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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Icardi alla Roma farebbe fare il salto di qualità”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo - 92.7): "Sono rimasto colpito da Isak perché ha fatto delle cose eccezionali. Tuttavia rimango perplesso. Lo prenderei in coppia con Belotti, non da solo. Prendere Isak da solo è un rischio perché ne sappiamo poco. Serve gente che lo conosca, che l’abbia visto e che se lo immagini in una grande squadra. Isak non può garantire regolarità forte". Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La trattativa per Xhaka è in stand-by perché c'è troppa differenza tra quanto chiede l'Arsenal e quanto offre la Roma. Sicuramente è un giocatore che interessa alla Roma e che vuole essere allenato da Mourinho. Per Rui Patricio c'è interesse ma si stanno sondando anche altri profili come Navas, chiuso da Donnarumma al PSG. Per l'attacco c'è il sogno Icardi. Mourinho ha tracciato l'identikit per l'attaccante che vorrebbe: Dzeko gioca per la squadra ma non segna più 30 gol a campionato, come faceva invece quando c'era Salah. E' un ruolo che Mourinho vuole assolutamente che sia proficuo: se Dzeko non ti garantisce quei 20/30 gol a stagione bisogna correre ai ripari". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "L'arrivo di Mourinho è importante, hai preso una star. Non basta però, se la Roma vuole migliorare lo deve fare attraverso i giocatori. Gli allenatori che trasformano una squadra da 7° posto a una dal 2° posto ne conosco pochi. La Roma deve operare sul mercato. Xhaka è un profilo importante. Icardi? Magari, farebbe fare il salto di qualità".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non possiamo pensare che venga Mourinho e che cambino le cose da sole. Cambieranno nei rapporti con l'esterno, che ha portato l'entusiasmo che si era perso. Cercherà di trasmettere ai giocatori una mentalità combattiva, di forza agonistica e di testa, ma non è l'allenatore che trasforma giocatori mediocri in fortissimi. Se vogliamo dirla tutta, vedo più Sarri capace di far crescere e migliorare la qualità complessiva, più del giocatore singolo, col suo calcio. Mourinho è bravo a far rendere al massimo i giocatori che ha. La Roma dovrà dare giocatori in più oltre questo organico". 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma vuole fare sul serio e se vuole aggiungere alla sorpresa Mourinho altre soluzioni per tornare ad essere una squadra importante, Icardi mi sembra il calcio sui maccheroni". 

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport - 101,5): "Isak mi ha fatto l'impressione che mi aspettavo, mi è piaciuto tanto. Fa reparto da solo. Ha spirito di sacrificio, ma dopo l'Europeo varrà molto di più. Per chi li cerca prima diventa un errore aspettarli così tanto. Tra i pali Olsen è stato migliore di Pau Lopez e Mirante, anche per il rapporto qualità-prezzo. Se prosegue così nell'Europeo magari trova una squadra che è disposta a prenderlo". 

Antonio Felici (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport - 101,5): "Isak? Per un'ora ha tenuto da solo tutto l'attacco della Svezia. Quando è uscito, la Svezia non ha più superato il centrocampo. Ha lasciato una grandissima impressione ieri. E' vero che da una parte l'Europeo serve a chiarirci le idee ma se è davvero forte alla fine il prezzo raddoppia. Se ci limitiamo alla valutazione tecnica, ieri Isak l'ha dimostrato. Su Schick nessuno ha mai messo in dubbio le qualità tecniche, il suo problema è che fa una partita buona e le altre no. Per Olsen, lo dimostra la sua carriera in Nazionale, quando ha davanti una squadra che si difende ai 20 metri, c'è sempre stato. Fra i pali è un buon portiere, niente di eccezionale". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101,5): “Magari arrivasse Isak, preferisco lui a Belotti. Ma i top sono altri. Mourinho ha detto: se prendete un attaccante da 30 gol me lo porto in valigia, sennò mi tengo uno che faccia giocare la squadra. A Dzeko va affiancato uno come Isak o Daka, le migliori stagioni al Wolfsburg le ha fatte in coppia con un altro attaccante. Se invece prendi Kane bisogna fare una standing ovation per tutta la stagione ma non ci credo. Olsen dei portieri della Roma è stato il più sfigato: aveva numeri importantissimi che gli si sono rovinati alla Roma quando è crollato Di Francesco. Ha fatto degli errori sì, ma li fanno tutti. Tra lui e Rui Patricio non cambia niente”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Ieri abbiamo visto il gol più bello dell’Europeo da un ex Roma e una partita straordinaria di Olsen. Olsen resta il miglior portiere del dopo Alisson, il più dignitoso perlomeno. Xhaka è il nome uscito sulla stampa che ha più conferme. Ci sono riscontri e ci sono notizie ‘strategiche’, per far abbassare le pretese all’Arsenal. Il giocatore però sta spingendo molto per venire a Roma. Pinto ha molta considerazione di Vlahovic, lo ha addirittura paragonato a Lewandowski".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma deve rimpiangere uno come Schick. Un'altra società lo avrebbe aiutato, a Trigoria non lo hanno mai supportato, mai messo nelle condizioni ideali di giocare. Un errore che spesso fa il calcio italiano che giudica troppo infretta".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo - 92.7): "Gli intermediari di Icardi avrebbero stabilito 3 settimane fa dei contatti esplorativi con le società italiane, tra cui Juventus, Milan e Roma. Per la Roma potrebbe essere un’occasione. Con i soldi che spendi per lui potresti prendere due giocatori, è vero, ma è meglio uno come Icardi che due profili più anonimi. Se fai un mercato da settimo posto, come suggeriscono i nomi che sono usciti finora, rischi di arrivare ottavo. È il concetto di rischio d'impresa".