Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, ASPRI: “La Roma non riesce a fare il salto di qualità”
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Pinto deve trovare una soluzione per Karsdorp. La Roma si vuole muovere solo a titolo definitivo o con prestito con obbligo di riscatto. Anche Shomurodov e Vina sono sul mercato, sempre a titolo definitivo. Solbakken nelle gerarchie prenderà il posto dell’uzbeko. Mourinho vorrebbe un centrale, un centrocampista e un terzino. Né la Roma e né Zaniolo stanno spingendo per il rinnovo del contratto. Credo che la società e il calciatore si separeranno in estate".
Franco Melli (Radio Radio mattino 104.5): “La crescita della Roma deve passare dai giocatori che ci sono. Non c’è miglioramento né individuale e né di squadra. Un giocatore come Zaniolo dovrebbe fare di più a prescindere dal rendimento della squadra".
Fabrizio Aspri (Radio Radio mattino 104.5): "Solbakken è un giocatore normalissimo. L’acquisto mi lascia perplesso perché la Roma adesso deve alzare il livello, non abbassarlo. Non riesce a fare il salto di qualità nelle seconde linee. Il problema principale però non sono i nuovi acquisti, ma sperare che quelli che hai in casa si risveglino, Abraham in primis. Svilar ha lacune di tutti i tipi: sia sulle uscite che nel guidare la difesa".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Quello che succederà alla Juventus non riguarderà la Roma perché al momento non è una squadra da Champions League. Non mi aspetto grandi sanzioni per la società bianconera”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Secondo me la Uefa escluderà la Juve dalle coppe europee e proprio per questo la Roma dovrà arrivare almeno quinta. In Italia però non mi aspetto alcun provvedimento".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Michael Wandell è una figura molto interessante e di alto livello, è un altro segnale da parte dei Friedkin di fare le cose in grande. La Roma resta un club di visione internazionale. Probabilmente lo snodo più importante della ripresa, che sarà bella intensa, è Napoli-Roma, ma anche a Bologna non sarà facile e poi c'è il Milan a San Siro. Per questo l'Algarve può dare risposte un po' più indicative su cosa ha in mente Mourinho".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "È una vicenda che si sta avvicinando al momento decisivo, perché essendo Zaniolo in scadenza a giugno 2024 è chiaro che la questione è da risolvere adesso. È una vicenda che si gioca molto anche sul filo di quanto la Roma crede nel giocatore e di quanto il club voglia investire su di lui. Io credo che un ruolo importante in questa trattativa può averlo anche Mourinho, per cui è una questione apertissima. La Roma se arriva a giugno con Zaniolo in scadenza deve prendere atto che il giocatore va ceduto, a meno che non decida di fare come fanno tante società, cioè portarlo a scadenza".
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "Zaniolo è un po' scontento perché arrivano i rinnovi di tutti, mentre su di lui c'è un po' di indecisione. Il contratto di Nicolò scade nel 2024, c'è un anno e mezzo ancora. La Roma non è ancora sicura di rinnovare, vorrebbe aspettare la fine di questa stagione per vedere come va. Se sei una grande società devi avere un piano B pronto per la panchina. Se Mourinho dovesse andare via, non bisogna farsi trovare impreparati".
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