri”.
Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non credo ci si debba strappare i capelli per l’eventuale addio di Manolas”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Mancini e Rugani? Mi tengo stretto Manolas, con tutto il rispetto per i due giovani italiani. Stiamo già parlando del mercato di giugno perché il mercato di gennaio non porterà grandi nomi".
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Pallotta primo per media punti? Ancelotti, quando era allenatore, è stato cacciato nonostante avesse una fra le medie punti più alte. Poi non si possono paragonare i campionati degli anni '80 a quelli attuali, non è corretto. In più va detto che in questi anni i record di punti li hanno fatti quasi tutti. Dal mercato di gennaio non mi aspetto grandi cose, piuttosto mi preoccupa che per giugno la grande operazione della Roma sembrerebbe riguardare un’altra cessione, l’ennesima: quella di Manolas".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "Mancini ha fatto un buon campionato e già si parla di 25 milioni. Manolas ha un prezzo appetibile e guadagna dei soldi che in Inghilterra non sono un problema. Io da amico gli consiglierei di andare al Manchester United. La Roma sui social è seguita più all'estero che in Italia. Fuori da Roma la società giallorossa è vista con altri occhi, forse si dovrebbe puntare più a quel mercato".
Riccardi 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7): "Se il Manchester United volesse Manolas a tutti i costi la Roma non potrebbe fare nulla per trattenerlo. Se i giallorossi non vinceranno almeno una Coppa Italia avrà ragione sempre chi li critica".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): "Raiola ha in mano le sorti di Manolas. La clausola è molto elevata, ma è un'arma in mano al greco. Mi stupirei se restasse a Trigoria oltre giugno. La Roma vorrebbe Miranda e con un sostituto in mano l'Inter lo lascerebbe partire. Per andare in giallorosso il brasiliano vuole almeno 1 anno e mezzo di contratto".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "Non credo che la Roma decida di vendere Manolas a gennaio, Mancini potrebbe essere il sostituto, pagato di meno".
Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): "Manolas? Chi non vuole vendere i giocatori non fa le clausole rescissorie. Miranda sarebbe un'altra riserva dell'Inter che va alla Roma. Non penso che i giallorossi prendano sia Rugani che Mancini, penso più uno dei due insieme a Miranda. Lo juventino è un buon giocatore, ma non così buono da giocare con i bianconeri. Alla Roma serve un grande regista".
Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Vendere Manolas e sostituirlo con Mancini sarebbe un errore micidiale, per vedere i risultati dovrebbe attendere come successo con Cristante. Non mi aspetto nulla dalla Roma nel mercato di gennaio. I tifosi meritano una squadra che lotti per lo scudetto".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Miranda non gioca e fa fatica nell'Inter, lo lascerei li dove sta. Rugani e Mancini li preferisco, ma se partisse Manolas dovrebbe arrivare uno alla sua altezza. La Roma ha bisogno di un'alternativa a De Rossi, il resto sono chiacchiere".
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