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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Con il rinnovo di Dzeko la Roma ha fatto una mossa straordinaria”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma ha capito che non c'era possibilità di arrivare a Higuain e che per arrivare a Icardi ci doveva essere un'apertura del ragazzo. Nella mente dell'argentino però i giallorossi erano al massimo una terza scelta, dietro anche al Napoli. La società ha ritenuto importante fare un investimento su Dzeko, una mossa straordinaria oggi, mentre non so quanto sarà positiva a lungo termine, visto che il bosniaco ormai ha molte primavere sulle spalle".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Dzeko? Ora non bisogna fare l’errore di guardare in casa di altri, la scorsa stagione ha dimostrato che serve umiltà. Spero che ora si possa creare un clima costruttivo, e che questo rinnovo possa riavvicinare anche qualche compagno di Dzeko alla Roma. Finalmente qualcuno che ha scelto la Roma dopo che fino ad ora spesso è stata preferita l’Inter e i giallorossi hanno subito tanti rifiuti. A partire da Gasperini, quello è stato il punto più basso. Non credo che saranno fatte grandi operazioni per il centrale difensivo, i nomi sono quelli. Secondo me serve anche un esterno d’attacco, oltre al difensore centrale. Poi un sostituto di Dzeko e infine il terzino destro. Io non credo che Perotti guarisca improvvisamente da tutti i suoi mali, gioca da due anni a singhiozzo. Lì poi hai Kluivert e basta. Sulla destra al massimo fai giocare Spinazzola e hai ancora Santon, ti puoi inventare qualcosa. Ora però bisogna sfoltire la rosa, anche perché questo porterebbe ad abbattere i costi. Ad ora questo è il mercato che ha fatto meno danni a livello di importanza della squadra nelle ultime stagioni".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Ero convinto che Dzeko andasse via, ma è una grande conquista per la Roma. Nessuno dei centravanti accostati, pur fortissimi, avrebbe potuto avere lo stesso rendimento di Dzeko. Ma lui fa reparto da solo, è una mossa giusta. La Roma comunque si è indebolita perché ha perso Manolas El Shaarawy e De Rossi".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Dzeko è molto strano, può fare grandi cose e far male con la stessa disinvoltura. Io pensavo fosse giusto che la Roma cambiasse, ma non è stato possibile prendere Higuain e Icardi ed è giusto che sia rimasto lui, a patto che abbia la testa alla Roma e anon all’Inter".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ha fatto bene la Roma ha rinnovare Dzeko, è il migliore su piazza e non ti vai a incasinare. Forse due anni sono troppi, però era la cosa migliore da fare e Petrachi è stato bravo. Uno più forte di Dzeko non c’era. In difesa non c'è da spendere tanto per un centrale. Hai Mancini... A meno che non è stato bocciato. Alla Roma quest'anno serve la conferma di alcuni giovani che devono dimostrare di avere personalità e reggere il confronto: parlo di Zaniolo, Under e Kluivert. Non credo che Dzeko abbia dei rimpianti, se l’Inter l’avesse voluto l’avrebbe preso. Io penso che sia voluto rimanere nonostante le lusinghe. Per me però rimane un anno di troppo, bastava prolungare di un solo anno e non di due. Sarebbe stato complicato comunque sostituirlo, perché Higuain e Icardi non volevano venire, sarebbe stata una forzatura e la forzatura è stata fatta con un giocatore di grande livello come Dzeko. Under ora deve fare 30 partite ad alti livelli, poi spero che Kluivert non sia rimasto in Primavera".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Forse l’Inter non era davvero convinta su Dzeko perché la richiesta della Roma non era alta. Bravo Petrachi, gran colpo. La Roma ha pensato a se stessa e il ds sta facendo un bel mercato. Meglio rinnovare con un grande giocatore che prenderne uno nuovo. Ora c'è da prendere un centrale difensivo forte. Io dico che c'è bisogno anche di un'altra seconda punta. Sarà importante la crescita di alcuni giovani come Under e Zaniolo. Se azzecca l'allenatore la Roma ha fatto una bella squadra”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Complimenti a Dzeko e alla Roma. Il club si prende uno dei più forti centravanti, e il giocatore dimostra attaccamento alla maglia. Con questa mossa metti a porsto un sacco di cose. Hai una certezza in più. Ora è difficile pensare ad una soluzione dei problemi Higuain e Icardi per Juve e Inter. Il centrale da prendere? Sarà difficile sostituire Manolas. Va spiegato perché è stato preso Cetin: non vorrei che sia servito a pagare qualche intermediario o procuratore..."