Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘Radio Pensieri’, ZAMPA: “A giugno arriverà un grande terzino”, ZUCCHELLI: “Il mercato della Roma merita 7,5”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): "Il mercato della Roma merita 7,5 come voto. Ibarbo non mi fa impazzire, ma è giovane e esplosivo e se Garcia lo fa lavorare sulla tattica può essere molto utile. Quelli che criticano Doumbia perché ha fatto i gol in Russia sono gli stessi che volevano Luiz Adriano, come se in Ucraina fosse più difficile segnare"
CARLO ZAMPA (Rete Sport): “Se venisse confermata la squalifica a Pjanic darei minimo 100 mila euro di multa la giocatore. Visto l’andamento di queste operazioni di mercato della Roma ho la certezza che a giugno arriverà un grande laterale. Perché prendere per prendere è inutile e allora si è deciso di fare il grande acquisto in quel ruolo magari nel mercato estivo. Magari sarà Bruno Peres, ma sicuramente sarà uun grande terzino”
PIERO TORRI (Teleradiostereo) - "A parte Verde, Garcia non schiera mai i giovani. Meglio Somma di Kaboul. Lasciatelo stare al Tottenham. Mi aspetto un difensore in queste ultime ore e ho la sensazione che arrivi anche un centrocampista"
FEDERICO NISII (Teleradiostereo) - "Pjanic non si capisce più che ruolo faccia, da lui mi aspetto molto di più in termini di assist e gol. Inoltre, ogni rigore che ci fischiano contro io vado in bagno perché so già che sarà gol. Cambiano i portieri, rimane il preparatore Nanni. L'interrogativo che sorge spontaneo è: che fanno a trigoria tutti i giorni?"
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “La squadra fatica ad entrare in partita, non solo per l’aspetto psicologico penso, ma anche per quello atletico. La Roma non ha più brillantezza e velocità, arrivano sempre secondi sul pallone, vuol dire che c’è qualcosa che non va nella squadra. Valutazione sbagliate anche nella gestione in corso della partita… Con tutto il rispetto per Verde, l’ingresso in campo del giovane ha rappresentato sabato un punto di non ritorno. Qualcosa è stato sbagliato nella gestione del mercato. Ci sono problemi enormi in difesa, forse perché eravamo abituati alla precedente stagione. Maicon in questo momento è un giocatore che non può giocare al calcio”
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Ibarbo può fare al caso della Roma. Sicuramente è più funzionale lui di Borriello, ma la valutazione è spropositata. Anche se ci fosse stato ancora Destro disponibile per la partita contro l’Empoli non sarebbe cambiato nulla. Se Garcia non avesse tolto Totti, forse la partita la Roma l’avrebbe vinta.”
TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “Mi prendo questa domenica da minestrina calda e guardo a domani perché è una partita fondamentale. Allo scudetto ci credo ormai poco, non tanto per i sette punti ma soprattutto per la condizione mentale. Alla Roma manca il sole dentro, la felicità. Se recuperi nel secondo tempo vuol dire che il problema non è nemmeno la condizione fisica, lo si è visto nel derby, contro il Sassuolo e a Palermo. Questa squadra ha voglia ma va sui nervi e manca nel momento di fare la differenza. Manca la mentalità che da altre parti hanno”.
RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Teleradiostereo): “Il pareggio di sabato sera non è patetico, non mi ha fatto arrabbiare: è peggio. Mi mette un dispiacere, un dolore proprio fisico. Non riuscivo nemmeno a dire: 'A infami, a smidollati! Siete sempre i soliti... eccetera', cosa che ho fatto molte volte. Io non ho visto una squadra svogliata, ho visto una squadra che non-ce-la-fa. Che sta a pezzi: fisicamente, mentalmente. Sabato sera ho maturato l'impressione che la patologia della Roma sia molto più seria: non si sa che cos'è (preparazione, stato mentale, confusione dell'allenatore), tutto potrebbe essere! Quello che ho visto è stato troppo brutto. Una Roma malatissima, non so di che cosa!”
