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Catania-Roma 'Radio Pensieri': “La Roma se l'è vista brutta, deve benedire questo diluvio universale…”

(redazione ForzaRoma.info) Nonostante la partita a Catania sia stata sorpresa, questa mattina abbiamo fatto il nostro consueto giro sulle onde di modulazione di frequenza dell’etere romano.

Redazione

(redazione ForzaRoma.info) Nonostante la partita a Catania sia stata sorpresa, questa mattina abbiamo fatto il nostro consueto giro sulle onde di modulazione di frequenza dell’etere romano.

Poche riflessioni al mattino presto. Cominciamo, allora, dalle ore 10 quando su Centro Suono Sport è cominciata Te la do io Tokyo “Luis Enrique è stato molto bravo a chiedere la sospensione, - ha detto Mario Corsi - aveva capito che era meglio fermarsi, non è stata una grandissima Roma, c’è stato qualche sbaglio nostro, va benissimo che è stata fermata la partita, l’impatto della Roma sembra sempre essere positivo,è andata bene cosi, bisognerà vedere, se le altre cominciano a fermarsi e se la Roma sarà più motivata del Catania, magari le motivazioni faranno la differenza.

 

Per il resto del campionato, Ranieri che è sempre stato un allenatore messo in discussione perché non sembra un professionista esemplare, è uno dei più forti in Italia in questo momento. Dal ritorno in Italia, ha preso un Parma finito e l’ha portato in serie A; ha avuto la Juventus che non aveva grandi giocatori e ha fatto molto bene, è arrivato secondo, vinse anche contro il Real Madrid; ha preso una Roma disastrata, i primi giorni qualche giocatore faceva lo spiritoso, “è arrivato il giovanotto”, sono gli stessi che hanno mandato via Spalletti. Adesso ha ripreso un’Inter che era inguardabile quando era arrivato. Sul piano dell’intensità e della voglia l’Inter doveva vincere più di 1-0. Milito era dato per morto, ora sta ricominciando a segnare e la difesa continua a non prendere gol. Passo falso dell’Atalanta che in modo incredibile perde contro la Lazio, di queste squadre medio alte l’Atalanta è una di quelle più importanti. Juventus che pareggia, altro passo falso dell’Udinese. Speriamo che questa sera il Napoli perde, sarebbe buono che perdesse, sennò saremmo settimi con distacco. Montella l’ha pure detto “Questa squadra ha bisogno di motivazioni”, è dura far concentrare quei ragazzi del Catania quando mancano le motivazoini. Ha fatto giocare Kjaer al postro di Heinze, mi sono domandato perché, forse non ci pensa proprio ai risultati di squadra per quest’anno, pensa di formare al squadra, lui siccome vuole formare una squadra titolare per anni, non pensa ai risultati quest’anno.

“Se la Roma gioca il 15 febbraio significa che ha passato il turno in Coppa con la Juve. – dice Jonathan Calò - Ranieri valorizza i giovani, il momento migliore di Menez per esempio c’è stato quando c’era lui in panchina. Quando aveva preso l’Inter era a -15 dal Milan ora sta a -6. L’Udinese paga le assenze di giocatori importanti, le assenze di Benatia e Asamoah si sono sentite, in trasferta è una squadra che qualcosa concede. Su Kjaer credo più alla motivazione tecnica vista la velocità dei giocatori del Catania, era difficile giocare sull’anticipo, per questo penso abbia preferito Kjaer, Gomez e Barrientos sono due giocatori velocissimi. Su un campo come quello può succedere che l’anticipo non riesci a farlo. Su Marquinho danno per fatto l’affare ma in Brasile, pur di liberarsi del giocatore sono disposti a darlo anche in prestito. Nella partita di Catania sia Lamela che Bojan hanno sofferto molto. In mezzo al quel marasma quando è entrato Gago si è visto immediatamente”.

“Luis Enrique pensa di ottenere i risultati attraverso il gioco, anche se fare un’analisi di gioco sulla partita di sabato è molto difficile” il pensiero di Riccardo Angelini Galopeira.

Allo stesso orario su Teleradiostereo si parla di Roma  "Il pensiero comune è che la Roma stata salvata da Tagliavento, - dice Davide Rossi - ai punti probabilmente meritava il Catania, nonostante l'immediato pari di De Rossi dopo l'1-0 di Legrottaglie. E' evidente che il gioco della Roma sia stato condizionato dal campo pesante e dal nubifragio, ma questa non può essere una giustificazione. Ai filojuve, ai filoperugia, ai filolaziali, agli scoreggioni dico di lasciare in pace la Roma e farsi gli affaracci propri. Ognuno parlasse delle cose sue. Ora pensiamo al Cesena, alla partita di Coppa con la Juve, al Bologna.  A Catania saranno 27 minuti molto particolari, sono molto curioso di vedere che gara sarà. Il campionato in generale è mediocre, il livello tecnico è infimo soprattutto vedendo il derby di Milano".

"La Roma se l'è vista brutta, deve benedire questo diluvio universale. – dice Dario Bersani - Magari non diventerà Guardiola, ma ancora una volta dobbiamo fare i complimenti all'onestà e alla signorilità di Luis Enrique. Non cerca mai giustificazioni, alibi, non si lamenta del vento, dell'erba alta e degli assenti. Sono fiero che alla guida della Roma ci sia un tipo come lui, che riesce anche a fare i complimenti all'avversario. La squadra ha destato molte perplessità, finché il pallone rimbalzava abbiamo visto un po' di confusione. Montella ha impostato bene la partita, affidandosi a giocatori veloci e tecnici. La cosa che mi ha lasciato più perplesso è che con due terzini del Catania ammoniti, la Roma continuava ad attaccare per vie centrali. Troppi giocatori sotto la sufficienza, resta il rammarico per non aver visto la squadra reagire. C'è ancora la possibilità di portare a casa tre punti e sarebbe una grandissima dote.Ci penseremo al momento opportuno. Ora l'obiettivo è battere il Cesena, una squadra in salute guidata da un Mutu ritrovato".