Il nostro consueto giro di perlustrazione nell'etere romano ci porta a conoscere le opinioni sulla gara vinta dalla Roma a Palermo.
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Palermo-Roma ‘Radio pensieri’: “Vorrei un Borini per reparto”, “Luis Enrique non è cretino e ha capito come funziona in Italia”
Il nostro consueto giro di perlustrazione nell’etere romano ci porta a conoscere le opinioni sulla gara vinta dalla Roma a Palermo.
Alle ore 9.45 su RadioRadioTv si comincia a parlare di Roma e, complice la domenica di mezzo, l’argomento è ridotto a Fabio Borini. “Borini è un giocatore che gioca sulla forza fisica speriamo che continui perché se cala quella la tecnica è quella che è…”dice Roberto Pruzzo
“Borini mi sta meravigliando – dice Franco Melli – tecnicamente è così così, ma ha tutto il resto. Molte volte premiano più le qualità di Borini che essere eccelse tecnicamente ma non avere temperamento e volontà, tutto quello che Borini sta mettendo in mostra”.
Alle ore 10 giriamo la manopola della nostra radio per arrivare su Centro Suono Sport dove inizia “Te la do io Tokyo”. L’inizio di Mario Corsi “Dobbiamo riflettere sul campionato della Lazio, uno scudetto a Roma porta lustro alla città! Ci sono tanti romanisti che vogliono fare i laziali, ma anche tanti laziali che vogliono fare i romanisti, vanno in 7mila a Formello, fanno striscioni ironici. questo romanisti sempre tristi gli si è ritorto contro.
La Roma a Palermo è andata bene ancora un gol di Borini il centravanti italiano più prolifico che c'è in questo momento. Passaggio di Lamela che è stato anche fortunato, però l'idea era quella e poi Borini ha fatto un taglio straordinario. Borini è il giocatore che ci serviva perchè Osvaldo tra una rissa e un'altra viene anche a fare la prima punta, bravo ma anche inaffidabile. Lamela ha 19 anni è vero però che ce lo hanno presentato come un gran talento che però vede poco la porta. Cosa succederà quando rientrerà Osvaldo? Un Totti-Osvaldo-Borini, troppo pesante? Luis Enrique ha messo anche un difesa all'italiana con i quattro bloccati, ha giocato anche bene Kjaer che si è trovato l'avversario davanti faccia faccia e prevale. Luis Enrique non è un cretino è in Italia e sta capendo come funziona. Sono certo di vincere con il Genoa ha la difesa più perforata della serie A, la Lazio gioca contro il Catania e la Roma saprà tutti i risultati, il Napoli gioca a Udine, l'Udinese è crollata miseramente. A fine campionato la Roma finirà cinque punti sopra la Lazio. Poi chiedo una cosa, mandate via Josè Angel, quando arriva sulla trequarti non ha mai provato a smarcare l'uomo e tornava indietro. Potremmo metterci Marquinho lì, lui sa saltare l'uomo ed è più bravo ad attaccare. Luis Enrique ha dominato il primo tempo, poi nel secondo ha un po' sofferto ma non mi è sembrato allo sbando”
“Il gol di Borini contro il Palermo è il più bel gol che ha fatto e il suo rendimento è straordinario. –dice Riccardo Angelini Galopeira - Ad esempio quello con l'Inter era un gol sporcato. E' stata una difesa più italianizzata e meno spregiudicata. Non metterei 5,5 a Bojan, mi è sembrato più motivato, ha fatto un buon recupero in scivolata.
“La Roma aveva anche tante assenze e bisognava fare i conti con quello. – dice Jonathan Calò - Per la prestazione media di Josè Angel, quella di Palermo è stato anche buona. Le prossime undici partite non diranno altro di più su Josè Angel di quello che già sappiamo. Bojan ha perso due palloni, non mi è sembrato motivato, mi ha dato l'idea che ha giocato per 90 minuti ed era sfinito, è stato irritante.
Alle ore 10 anche su Teleradiostereo si parla in modo più approfondito di Palermo-Roma. Davide Rossi che esordisce con un’idea “Oggi facciamo gli spudorati e facciamo le tabelle (ridendo con Bersani). La Roma a Palermo vince una partita complicata per tutte le polemiche della scorsa settimana, la depressione post-sconfitta del secondo derby consecutiva. Intanto diciamo che Borini ogni botta ‘na tacca…L’ultimo arrivato si sta rivelando determinante, quello che dà concretezza alla Roma. Ci piacerebbe che la Roma coniugasse la bellezza che professa Luis Enrique con la fame di Borini. Viste le concomitanti sconfitte di Udinese e Lazio la posizione della Roma ha ottenuto vantaggio, ma le posizioni da puntare solo il quarto e quinto posto”
“Ci vorrebbe un Borini per reparto – dice Dario Bersani – Sabato era importante invertire la rotta dopo le due sconfitte consecutive. Anche io sono d’accordo sul posto in classifica, perché è prematuro pensare di più. E’ una squadra poco affidabile per pensare ai primi posti”.
Su Rete Sport, alle 10, Ugo Trani ribadisce l’idea scritta sul pezzo di oggi “Ho visto una Roma molto spallettiana. Ora deve stare attenta sui numeri perché il gioco della Roma rischia sempre qualche cartellino rosso di troppo. Il problema della Roma è in attacco perchè segna solo Borini. ”
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