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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma non ha mai tirato in porta. Nei titolari è una squadra che va risistemata”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

LUCA VALDISERRI (Retesport): "Ieri si è vista una Roma non solo tanto indietro nella preparazione fisica, quanto tattica. Bisogna poi capire quali giocatori che ieri hanno giocato, a settembre rimarranno in squadra e quali invece partiranno. Gervinho via dalla Roma? Lui, a differenza di Iago Falque può giocare a certi livelli."

UGO TRANI (Retesport):“La Roma non ha mai tirato in porta e questo non può andar bene. Ci ha messo più di 60 minuti per trovare un calcio d’angolo. Florenzi non è un terzino, e mi preoccupano le condizioni di Maicon che cammina in campo. Questa partita è così importante che mi fa capire tutto, che è in corso una rifondazione. Negli undici titolari è una squadra che va risistemata. Mi fa piacere che la Roma abbia preso un talento brasiliano, ma è l’oggi che conta. Il lancio lungo di Messi? Quello un difensore deve prevederlo”

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Teleradiostereo):"E' il gran giorno dell'arrivo di Dzeko. Non bisogna intasare solo Fiumicino stasera, ma anche  anche Maccarese, Fregene e Tarquinia… Ci rendiamo conto di chi sta arrivando alla Roma? Un campione, un giocatore che tutti i romanisti hanno sognato!"

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Pjanic non gioca bene, andrebbe criticato dal primo all’ultimo minuto ogni volta che v in campo. Forse non viene messo sotto esame perché è amico di Dzeko. Per quanto guadagna dovrebbe giocare decisamente meglio. Destro ieri sera non l’ha presa mai, ma anche perché nessuno gliel’ha mai passata, così come la Roma non ha mai provato ad attaccare. Anche Garcia ha ribadito ieri il concetto: se non c’è gioco non serve il centravanti. Salah in questo contesto tattico è un solitario, prende il pallone e non si sa dove va a finire. A livello tattico è discutibile, è una specie di Gervinho”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio):“La Roma tira fuori con questi nuovi acquisti una squadra competitiva. In alcuni ruoli ci sono ance più giocatori per ruolo. Dzeko non ha fatto un’annata positiva con il City e quindi vorrà rilanciarsi. Ma ricordiamoci gli otto giocatori cresciuti nella Federazione italiana. Se la Roma vende Destro e Romagnoli ne ha sei di questi giocatori, e diventa un serio problema”. 

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Garcia è rimasto colpito dall’incredibile fase del Barcellona, ma la Roma non ha mai attaccato. Forse ho visto un’altra partita… Non ci sono stati nemmeno tentativi di contropiede. Ho visto positivo invece Szczesny, questo portiere sembra essere bravo. E’ un mercato importante quello della Roma. Salah ci ha fatto stropicciare gli occhi lo scorso anno, può fare la differenza e risolvere le partite. Dzeko è un top player che può fare la differenza. La Roma ha speso 60 milioni per 3 giocatori, è un segnale importante. Si vede che da Boston è arrivato il via libera”.