MARIO MATTIOLI (Radio Radio): "Il mercato della Roma dimostra che non c’è più un’idea di gioco. Doumbia e Iturbe significa che sarà ‘palla avanti e pedalare"
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “A me il mercato della Roma piace. Sono stati presi due giocatori funzionali al sistema di gioco. In difesa io non comprerei nessuno, perché c’è Manolas che è una garanzia e poi ti ritorna Castan”
NANDO ORSI (Radio Radio): “Il mercato della Roma può essere buono se punti a difendere il secondo posto, ma non per raggiungere la Juve. La squadra di Garcia gioca male, commette troppi errori e gli infortuni condizionano le cose. Chiriches? Se il Tottenham te lo da vorrà dire qualcosa. Garcia ci sta mettendo anche il suo. La sostituzione di Totti dopo l'espulsione è stato un grosso errore. Ha tolto fantasia e potenzialità offensive alla squadra”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “Anche il Tottenham vuole più soldi dei 500 mila euro offerti per il prestito di Chiriches. Ibarbo è stato sopravvalutato in alcuni aspetti”
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Chiriches sarebbe sicuramente un acquisto più importante rispetto al ritorno di Toloi. Questo è il mercato dei “pagherò”, tutta l’Italia è così. Ieri Destro ha sfiorato il gol, gli do una sufficienza piena”
ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport): “La cosa che dispiace di più, considerando le premesse di inizio stagione, è che se si fa notare in maniera costruttiva il disappunto per le prestazioni, ecco che ricominciano le polemiche con i carri dei vincitori e quello dei perdenti. Se uno muove una critica a questa squadra viene attaccato e giudicato come finto tifoso. Noi tutti abbiamo creduto nello scudetto quest’anno, ma in questo momento non è vera Roma. Chi oggi afferma che questa Roma qui di gennaio è la stessa Roma di inizio anno o è un pazzo o è in malafede”
FUFFO BERNARDINI (Retesport): “Che sfortuna per Iturbe, ci chiedevamo inizialmente se si fosse fatto male alla caviglia o al ginocchio e poi scopriamo che si infortunato in entrambi i punti. Era anche rientrato in campo, segno che comunque il ragazzo vuole impegnarsi per dimostrare di essere un giocatore da Roma”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “La partita contro l’Empoli è stata un disastro. Dobbiamo andare oltre alla preparazione fatta male e alla sfortuna degli infortuni. Bisogna incominciare a considerare le prestazione della Roma non più come episodiche, ma come una vera crisi strutturale. La cosa che mi preoccupa di più è che la Roma è poco professionale. Il prodotto che offre per il livello a cui aspira è poco professionale. La linea difensiva della Roma si muove a caso, i reparti sono scollegati”
UGO TRANI (Retesport): “E’ tutto risolvibile quando mancano diciassette giornata alla fine del campionato. Oggi aspettiamo almeno un’operazione di mercato per risolvere le numerose assenze. Domani contro la Fiorentina i giocatori saranno contati. Hai problemi sulle fasce, e ora hai anche un problema a centrocampo perché Ucan e Paredes non sono all’altezza. La Juventus ha la Champions, potrebbe perdere qualche punto, a patto che non li perda anche la Roma come fatto con l’Empoli”
DAVID ROSSI (Roma Radio): “E' chiaro che le cose non vanno. La Roma non sta su binari che portano lontano, forse nemmeno al secondo posto. La squadra vista sabato sera non so se può arrivare seconda, ma non è la vera Roma. Forse la vera Roma non è quella di Settembre contro il Cska, ma anche se la squadra reale è a metà strada secondi si può arrivare. Qui però non ci siamo proprio. Non mi sembra di vedere un gruppo che non ha intenzione di fare bene: evidentemente non ci riesce! Il che è comunque grave”.
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