MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “Florenzi? Avercene di questi episodi ogni domenica. Magari ce ne fossero di più di questi gesti. Più lacrime meno lacrimogeni sarebbe già un passo avanti. Ho visto un professore in mezzo al campo: Keita, che probabilmente avevamo sottovalutato. Keita è una bella sorpresa. La squadra ha un suo dna, tecnico e tattico, si vede la mano dell'allenatore, ieri si è vista più che mai. Keita sembra giochi alla Roma da sempre. Impressiona quando viene attaccato e ha la palla al piede. Non si preoccupa per niente. Dimostrazione di personalità. Vedi giocare Keita e dici ‘caspiterina chi ha preso la Roma’”. ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Alla luce della forza della Roma credo che siano importanti i minuti successivi al secondo gol. Sono più importanti quelli, c’è una grande differenza tra i 75 minuti di ieri e quelli di Empoli. Ieri la Roma ha giocato da grande squadra, gestendo le forze e non correndo a vuoto. La Roma ieri ha gestito bene la partita anche grazie a un Cagliari che non era in vena” PAOLO ASSOGNA (Rete Sport): “I tifosi della Roma devono ammirare questo controllo totale dell’evento partita. Ieri è stata una partita dalla facilissima gestione. Ieri un allenatore da Raccordo Anulare avrebbe spinto per fare 6-7 gol invece la squadra guidata da un allenatore saggio e maturo ha iniziato a pensare al futuro, quindi si è riposata in campo per 75’. Far prevalere la ragione sull’istinto è l’aspetto migliore della Roma di Garcia” RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Tele Radio Stereo): “Ieri Yanga-Mbiwa non sembrava un calciatore all’esordio, mi ha fatto un’ottima impressione. Non dico che sia il calciatore più forte del mondo, però non dimentichiamoci che è la quarta scelta, mentre lui potrebbe fare il titolare in più di mezza serie A. Ieri faceva un gran caldo, e sono certo che la Roma ha cominciato a fare possesso palla per non sprecare energie, è stata una scelta di squadra e allenatore.” UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo): “Manolas è già un leader di questa difesa. Ha capacità atletiche straordinarie, cosa che in questo calcio fa la differenza. Ieri dopo 15 minuti la partita era chiusa, e la Roma ha fatto in campo quello che fa di solito negli allenamenti, e cioè un grande possesso palla. E’ stato un allenamento a porte aperte” DAVID ROSSI (Radio Radio): “Temo che Daniele De Rossi non ci sarà a Parma, e credo che salterà anche il Verona. Qualche problemino anche per Keita, anche se non sembra nulla di grave. La Roma comincia a perdere i pezzi, e questa cosa mi dà fastidio. Resta comunque la prestazione di una squadra fortissima, che ha chiuso la partita in dieci minuti. Ho già l’acquolina in bocca, ora pensiamo al Parma”. GIANLUCA PIACENTINI (Teleradiostereo): “Dopo 13’ era tutto finito e si pensava già al Parma e questo era il disegno che aveva in menta Garcia. La Roma ha speso meno energie rispetto a una partita combattuta e ha potuto pensare al match successivo in un turn over dove per la prima volta sono stati esclusi i giocatori più tecnici della rosa, Pjanic e Totti. Garcia è stato bravo e la Roma ha risposto bene” FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Voglio mettere in risalto l’abbraccio di Florenzi alla nonna. La Roma è una squadra straordinaria che cambia i fattori senza modificare il prodotto. La Roma può anche fare a meno di Totti e questa è l’unica novità: l’anno scorso la Roma faceva il contrario. Sono curioso anche io di vedere la partita di Manchester, può segnare una svolta anche epocale”ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Parto da Garcia, l’amore fa bene. L’ho visto sorridente e felice, smorzando la polemica su Destro e azzeccando il turn over. Keita a parametro zero voluto da Garcia, è tra i più importanti giocatori della Roma in questo momento"FRANCO MELLI (Radio Radio): "La Roma è competitiva, nei primi tre test la Juve ha dato risposte incredibili e inaspettate, la Roma sta facendo il suo ma aspettiamola davanti a test più complicati. I giallorossi stanno giocando benissimo partite che durano 15’. A Parma si alza l’asticella anche se credo che la Roma vincerà ancora. Una grande squadra con grandi riserve".DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “Si cercherà di capire i tempi di recupero di De Rossi e degli altri. La Roma ne sta perdendo per strada troppi, questo è l’unico motivo di preoccupazione perché i giallorossi hanno iniziato come l’anno scorso”.XAVIER JACOBELLI(Radio Radio): “La strategia di Sabatini è stata felice, essendo impegnati in tre fronti la rosa doveva essere accresciuta e cosi è stata. Prepariamoci a questo lungo duello tra Roma e Juve”.ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Non ci sono scommesse ma solo certezze per una squadra che sa di poter vincere, con grande consapevolezza. L’impressione è che la Roma può sempre vincere. L’Inter non ti dà quell’impressione lì. In queste prime tre gare la Roma non mi ha dato neanche l’impressione di prendere un gol. Sono molto curioso di vedere la Roma contro il City, una partita dura anche fisicamente, lì cominceremo a capire se i giallorossi potranno competere su tutte e due le competizioni”
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‘RADIO PENSIERI’, FERRETTI: “Ho visto un professore in mezzo al campo: Keita”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
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