(redazione ForzaRoma.info)Il nostro giro d’orizzonte sulle frequenze locali comincia molto presto. Alle ore 8 su Elle Radio inizia “Il Mio canto libero”. Si parla della situazione della Roma “E’ giunto il momento che Sabatini e Baldini ci diano delle spiegazioni – dice Sandro Nini – Ci stiamo avvicinando al derby e questa stracittadina è uno spartiacque. In un modo o nell’altro sarà decisivo. E’ possibile che i giocatori giocano contro l’allenatore? Io credo di no, ma se lo fanno sbagliano e vanno puniti”
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Parma-Roma 3-2 ‘Radio Pensieri’: “Abbiamo una squadra di “Buscetta”, di pentiti”, “Io chiamerei subito Rocca”
(redazione ForzaRoma.info) Il nostro giro d’orizzonte sulle frequenze locali comincia molto presto.
Alle ore 9 giriamo su Radio Radio nella trasmissione sportiva del mattino “Non credo le prossime due partite decidano il futuro di Zeman.- è il pensiero di Roberto Pruzzo - Se la società non credesse in lui lo manderebbe via subito. Se ci crede, vada con lui fino in fondo".
“Il problema qui non è la società, ma alcuni dirigenti.- dice Tony Damascelli - Chi è che ha fatto credere che sarebbe cambiato tutto? Sono stati dei dirigenti che per ora non stanno andando bene.
Tocca a Roberto Renga “Zeman sta sbagliando, è palese. Ma se lui sta sbagliando, lo scorso anno cosa ha fatto Luis Enrique? Eppure la dirigenza stava per riconfermarlo. Mandarlo via dopo 9 partite è una follia. Quando scegli un allenatore come lui, che sai che non cambia, devi costruire una squadra idonea alla sua idea di calcio”.
“Nella Roma è difficile prendere provvedimenti come il cambio d'allenatore perchè la proprietà non c'è. – dice Franco Melli - Per me deve restare Zeman. Se deve andar via qualcuno, siano Baldini e Sabatini. Sono per Zeman fino alla fine, ma se qualcuno avesse la sciagurata idea di mandarlo via presto, bisognerebbe pensare ad un allenatore idoneo. Ritengo comunque che le maggiori responsabilità siano dei dirigenti. Hanno la presunzione di fare un calcio che non fa nessuno e fanno solo loro. Una serie di utopie che stanno sfasciandola Roma”.
“Per Radio Radio è difficile parlare della Roma – dice Ilario DiGiovanbattista – perché abbiamo ricevuto una lettera da parte di Fenucci nella quale ci ammonisce di parlare di cose societarie. E mi risulta che anche altre emittenti hanno ricevuto la stessa lettera”
“ Non credo debba andar via Zeman ma i dirigenti.- dice Furio Focolari - Il boemo si sapeva che era così, un integralista del 4-3-3. Destro, pagato tanto dalla Roma, con il Parma non è neanche entrato perchè per Zeman il calcio è solo 4-3-3. I dirigenti lo sapevano. Secondo me comunque non lo manderanno via ma lo confermeranno fino alla morte".
Alle ore 10 su Teleradiostereo si comincia a parlare di Roma “Non so perchè ma da qualche anno nella Roma non c'è mai una soluzione.- dice Riccardo Galopeira -E' sempre la stessa storia, cambiano giocatori ed allenatori ma i problemi sono sempre gli stessi. Dopo 2 anni il progetto inizia vacillare. Ero un ottimista, credevo la dirigenza si fosse mossa molto meglio rispetto all'anno scorso ma non è così. Mi viene da pensare che queste cose succedono solo qui e i motivi non li so. Chi soffre sono solo i tifosi che hanno il diritto di poter sognare. Solo che alla fine si soffre sempre”.
Parla Dario Bersani “Si affrontano sempre le stesse argomentazioni. Ci stiamo ancora chiedendo se la responsabilità sia di una dirigenza che da quando è arrivata ne ha azzeccate pochissime. Parlo solo di quelli "di campo" che sinora sono stati una vera sciagura. Se dovesse essere Zeman ad andar via, mi auguro che un secondo prima facciano un passo indietro anche loro.
Il boemo mi sembra in confusione. Molti dicono che la squadra non sia zemaniana. Miglior attacco, peggior difesa. Non credo ci sia squadra più zemaniana di questa. Per quanto riguarda i calciatori, abbiamo una squadra di "Buscetta", di pentiti. Il comportamento di certi giocatori è difficile anche da qualificare. Mi auguro si stiano facendo un esame di coscienza”.
Anche su Rete Sport si commenta la situazione della Roma. “C’è una mancanza di umiltà da parte dei dirigenti – dice Ugo Trani – Non ammettono le loro scelte sbagliate. Zeman non è stata una loro prima scelta. Forse lo ha fatta Unicredit per gli abbonamenti. Come uscire adesso? Il derby vicino ti complica la situazione. Io direi di puntare sui giocatori che credono più nell’idea di calcio di Zeman”
“Io farei vedere gli allenamenti di Francesco Rocca e i suoi metodi per dire ai giocatori “Se non vi impegnate vi aspetta questo” così corrono – dice Massimiliano Magni – L’unico modo è come ha detto Totti. Impegnarsi nelle cose che chiede Zeman”
Passiamo su Centro Suono Sport con "Te la do io Tokyo" "Si parla di queste offerte da 100 milioni per tre giocatori: non credo sia arrivata sul serio, altrimenti la dirigenza ci avrebbe fatto più di un pensiero. - dice Jonathan Calò - Basta guardare la cessione di Borini: tre milioni di plusvalenza sono bastati per convincerli a lasciarlo andare...Figuriamoci con 100 milioni..."
Tocca a Ripepi: "Queste sconfitte sono da imputare alla dirigenza: basta guardare ai due anni di mercato, la scorsa stagione su quattordici acquisti se ne sono salvati pochissimi, questa estate non sono stati fatti innesti all'altezza delle aspettative. Per stessa ammissione di Baldini non c'è un piano industriale, è sinonimo di confusione."
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