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ON AIR – A tutto campo “Vorrei un Luis Enrique più pragmatico”

(di Andrea Corradetti) Continua il nostro viaggio nell’etere romano per conoscere da vicino i protagonisti delle giornate radiofoniche tinte di giallorosso.

Redazione

(di Andrea Corradetti) Continua il nostro viaggio nell’etere romano per conoscere da vicino i protagonisti delle giornate radiofoniche tinte di giallorosso.

Oggl abbiamo intervistato Patrick Von Bruck, in onda tutte le sere con la sua “A tutto campo” sulle frequenze di Radio Ies (FM 99.8) dalle ore 16:30 alle 19:30. Danno il loro contributo alla trasmissione Carlo Lazotti, Rino Tommasi, Carlo Zampa, Tonino Cagnucci (“Il Romanista”), Roberto Bernabai (La 7), Antonio Felici (France Football), Marcello Micci e Graziano Cesari.

Patrick come nasce la tua passione giallorossa?“È nata purtroppo in una situazione che noi romanisti ricordiamo sempre con molto dolore. Era Roma- Liverpool e fui completamente rapito dalla bellissima atmosfera in cui era avvolto lo Stadio Olimpico. Se sono un grande tifoso lo devo però soprattutto a mio fratello.”

Da due anni sei in onda su Radio Ies. Come procede questa nuova esperienza?“Ho cambiato radio dopo 6 anni e sono molto contento. Nonostante ormai la nostra redazione sia composta da un gruppo fortemente consolidato, cambiare sia orario che pubblico è stata infatti una rivoluzione fino ad oggi gradita e molto positiva”

Da grande romanista quale sei, come hai vissuto la serata post-derby? Ti è piaciuta la Roma durante i novanta minuti?“È chiaro che per un tedesco come me aver perso un derby a causa di un gol di Klose è stata una grande beffa, ma sono convinto che sia una sofferenza abbastanza rimediabile. Sinceramente, arrivati a quel punto, non mi aspettavo di prendere gol, in quanto ero fermamente convinto che la partita si fosse indirizzata ormai verso il risultato di parità. Da buon masochista quale sono ho visto la partita due volte. Ho sofferto e risofferto, ma sono sicuro che finiremo al 100% sopra la Lazio.”

E’ tornato Baldini. Contento del suo arrivo e del lavoro della nuova società?“L’arrivo di Baldini mi rende veramente felice. Entrare dalla porta principale dopo esser stato ingiustamente allontanato dalla porta di servizio è sia per lui che per noi una grandissima soddisfazione. Le sue battaglie a fianco di Franco Sensi sono per tutti i tifosi giallorossi la garanzia della sua grande integrità morale e della sua forte sensibilità professionale. È un grande dirigente e sono convinto che il suo arrivo farà riaccendere sicuramente il nostro entusiasmo. Per quanto riguarda il nuovo corso posso dire che la semina è stata buona e che presto spero si possano vedere i frutti tanto sperati.

Cosa pensi di Luis Enrique come tecnico?“Il fatto che abbia delle buone idee è ormai sotto l’occhio di tutti. A volte però ha la pretesa di voler stupire troppo. Ha saputo correggere il tiro, ma lo vorrei ancora più pragmatico.”

 

Come si risolverà la querelle legata al rinnovo di De Rossi?“Non sarà facile, ma penso che alla fine la tanto attesa fumata bianca ci sarà. Di sicuro c’è che Daniele non lascerà mai la Roma a parametro zero.

 

Tra i nuovi arrivi c’è qualcuno che ha subito conquistato il tuo cuore?“Capisco l’impopolarità della mia risposta, ma punto forte su Maarten Stekelenburg. Oltre all’infortunio subito contro l’Inter, voglio sottolineare infatti come ogni gol subito sia stato frutto di tiri imparabili. È un grandissimo portiere e sono convinto farà grandi cose. Tra gli altri mi piace tantissimo anche Pjanic.”