Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Per la Roma è uno tra i periodi peggiori”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): "Rimango convinto della bontà dell’investimento fatto su Shomurodov che ha doti molto interessanti, mentre Vina mi convince molto meno. Non l’ho visto mai bene, né prima né ora".
Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): "I soldi per Shomurodov magari i Friedkin se li potevano risparmiare. Vina ora lo hai portato in Europa, è un mancino e fa parte di un mercato particolare, di minoranza. Facendo un contratto di tre anni, avendolo pagato 12 milioni per 4 lo hai già ammortato, per cui non perdi granché anche se lo rimetti sul mercato visto il ritorno di Spinazzola. Lo vedo meglio di come l’ho visto all’inizio".
Antonio Felici (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo 101,5): "Il mercato di gennaio dev'essere all'altezza di quello in cui arrivò Nainggolan. Altrimenti abbiamo scherzato un'altra volta".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo 101,5): "Non è una cattiveria ma non ho mai conosciuto un americano che capisca di calcio. Mercato? 25-30 milioni la Roma non li spende. Delle due l'una: o Mourinho è stato fregato oppure stiamo sbagliando noi e a gennaio arriveranno giocatori importanti".
Ugo Trani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo 101,5): “Questo è un periodo tra i peggiori per la Roma e sappiamo che a gennaio non arriva un Benzema. Ma non sappiamo cosa succederà dopo gennaio, dalle indicazioni non si capisce. La società ci tiene a difendere Pinto che è l'anello debole, anche se non ha responsabilità dirette sul mercato. Va difeso perché permette a Friedkin di occuparsi del rafforzamento della Roma, ma è uno che faceva back office al Benfica. Siamo sotto pressione un’altra volta. L’anno scorso c’è stato un problema solo, quando definitivamente hanno rotto Fonseca e Dzeko. La Roma ancora stava in una posizione decente di campionato, poi dopo questa rottura, la Roma è finita".
Alessandro Austini (Teleradiostereo, 92,7): "La partita col Cska Sofia deve regalare una prova di mentalità. Non voglio rimorsi qualora il Bodo non dovesse vincere con lo Zorya. Questo non cambierebbe il giudizio sulla rosa ovviamente. La gestione Friedkin è iniziata con una sconfitta a tavolino col Verona, si deve migliorare tanto. La Roma però ha i mezzi per arrivare almeno in Europa League, non è inferiore alla Lazio e può combattere con la Juve. Non deve snobbare la coppa Italia e ha comunque una competizione che può vincere come la Conference League. Mourinho non deve snobbare nulla"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino, 104,5): "A gennaio c'è poca roba in giro, anche se qualcosa si sta muovendo. Sarà interessante capire cosa potrà fare la Roma, visto che Mourinho sta chiedendo rinforzi. Ora mi aspetto qualcosa in più dai giocatori, sono loro che vanno in campo. La spina dorsale deve dimostrare di più".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino, 104,5): "Nella Roma non cè il tutti per uno, uno per tutti. Un leader come Mourinho non può mettere in discussione ogni volta i giocatori, ne ha portato avanti alcuni ma ne ha mollati molti. Mi aspettavo il contrario da lui".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino, 104,5): "Da Mourinho mi aspetto qualcosa di più, la Roma è più meritevole dei 25 punti che ha adesso, ha perso alcuni punti contro squadre molto inferiori. Occorre fare una valutazione sulla gestione della squadra a livello tecnico, Mourinho deve incidere in maniera migliore. Forse ha bisogno di tempo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA