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“RADIO PENSIERI”, D’UBALDO: “Zaniolo resterà al 70%, ma ha bisogno di essere recuperato”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport 101.5): “Florenzi attaccante esterno? Lo metterei basso a destra. Innanzitutto però deve restare a Roma, perché se lo merita. Ha sempre lavorato duro, è una certezza, una garanzia. Dzeko? Il ct della Bosnia non dovrebbe fare certe uscite, comunque si vede che Edin ha la testa altrove, non più a Roma. Se i giallorossi non sono entrati quest’anno fra le prime quattro è perché sono mancati i suoi gol”.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Le parole di Prosinecki, ct della Bosnia, sono l'ennesima conferma che Dzeko ha da tempo staccato con questo ambiente: non capisco come si possa lontanamente pensare di trattenerlo, perdendo inoltre 12-15 milioni, quando in giro per l'Europa è pieno di centravanti. Florenzi? Non avevo dubbi sul fatto che anche Fonseca, come i suoi predecessori, ne avrebbe apprezzato le qualità morali, tecniche e soprattutto la duttilità. La sua permanenza è fondamentale perché allo stato attuale, dopo una prima fase di mercato più semplice, Petrachi sarà chiamato ad una doppia maxi operazione: piazzare 14-15 calciatori tra esuberi, ex primavera e giovani, e ingaggiare quelle 4 pedine che mancano: un difensore centrale, un terzino destro e due attaccanti".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Con Fonseca si vede un modo di giocare a calcio simile a Di Francesco. La strada per l’inizio del campionato è ancora molto lunga, ma secondo me ha avuto la fortuna di non fare la tournée in giro per il mondo. Per me è un vantaggio. Penso che Zaniolo resterà al 70%, è un giocatore che ha bisogno di essere recuperato. La Roma rispetterà l’impegno di rinnovare il contratto, ma senza la fretta di cui si era parlato”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Oggi possiamo capire giusto il modulo che ha in testa Fonseca, ma la squadra è incompleta, gli avversari non sono di livello, alcuni giocatori stanno aspettando la cessione. È una Roma ancora in cantiere che deve assolutamente essere rinforzata. Sono test esclusivamente di riscaldamento. Le cose cominceranno a cambiare intorno al 10 agosto, la rosa dovrebbe essere più costruita. Non vedo correre tanto la squadra, aspettiamo prima di dare giudizi. Schick ancora non ingrana, se pensi di costruire una squadra con lui titolare si sbaglia di grosso. Può essere un’ottima riserva, ma niente di più. Il crack di due anni fa si è rivelato un flop, vediamo se Petrachi riuscirà a piazzarlo da qualche parte. La situazione Higuain è in stallo, la Roma non vuole spendere tutti quei soldi per un attaccante di 31 anni, sta lavorando per il prestito. L’alternativa? Io dico Dzeko”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La trattativa tra Inter e Roma per Dzeko è completamente bloccata, l’accordo non c’è”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se Icardi va alla Juve, i bianconeri liberano Higuain per la Roma e i giallorossi liberano Dzeko per l’Inter. Ci sarebbe un effetto domino. È chiaro che se Icardi va al Napoli, fa saltare tutto il castello”.

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Io credo che la Roma stia aspettando lo sblocco della situazione Higuain prima di lasciar partire Dzeko, e ha ragione. Perché dovrebbe privarsi dell’unico centravanti vero che ha senza aver trovato ancora un sostituto all’altezza?”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): Mi auguro che Mancini si adatti presto a un nuovo calcio, è abituato a giocare tre. Di fianco a lui serve un giocatore forte, una certezza. Glik potrebbe essere il nome giusto. La Roma vuole prendere un terzino destro, mandando a giocare Karsdorp”.

Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): “Con Glik si scenderebbe di livello rispetto ad Alderweireld, ma si prenderebbe un centrale d’esperienza che conosce il campionato italiano. Lyanco è un pupillo di Petrachi, ma era un’alternativa a Mancini, non può fare coppia con lui in una squadra come la Roma. Il centrale più importante resta Fazio, ma non è quello di due stagioni fa. Credo ci sia lo spazio per fare un grande investimento in difesa”.

Furio Focolari (Radio Radio -  104.5): “ Vedremo come si comporterà il Pipita con l’Inter. Io non darei per certo il passaggio di Higuain alla Roma, anche perché la Juventus non intende fare minusvalenze.  I giallorossi non lo prendono, anche se farebbero bene a farlo per il salto di qualità".

Stefano Agresti (Radio Radio – 104.5): “ La Juventus  non può regalare un giocatore come Higuain che è a bilancio per 36 milioni. Possono trovare un accordo per dilatare il pagamento, oppure, visto che l’ex Napoli ha 4 anni di contratto, la Roma potrebbe prenderlo in prestito biennale con obbligo di riscatto. C’è bisogno di trovare un’alchimia finanziaria per l’affare".

Roberto Pruzzo  (Radio Radio – 104.5): “Credo che la Roma sia vagliando anche possibili alternative ad Higuain. Gli attaccanti potrebbero anche essere due, visto il rendimento di Schick. Solo chi ha grandi attaccanti vince. Sono curioso di vedere il centrocampo della Roma, ci sono quattro giocatori per due ruoli. Florenzi? Non so dove sarà collocato in campo”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Alla Roma manca solo un altro difensore centrale e un attaccante, se arrivano due buon diventa una bella squadra. Troppi a centrocampo? No, la gente ti serve. Come terzino hai Florenzi”.